Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Evans è il nuovo imperatore dell'E-Prix di Roma e regala alla Jaguar il primo successo in Formula E!

Il neozelandese piega la resistenza di un grande Lotterer e consente alla Jaguar di ottenere il primo successo nella categoria. Vandoorne risorge a Roma e chiude sul terzo gradino del podio.

Mitch Evans, Panasonic Jaguar Racing, Jaguar I-Type 3

Mitch Evans, Panasonic Jaguar Racing, Jaguar I-Type 3

Andrew Ferraro / Motorsport Images

Sette vincitori differenti su sette gare. Continua ad essere imprevedibile il campionato di Formula E che a Roma ha visto una delle più belle prove e regalato alla Jaguar il primo successo nella serie grazie ad un Mitch Evans straordinario.

Il pilota neozelandese, apparso già in palla sin dalle qualifiche, è stato protagonista di un duello intenso e prolungato con il poleman Andrè Lotterer ed è riuscito a piegare la resistenza del tedesco con una manovra dura ma corretta rivelatasi decisiva per la vittoria.

L’E-Prix di Roma ha vissuto momenti confusi subito dopo la partenza quando, al secondo giro, Lopez è andato a muro nella chicane in prossimità dell’ingresso dei box.

Paffett, subito dietro all’argentino, non è riuscito ad evitare la Dragon tamponandolo ed a sua volta è stato colpito dalla Techeetah di Vergne. Il gruppo ancora compatto non è riuscito a sfilare dall’ingorgo creatosi nella strettoia e la direzione gara non ha potuto fare altro che esporre la bandiera rossa per consentire ai commissari di rimuovere tutte le monoposto.

La pausa è durata quasi un’ora. Alla ripartenza, avvenuta dietro la safety car, Lotterer ha cercato di allungare, ma Evans non ha mai mollato la preda restando sempre entro il secondo di ritardo.

Il pilota della Jaguar ha iniziato a mettere pressione su Lotterer, cercando di indurre in errore il tedesco, ma il pilota della Techeetah ha mostrato tutta la sua esperienza senza mai commettere alcuna sbavatura.

Evans ha rotto gli indugi nell’ultimo stint di gara quando ha forzato il sorpasso su Lotterer con una manovra decisa che ha portato le due monoposto a sfiorarsi. Andrè è stato bravo nell’evitare di finire contro le barriere di protezione e giro dopo giro è riuscito a mettersi daccapo in scia al neozelandese.

I giri finali avrebbero potuto costare caro ad Evans. Il pilota della Jaguar, infatti, non è riuscito ad attivare correttamente il secondo attack mode ed ha dovuto quindi uscire di traiettoria una terza volta facendo così avvicinare pericolosamente Lotterer.

Sia il pilota della Jaguar, che quello della Techeetah, hanno dovuto fare i conti con la rispettiva carica delle batterie nei tornate conclusive, ma Evans, guidato ottimamente dai suoi ingegneri, è riuscito a chiudere ogni varco a Lotterer riuscendo a tagliare il traguardo in prima posizione.

In casa Jaguar, dopo un periodo movimentato concluso con la separazione da Nelson Piquet Jr., si è così finalmente potuta festeggiare la prima vittoria in Formula E che ripaga della delusione improvvisa per una pole persa al mattino quando sembrava ormai cosa fatta.

Finalmente positiva la prova per Stoffel Vandoorne. Il belga riassapora il gusto del podio in un weekend convincente che lo ripaga di anni di sofferenze in Formula 1, ma in gara non è mai riuscito a tenere il passo dei primi due ed ha chiuso con un ritardo di 6 secondi dal vincitore.

Grande protagonista delle prime fasi di gara è stato Robin Frijns. Il pilota dell’Envision Virgin ha subito fatto capire di averne di più di Buemi ed duellato duramente con lo svizzero sino a riuscire ad avere la meglio sulla Nissan e.dams #23 per conquistare la quarta piazza.

Il team giapponese, se da un lato poteva aspettarsi qualcosa di più dall’ex Toro Rosso, dall’altro può essere soddisfatto per la grande rimonta di Oliver Rowland. L’inglese, scattato dalla decima piazza, è riuscito a chiudere in scia al compagno di team in sesta posizione.

