FE | Gunther: "Sono orgoglioso di Maserati, fatti grandi progressi"
Max Gunther ha scritto un pezzo di storia a Jakarta, riportando la Maserati alla vittoria dopo una lunga attesa durata oltre sessant'anni. Per il marchio del Tridente si tratta del primo successo in Formula E al termine di una giornata dominata anche grazie alla pole position conquistata in mattinata. Il pilota tedesco non ha nascosto la sua emozione, sottolineando anche i progressi del team negli ultimi weekend di gara.
Quello di Jakarta sarà un weekend che Max Gunther ricorderà a lungo. Due pole position, un podio e la prima storica vittoria di Maserati. Per il tedesco non si tratta della prima vittoria assoluta nella categoria elettrica, dato che in precedenza era riuscito trionfare in tre occasioni a bordo delle vetture spinte dal Powertrain BMW, ma regalare il primo successo a un marchio che attendeva da oltre sessant’anni il ritorno sul primo gradino del podio ha un sapore speciale.
Max Gunther autore di un fine settimana in cui ha scritto una pagina di storia non solo del marchio italiano, ma anche del motorsport. Una giornata pazzesca, in cui il tedesco è stato in grado di convertire la pole position conquistata in mattinata in un successo giunto al termine di una gara dominata, in particolare da metà corsa in poi.
Il momento decisivo è giunto da metà gara in poi, quando il pilota della Maserati ha tentato di dare lo strappo girando sotto sull’1:10 basso, mentre coloro che erano alle sue spalle, come Jake Dennis, non sono riusciti a controbattere arrivando a perdere poco più di tre secondi. Un piccolo ma sostanzioso vantaggio che ha consentito di gestire la carica rimanente negli ultimi passaggi, anche quando il britannico dell’Andretti ha iniziato a migliorare i propri tempi girando sull’1:09, arrivando anche a segnare il giro più veloce della corsa.
Maximilian Gunther, Maserati Racing, Maserati Tipo Folgore Jake Dennis, Andretti Autosport, Porsche 99 X Electric Gen3
Photo by: Gareth Harford / Motorsport Images
Un obiettivo nel mirino anche dello stesso Gunther, ma il team ha preferito suggerirgli di mantenere un passo costante senza cercare la massima performance, in modo da assicurarsi il premio più importante. Il portacolori dell’Andretti è poi giunto sotto la bandiera a scacchi con un distacco di quasi tre secondi dal leader.
“Sono molto orgoglioso, sono sulla luna, sono felicissimo di questa vittoria. Già ieri il podio è stato fantastico. Abbiamo fatto dei progressi nelle ultime gare, è fantastico, la prima vittoria a Jakarta, sono felicissimo".
"Mi sono sentito subito bene dalle prove libere uno, il pacchetto ha funzionato bene qui, si trattava solo di andare nella giusta direzione e abbiamo preso le giuste decisioni in questo weekend. Ieri non ne avevamo abbastanza, ma oggi sì, è fantastico”, ha spiegato Gunther parlando del suo primo successo al volante della Tipo Folgore.
Pole sitter Maximilian Gunther, Maserati MSG Racing
Photo by: Sam Bagnall / Motorsport Images
La Formula E è chiaramente una categoria in cui fare pronostici è un esercizio complesso, soprattutto tenendo a mente come i valori in campo possono variare di settimana in settimana. Anche la stessa Porsche, che a inizio campionato sembrava avere le chiavi del mondiale in mano, ha visto un periodo di flessione con il ritorno degli avversari. La speranza del pilota tedesco è che ora la Maserati prosegua sulla strada tracciata nel corso degli ultimi appuntamenti, per quanto rimanga comunque conscio del fatto che il layout della pista può fare la differenza.
“Sicuramente sto trovando fiducia nella macchina, la Formula E è sempre tosta, un po’ come la vita in generale. Mi sto godendo questo momento, ci sono delle piste che ci aiutano di più e altre in cui facciamo più fatica, dobbiamo solo massimizzare il nostro pacchetto. Ma nelle ultime gare abbiamo fatto uno step in avanti, sono orgoglioso”, ha poi aggiunto Gunther.
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