F1 | Wolff: "A Imola la W14 B, ma non aspettatevi miracoli"
Mercedes sta per portare una W14 rinnovata al GP di Imola, ma Toto Wolff frena le attese: l'obiettivo non sarà trovare tanta prestazione in più, ma realizzare una base competitiva per il 2024.
Il Gran Premio di Miami 2023, ormai, è storia. Mercedes, così come il resto del Circus iridato, mira già al prossimo appuntamento, il Gran Premio dell'Emilia Romagna all'Enzo e Dino Ferrari di Imola. La tappa emiliano-romagnola della Formula 1 sarà però molto importante per il team di Brackley, perché farà esordire un numero di novità così importante da pensare a una versione B delle W14.
Da diverse settimane i vertici del team pluri-campione del mondo ha capito di dover cambiare direzione legata alla propria monoposto. Sin dai test le W14 si sono rivelate inadeguate alle aspettative, essendo un'evoluzione della già deludente W13.
A Brackley si sono messi subito al lavoro per realizzare una vettura diversa, con il preciso intento di cambiare le cose. Toto Wolff, però, mette le mani avanti: dalla W14 rinnovata non ci si aspetta che trovi di colpo tanta prestazione in più.
"Dobbiamo gestire le nostre aspettative, perché porteremo a Imola un pacchetto di aggiornamenti che consisterà in nuove parti di sospensioni, carrozzeria e altre cose".
"Ma nei miei 15 anni di carriera in Formula 1 non ho mai visto introdurre qualcosa che, improvvisamente, sblocca mezzo secondo di prestazioni. Quindi, dubito fortemente che questo possa accadere a noi quest'anno".
Lewis Hamilton, Mercedes F1 W14
Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images
"Quello che mi aspetto, però, è che si tolgano dal tavolo alcune variabili che ci portano a non capire la monoposto. Spero che si possa arrivare ad avere una base più stabile e che si possa vedere quale sia il punto di partenza e cosa si può fare partendo da lì".
Wolff è poi entrato maggiormente nei particolari riguardo le novità che arriveranno e saranno montate sulle W14 all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, sede del Gran Premio dell'Emilia Romagna.
"Siamo introducendo una nuova carrozzeria, un nuovo fondo e una nuova sospensione anteriore, il che è piuttosto importante. E' un'operazione piuttosto ampia. Un grande intervento. Ci sarà da imparare molto e cercare correlazione dalle simulazioni virtuali, dove il nostro tempo sul giro è buono".
Sembra dunque che l'intenzione di Mercedes sia quella di capire se la nuova base sia buona a tal punto da poter rappresentare il punto di partenza per la monoposto del prossimo anno.
"Per questo motivo l'aggiornamento che stiamo portando ci aiuterà a definire la direzione da prendere per il prossimo anno e a comprendere le varie aree che riteniamo possano giocare un ruolo nel perché la vettura è così velenosa da guidare".
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