Buona anche la rimonta messa in mostra da Lucas Di Grassi dopo una qualifica incolore. Il brasiliano, protagonista anche di un duello intenso con D’Ambrosio e Gunther, ha chiuso in settima posizione davanti al belga della Mahindra.

La top ten si è chiusa con Antonio Felix da Costa nono, apparso davvero sottotono sul tracciato dell’Eur, e Pascal Wehrlein decimo.

Fuori dalla top ten ha chiuso Sam Bird, ma l’inglese può ringraziare l’interruzione iniziale con bandiera rossa che ha consentito ai suoi meccanici di lavorare sulla sua monoposto ed evitargli un amaro ritiro.

Gara da dimenticare per il campione in carica Jean Eric Vergne. Il francese, infatti, ha compiuto un sorpasso vietato in regime di Full Course Yellow ed è stato punito con l’arretramento sino alla quattordicesima posizione.

Decisamente negativo, infine, il weekend romano in casa Venturi. Sia Edoardo Mortara che Felipe Massa sono stati costretti al ritiro per noie tecniche.

Cla   # Pilota Team Giri Tempo Gap Distacco km/h Ritirato Punti
1   20 New Zealand Mitch Evans  United Kingdom Jaguar Racing 29 1:33'51.140         25
2   36 Germany André Lotterer  China Techeetah 29 1:33'52.119 0.979 0.979     21
3   5 Belgium Stoffel Vandoorne  Germany HWA AG 29 1:33'57.539 6.399 5.420     15
4   4 Netherlands Robin Frijns  United Kingdom Virgin Racing 29 1:34'00.321 9.181 2.782     12
5   23 Switzerland Sébastien Buemi  Japan Nissan e.dams 29 1:34'00.918 9.778 0.597     11
6   22 United Kingdom Oliver Rowland  Japan Nissan e.dams 29 1:34'02.402 11.262 1.484     8
7   11 Brazil Lucas Di Grassi  Germany Audi Sport Team ABT 29 1:34'15.480 24.340 13.078     6
8   64 Belgium Jérôme D'Ambrosio  India Mahindra Racing 29 1:34'19.773 28.633 4.293     4
9   28 Portugal António Félix Da Costa  United States Andretti Autosport 29 1:34'21.791 30.651 2.018     2
10   94 Germany Pascal Wehrlein  India Mahindra Racing 29 1:34'21.875 30.735 0.084     1
11   2 United Kingdom Sam Bird  United Kingdom Virgin Racing 29 1:34'23.412 32.272 1.537      
12   3 United Kingdom Alex Lynn  United Kingdom Jaguar Racing 29 1:34'33.378 42.238 9.966      
13   16 United Kingdom Oliver Turvey  United Kingdom NIO Formula E Team 29 1:34'39.756 48.616 6.378      
14   25 France Jean-Éric Vergne  China Techeetah 29 1:34'40.872 49.732 1.116      
15   8 France Tom Dillmann  United Kingdom NIO Formula E Team 29 1:34'43.393 52.253 2.521      
16   7 Argentina José María López  United States Dragon Racing 29 1:35'01.513 1'10.373 18.120      
17   27 United Kingdom Alexander Sims  United States Andretti Autosport 29 1:35'02.513 1'11.373 1.000      
18   66 Germany Daniel Abt  Germany Audi Sport Team ABT 28 1:33'19.474 1 Lap 1 Lap      
  dnf 6 Germany Maximilian Gunther  United States Dragon Racing 28 1:33'33.688 1 Lap 14.214   Retirement  
  dnf 19 Brazil Felipe Massa  Monaco Venturi 11 1:05'16.099 18 Laps 17 Laps   Retirement  
  dnf 48 Switzerland Edoardo Mortara  Monaco Venturi 8 1:00'32.386 21 Laps 3 Laps   Retirement  
  dnf 17 United Kingdom Gary Paffett  Germany HWA AG   51.778 29 Laps 8 Laps   Retirement
Robin Frijns, Envision Virgin Racing, Audi e-tron FE05

