F1 | Respinta la richiesta di revisione di Haas sul GP degli USA
La Commissione FIA ha valutato le prove portate da Haas "non nuove e non rilevanti". Per questo la richiesta di revisione fatta dal team americano riguardo il risultato del Gran Premio degli Stati Uniti è stata rigettata.
Nulla di fatto. Finisce così la richiesta di revisione fatta dalla Haas riguardo la verifica dei track limit alla curva 6 del Gran Premio degli Stati Uniti andato in scena al Circuit of the Americas di Austin.
Secondo il team americano, 4 piloti - Sergio Perez di Red Bull, Lance Stroll di Aston Martin Racing, Logan Sargeant e Alexander Albon della Williams - avevano superato ripetutamente i vincoli regolamentari proprio il quella curva. Qualora la revisione fosse stata accettata e la sentenza fosse stata favorevole, Nico Hulkenberg, 11esimo al termine della gara, sarebbe riuscito a terminare in zona punti.
Per Haas, a oggi ultima nel Mondiale Costruttori, sarebbe stata una boccata d'ossigeno importante. Invece la richiesta di revisione è stata respinta dai commissari. La motivazione principale che ha portato questi a rigettare la richiesta del team Haas è possibile trovarla nel punto 28 dei 30 stilati nel documento ufficiale.
"Il diritto di revisione è inteso a consentire ai concorrenti di richieste una revisione della decisione formale presa dai commissari sportivi alla luce di nuove prove significative e rilevanti di cui la parte non era a conoscenza, nuove prove che non erano a disposizione della parte che chiede il riesame al momento della decisione".
Nel punto successivo, dunque il 29, la motivazione prosegue così: "La dichiarazione testimoniale presentata da Haas in merito alla riunione dei team manager prima del Gran Premio del Messico 2023 non costituisce una prova significativa, in quanto le osservazioni che sarebbero state fatte dal direttore di gara della FIA e dal direttore sportivo delle monoposto della FIA non avevano alcuna rilevanza per valutare se i criteri dell'articolo 14.1.1. del Codice Sportivo fossero stati soddisfatti per una delle decisioni di cui si chiede la revisione".
Di fatto, le prove portate da Haas alla commissione della FIA sono state ritenute già a disposizione del team al momento della prima decisione dei commissari, dunque non possono essere considerate nuove o rilevanti per modificare tal decisione.
Questa vicenda volge così al termine dopo la richiesta di revisione arrivata, come da regolamento, entro 14 giorni dal termine dell'evento perché diversi team avevano sollevato dubbi dopo aver visionato le immagini on board di diversi piloti, i quali sembravano tutti aver scavalcato la linea bianca a più riprese.
In una prima risposta, la FIA ha riconosciuto che c'erano state diverse indicazioni per possibili infrazioni di track limits in curva 6, ma senza prove sufficienti per comminare sanzioni.
Haas ha però contestato quell'affermazione, avviando una procedura di revisione che prevede che la parte in causa fornisca nuove prove, significative e rilevanti non disponibili il giorno della gara.
Intravedendo la possibilità di portare a punti Hulkenberg, Haas si era mossa in tal senso. Dopo aver ascoltato i team manager di Haas, Red Bull, Williams e Aston Martin, la FIA ha rigettato la richiesta Haas, ponendo fine alla questione.
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