FE | DS Penske gioca sul sicuro

Come accade dall'inizio della stagione, il pilota che ha conquistato la pole position - in questo caso Maximilian Gunther (Maserati) - non ha vinto la gara. Al contrario, il tedesco si è piazzato terzo, davanti alle Penske DS di Stoffel Vandoorne e Vergne.

Poche ore prima, le qualifiche hanno fornito i nomi dei favoriti. Al termine dei gruppi A e B, le quattro vetture del gruppo Stellantis erano in corsa: Gunther ed Edoardo Mortara per la Maserati, Vandoorne e Vergne per la DS Penske.

Il tracciato è ovviamente adatto alle DS Automobiles, visto che Vergne ha ottenuto la pole position nel 2022. Ma nei quarti di finale, sia DS che Maserati si sono trovate in una situazione di concorrenza interna diretta, che ha eliminato ogni speranza di una prima fila dominata dai colori della propria squadra. 

I primi duelli sono stati vinti da Vergne, Günther e anche da Pascal Wehrlein (Porsche) e Jake Dennis (Avalanche Andretti).

Dennis è passato alla finale a spese di Vergne, battendolo per 0,359s, mentre Gunther ha avuto la meglio su Wehrlein.

Il tedesco ha quindi assicurato alla Maserati la sua prima pole position in Formula E e la prima nelle gare a ruote scoperte per la casa italiana dalla pole position di Juan Manuel Fangio al Gran Premio d'Argentina di Formula 1 nel 1958.

Chi è il migliore nella strategia energetica? 

La Formula E è un campionato in cui, dall'arrivo delle monoposto Gen 3, condurre in testa è estremamente complicato a causa degli alti livelli di gestione dell'energia.

Vandoorne Stoffel, Team DS Penske Formula E

Foto di: DPPI

Alla radio si sono sentiti ingegneri che chiedevano ai loro piloti di rallentare in certi momenti della gara per conservare la durata della batteria.

In questo campionato, la strategia energetica conta più di ogni altra cosa, poiché l'obiettivo è ricostituire almeno il 30% dell'energia spesa durante ogni giro rigenerando le celle della batteria quando si rallenta e si frena.

Si tratta di un esercizio difficile in circostanze normali, ma ancora più complesso a Jakarta, a causa della temperatura (33°C dell'aria e 39°C dell'asfalto alla partenza) che può avere un impatto sul corretto funzionamento delle batterie.

Porsche, DS Automobiles e Maserati sono stati i migliori interpreti di questo primo round, con tutti e tre i costruttori che hanno piazzato le loro vetture nella top 10 - ad eccezione di David Beckmann (Avalanche Andretti), che era al debutto in Formula E. 

"È stata una giornata abbastanza positiva per noi", ha detto Vergne. "Anche se ho perso una posizione alla partenza, quando sono partito dal lato sporco della pista, finire quinto è un buon risultato e non avrei potuto fare di meglio".

"Con Stoffel appena davanti a me, stiamo conquistando punti importanti per la squadra e continuiamo a fare progressi".  

Vergne Jean Eric , Team DS Penske Formula E

Foto di: DPPI

Vergne passa dal quinto al quarto posto nella classifica piloti, mentre DS Penske sale al quarto posto anche nella classifica costruttori. 

La gara di domenica, l'undicesima della stagione, inizierà alle 10:03, con previsioni di condizioni simili. 

Anche se nessuno ha la sfera di cristallo per sapere esattamente cosa accadrà, in genere le squadre che sono in vantaggio il primo giorno rimangono competitive anche il giorno successivo.

Resta da vedere come i piloti di DS Penske reagiranno alle Porsche, visto che il costruttore francese DS Automobiles festeggia domani la sua centesima gara FE. Senza dubbio Stoffel Vandoorne e Jean-Éric Vergne vorranno festeggiare la giornata con un buon risultato.