F1 | Norris: "Sprint sfortunata, si è azionato l'antistallo"
Lando Norris ha concluso la sprint race fuori dalla zona punti nonostante fosse partito dalla seconda fila. La sua gara è stata compromessa pochi metri dopo la partenza, quando in curva tre si è azionato l'antistall in seguito al bloccaggio delle gomme posteriori per evitare di tamponare le due Red Bull. Il britannico è così finito in mezzo al gruppo, senza riuscire a concludere tra i primi otto. Ciononostante, il pilota della McLaren guarda al bicchiere mezzo pieno, sottolineando i progressi della sua MCL60.
Ottima qualifica il venerdì pomeriggio, un sabato mattina ancora da protagonista, ma una sprint race durata sostanzialmente tre curve. Partendo dal terzo posto sulla griglia di partenza, essendo uno dei pochi piloti ad aver conservato un set di gomme soft nuovo in vista della shootout, il britannico sperava di potersi ripetere centrando punti importanti che confermassero i progressi della MCL60 e un feeling di alto livello con la pista austriaca, dove anche in passato ha sempre mostrato ottime prestazioni.
Tuttavia, tutto è andato storto pochi metri dopo la partenza, più precisamente in curva, tre, quando la sua vettura è andata in antistallo, dando così la possibilità ai suoi rivali di sopravanzarlo. Un episodio che lo ha fatto scivolare in mezzo al gruppo, da cui poi non è più riuscito a liberarsi.
Al momento dell'incidente Norris non sapeva esattamente cosa fosse successo, ma i dati emersi in seguito nel debriefing tecnico hanno dato una spiegazione sul perché sia entrato l’antistallo: “Ho perso il posteriore quando sono entrato in curva, perché le gomme erano fredde ed è un po' difficile far funzionare subito tutto”.
Charles Leclerc, Ferrari SF-23, Lando Norris, McLaren MCL60
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
"Così ho perso il posteriore e sono scivolato più avanti sulla pista, quasi a contatto con loro [le Red Bull]. Per evitarlo, ho dovuto frenare di nuovo e, a una velocità così bassa e con un'aderenza praticamente nulla, ho bloccato un po' le gomme posteriori, facendo entrare nell'anti-stallo. È stata una situazione molto sfortunata, più che un problema, per quanto ne so. E questo è letteralmente tutto. Penso che sia stata solo sfortuna in quel momento”.
"Non mi è sembrato di essere andato troppo forte, né di aver esagerato. Ho perso le posteriori con le gomme fredde al primo giro, e a volte succede così. È stato un peccato, perché mi è costato il resto della gara, perché avevamo la possibilità di segnare dei buoni punti e probabilmente di lottare con le Aston, direi per tutta la gara".
Con una sprint race ormai sostanzialmente compromessa per le posizioni di alta classifica, Norris ha cercato di portare a casa quantomeno qualche punto, lottando a lungo con Charles Leclerc. Anche con il progressivo miglioramento della pista, McLaren ha scelto di rimanere fuori sulle intermedie, concludendo davanti al pilota della Ferrari, a dimostrazione che nel suo caso specifico la slick non avrebbe aiutato se non anticipando la sosta.
“È stata una decisione difficile. I ragazzi [che hanno fatto il pit stop] sono riusciti a rientrare solo all'ultimo giro, quindi è stata dura. È una decisione difficile da prendere. Si può sembrare degli eroi. In ogni caso, non si tratta di una risposta "sì" o "no". Sono contento della nostra decisione di rimanere fuori.
Max Verstappen, Red Bull Racing RB19, Sergio Perez, Red Bull Racing RB19, Lando Norris, McLaren MCL60, Nico Hulkenberg, Haas VF-23, Lance Stroll, Aston Martin AMR23,e il resto delle auto alla partenza della Sprint
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
"Se c'è una safety car, se c'è qualcosa, gli altri fanno la figura degli idioti. In questo modo siamo noi a fare la figura degli idioti. A volte le cose vanno e vengono. Abbiamo perso due posizioni negli ultimi due giri, ma le avevamo già perse alla curva 3 del primo giro".
Nonostante la delusione per il risultato della gara sprint, Norris si è comunque detto contento di come si sta comportando la sua vettura nel corso del fine settimana, sottolineando che sta funzionando come la squadra si aspettava prima del weekend.
"Penso che si sia comportata come ci si aspettava fin dal primo giro in FP1. Questo è sempre un segnale positivo del fatto che possiamo creare e sviluppare qualcosa con la certezza che tutto funzioni bene. È sempre una cosa molto positiva, soprattutto in un fine settimana come questo, in cui si fanno le FP1 e si passa direttamente alle qualifiche".
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