FE | Cancellato l'ePrix di Hyderabad, si valuta una causa legale
Gli organizzatori della Formula E hanno confermato che l'ePrix di Hyderabad, che inizialmente si sarebbe dovuto svolgere a febbraio, è stato cancellato in seguito a una rottura degli accordi da parte del governo locale. Per questo i vertici della serie elettrica stanno valutando anche una causa legale, dato che era stato siglato un accordo pluriennale lo scorso ottobre. La tappa indiana non sarà però sostituita, il che porterà il calendario a 15 appuntamenti totali, lasciando un vuoto di quasi due mesi tra Arabia Saudita e Brasile.
Nel corso delle ultime stagioni, la Formula E è sbarcata in tanti nuovi Paesi, tra cui l'India, che ha ospitato il suo primo ePrix nel 2023 a Hyderabad, con l'appuntamento vinto da Jean-Eric Vergne al termine di una lunga ed estenuante difesa.
Nella passata stagione, la gara di era disputata su un circuito cittadino situato accanto al lago Hussain Sagar nel centro di Hyderabad, una delle città più grandi del Paese, con parte del sostegno economico necessario giunto anche da parte di aziende private. Sebbene la corsa si sia poi svolta senza intoppi, in realtà vi sono state diverse critiche per le strutture incomplete, così come per il fatto che la pista fosse ancora particolarmente sporca prima dell'inizio del weekend.
La speranza era comunque quella di tornare a Hyderabad, anche se i colloqui per inserire l'evento nel calendario del campionato che si appresta a prendere il via si sono dimostrati subito complessi. Inizialmente, infatti, non era stato inserito nella bozza della stagione 2024, trovando spazio solo nelle ultime revisioni grazie alla firma su un nuovo accordo. L'ePrix avrebbe dovuto svolgersi il 10 febbraio, ma l'organizzazione dell'evento è stata messa in dubbio la scorsa settimana, quando i vertici della serie avevano ammesso di essere alla ricerca di chiarimenti urgenti dopo aver ricevuto una lettera inviata dal nuovo governo di Telangana che metteva in dubbio lo svolgimento della gara di Hyderabad.
Timori che hanno poi trovato conferma quando la Formula E ha confermato ufficialmente che la corsa non si sarebbe svolta, citando "la decisione del Dipartimento dell'Amministrazione Comunale e dello Sviluppo Urbano (MAUD), sotto il controllo del governo di Telangana, di non rispettare l'accordo con la città ospitante". La Formula E ha aggiunto di non aver avuto altra scelta se non quella di notificare formalmente al MAUD la violazione del contratto, tra l'altro firmato lo scorso 30 ottobre. Al momento la FEO (Formula E Operations) sta valutando la propria posizione e le azioni che può intraprendere in base all'accordo intrapreso con la città e alle leggi locali.
Alberto Longo, cofondatore e responsabile del campionato di Formula E, è stato piuttosto critico nei confronti del governo di Telangana: "Siamo estremamente delusi per l'enorme fanbase del motorsport in India. Sappiamo che ospitare una gara ufficiale del campionato mondiale è un'occasione importante e prestigiosa per Hyderabad e per l'intero Paese. Il presidente della Federation of Motor Sports Clubs of India (FMSCI), Akbar Ebrahim, e il suo team sono stati incredibilmente di supporto nel riportare la Formula E a Hyderabad. Condividono la nostra delusione per la decisione del governo di Telangana, che significa che ciò non accadrà".
Per quanto la notizia giunga di sorpresa, dato che era stato siglato un accordo pluriennale lo scorso ottobre, in realtà il nuovo governo di Telangana si era formalmente opposto all'organizzazione della gara del 2023 prima di entrare in carica, dimostrandosi contrario già dal principio allo svolgimento dell'ePrix.
Jeff Dodds, CEO della Formula E, ha sottolineato l'impatto positivo che l'appuntamento avrebbe generato sul piano economico, portando a supporto i dati dell'anno passato: "È profondamente frustrante non poter costruire sul successo della gara inaugurale dello scorso anno, che ha portato quasi 84 milioni di dollari di impatto economico positivo alla regione. Siamo anche dispiaciuti per i nostri principali partner indiani, in particolare Mahindra e Tata Communications".
"La gara di Hyderabad era importante per mostrare i vantaggi dell'adozione di veicoli elettrici in un mercato in cui l'inquinamento prodotto dai motori dei veicoli ha un impatto massiccio sulla salute pubblica e sull'ambiente", ha spiegato il CEO, sottolineando come vi siano degli importanti partner commerciali provenienti dal Paese indiano, tra cui Mahindra, che prende parte al campionato come costruttore. Inoltre, a partire da questa stagione ci sarà anche un pilota indiano, ovvero Jehan Daruvala, il quale debutterà come pilota ufficiale Maserati.
La nuova stagione prenderà il via la prossima settimana a Città del Messico, ma la cancellazione dell'ePrix d'India, così come la decisione di non sostituire l'evento, lascia un vuoto di quasi due mesi tra la corsa in Arabia Saudita (26-27 gennaio) e San Paolo (16 marzo), con il calendario che ora conterà 15 gare.
Non è la prima volta che la Formula E si trova a dover fare i conti con un ePrix cancellato dopo una sola edizione, come avvenuto recentemente a Seoul e Città del Capo, entrambi spariti dal calendario dopo aver fatto rispettivamente il proprio debutto nel 2022 e nel 2023. Inoltre, per ragioni politiche ed economiche, anche l'ePrix di Vancouver fu cancellato in passato, in questo caso addirittura prima che potesse debuttare nel calendario.
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