Robin Frijns, Envision Virgin Racing, Audi e-tron FE05

Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images

Tom Dillmann, NIO Formula E Team, NIO Sport 004

Tom Dillmann, NIO Formula E Team, NIO Sport 004

Foto di: Alastair Staley / Motorsport Images

Tom Dillmann, NIO Formula E Team, NIO Sport 004

Tom Dillmann, NIO Formula E Team, NIO Sport 004

Foto di: Alastair Staley / Motorsport Images

Sam Bird, Envision Virgin Racing, Audi e-tron FE05

Sam Bird, Envision Virgin Racing, Audi e-tron FE05

Foto di: Andrew Ferraro / Motorsport Images

Pascal Wehrlein, Mahindra Racing, M5 Electro

Pascal Wehrlein, Mahindra Racing, M5 Electro

Foto di: Jed Leicester / Motorsport Images

Oliver Turvey, NIO Formula E Team, NIO Sport 004

Oliver Turvey, NIO Formula E Team, NIO Sport 004

Foto di: Jed Leicester / Motorsport Images

Oliver Turvey, NIO Formula E Team, NIO Sport 004

Oliver Turvey, NIO Formula E Team, NIO Sport 004

Foto di: Alastair Staley / Motorsport Images

Mitch Evans, Panasonic Jaguar Racing, Jaguar I-Type 3

Mitch Evans, Panasonic Jaguar Racing, Jaguar I-Type 3

Foto di: Jed Leicester / Motorsport Images

Oliver Rowland, Nissan e.Dams, Nissan IMO1

Oliver Rowland, Nissan e.Dams, Nissan IMO1

Foto di: Alastair Staley / Motorsport Images

Mitch Evans, Panasonic Jaguar Racing, Jaguar I-Type 3

Mitch Evans, Panasonic Jaguar Racing, Jaguar I-Type 3

Foto di: Alastair Staley / Motorsport Images

Mitch Evans, Panasonic Jaguar Racing, Jaguar I-Type 3

Mitch Evans, Panasonic Jaguar Racing, Jaguar I-Type 3

Foto di: Alastair Staley / Motorsport Images

Maximillian Gunther, GEOX Dragon Racing, Penske EV-3

Maximillian Gunther, GEOX Dragon Racing, Penske EV-3

Foto di: Alastair Staley / Motorsport Images

Maximillian Gunther, GEOX Dragon Racing, Penske EV-3

Maximillian Gunther, GEOX Dragon Racing, Penske EV-3

Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images

Maximilian Gunther, Dragon Racing, Penske EV-3

Maximilian Gunther, Dragon Racing, Penske EV-3

Foto di: Alastair Staley / Motorsport Images

Maximillian Gunther, GEOX Dragon Racing, Penske EV-3

Maximillian Gunther, GEOX Dragon Racing, Penske EV-3

Foto di: Jed Leicester / Motorsport Images

Robin Frijns, Envision Virgin Racing, Audi e-tron FE05

Robin Frijns, Envision Virgin Racing, Audi e-tron FE05

Foto di: Sam Bagnall / Motorsport Images

Daniel Abt, Audi Sport ABT Schaeffler, Audi e-tron FE05

Daniel Abt, Audi Sport ABT Schaeffler, Audi e-tron FE05

Foto di: Alastair Staley / Motorsport Images

Jean-Eric Vergne, DS TECHEETAH, DS E-Tense FE19

Jean-Eric Vergne, DS TECHEETAH, DS E-Tense FE19

Foto di: Jed Leicester / Motorsport Images

Felipe Massa, Venturi Formula E, Venturi VFE05

Felipe Massa, Venturi Formula E, Venturi VFE05

Foto di: Jed Leicester / Motorsport Images

Alex Lynn, Panasonic Jaguar Racing, Jaguar I-Type 3

Alex Lynn, Panasonic Jaguar Racing, Jaguar I-Type 3

Foto di: Jed Leicester / Motorsport Images

Alex Lynn, Panasonic Jaguar Racing, Jaguar I-Type 3

Alex Lynn, Panasonic Jaguar Racing, Jaguar I-Type 3

Foto di: Alastair Staley / Motorsport Images

Alex Lynn, Panasonic Jaguar Racing, Jaguar I-Type 3

Alex Lynn, Panasonic Jaguar Racing, Jaguar I-Type 3

Foto di: Andrew Ferraro / Motorsport Images

22

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Lotterer sbaglia ma realizza un giro pazzesco e si prende la pole per l'E-Prix di Roma!
Prossimo Articolo Evans: "Ho rispettato l'ordine di rallentare per non gettare al vento la vittoria di Roma"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia