F1 | Stella: "Assumere Marshall era un'opportunità imperdibile"

McLaren sta attraversando una profonda fase di ristrutturazione, iniziata con l'addio di James Key pochi mesi fa per dare spazio a un nuovo corso che vede l'arrivo, tra gli altri, di David Sanchez dalla Ferrari.

L'ex ingegnere della squadra di Maranello, tuttavia, non è l'unico nome di alto livello che il team di Woking si è assicurata per la prossima stagione, dato che dalla Red Bull dovrebbe arrivare Rob Marshall. 

Marshall, che nella scuderia di Milton Keynes ricopriva il ruolo di Chief Engineer Officer, entrerà in McLaren a gennaio 2024 come direttore tecnico. Solo due mesi fa, quando la McLaren aveva annunciato una ristrutturazione basata su tre figure chiave, il posto era stato assegnato a Neil Houldey.

Oscar Piastri, McLaren MCL60

Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images

Ma dopo che è emerso che Marshall avrebbe potuto unirsi alla squadra, Houldey ha accettato la richiesta del team di farsi da parte e di diventare il suo vice, in modo da poter dare spazio a una figura di altro profilo. "Neil ha sempre fatto parte del processo. Ha partecipato alla conversazione, ha svolto un ruolo di squadra in questo processo", ha detto Stella quando Motorsport.com gli ha chiesto come sia avvenuto questa avvicendamento interno. 

"E quando abbiamo detto a Neil che avevamo questa opportunità, che era davvero imperdibile, abbiamo elaborato insieme la soluzione. C'è così tanto da fare in termini di ingegneria e design per creare gli standard giusti per progettare l'auto più veloce della F1 che abbiamo pensato a una combinazione con Rob, l'autorità tecnica, e Neil che gestisce le attività quotidiane all'interno del dipartimento".

L'esperienza che Marshall porterà in McLaren sarà uno di quegli elementi centrali per la riprogettazione interna della squadra, con un bagaglio di conoscenze a livello tecnico e aerodinamico che chiaramente avrebbe fatto comodo a molti team: "Rob entrerà a far parte del team con un livello unico di esperienza e di know-how in termini di ingegneria e progettazione di vetture di F1".

Rob Marshall, Chief Engineering Officer of Red Bull Racing

Photo by: Red Bull Content Pool

"È stato anche determinante nel creare un reparto tecnico così forte alla Red Bull. Al momento, quindi, siamo molto contenti ed entusiasti che Rob voglia unirsi al nostro viaggio per portare la McLaren in testa alla griglia".

Quando la McLaren ha annunciato l'ingaggio di Marshall, la Red Bull ha rilasciato una dichiarazione in cui riconosceva il suo contributo per i successi ottenuti insieme e gli augurava ogni bene per il futuro, dimostrazione che dopo 17 anni di permanenza nella scuderia il rispetto era reciproco.

"Sicuramente Rob era molto desideroso di unirsi alla McLaren. Ha capito perfettamente il nostro percorso e le nostre ambizioni. Credo che abbia capito di poter essere un giocatore fondamentale nel tentativo di realizzare qualcosa di importante come portare la McLaren alla vittoria. Quindi una forte motivazione da parte sua", ha spiegato il Team Principal della scuderia di Woking. 

"Penso che alla Red Bull conoscano molto bene il ruolo che Rob ha svolto nel tempo. E credo che questo porti rispetto alle persone. E se posso giudicare dall'esterno, ho visto questo livello di rispetto da parte della Red Bull nei confronti di Rob, è stato bello da vedere".