F1 | Norris dimesso dopo i controlli, McLaren: "Colpa di un dosso"
Dopo dei controlli precauzionali a seguito dell'incidente che lo ha suo malgrado escluso dalla corsa dopo soli tre giri, Lando Norris è stato dimesso dall'ospedale, con il team che ha confermato che il britannico sta bene. Andrea Stella ha spiegato che il dosso che ha provocato il grave incidente di Norris nel Gran Premio di Las Vegas dovrebbe essere smussato in vista del prossimo anno, in modo che non si verifiche più un problema come quello odierno.
Il weekend di Las Vegas è stato un di quelli che hanno riservato più ombre che luci in casa McLaren. Dopo una qualifica deludente in cui a pesare è stata la scelta rivelatasi errata di usare un solo set di gomme soft per la Q1, invece di montare un secondo treno per la fase finale della manche.
Infatti, la casa di Woking era certa di avere un passo migliore di quanto indicava il risultato delle qualifiche, perché l'eliminazione era dovuta più a una scelta sbagliata sulle gomme che alle performance della monoposto. Oscar Piastri è poi riuscito a rimontare fino alla decima posizione nonostante un contatto e una strategia a due soste poco ottimizzata, mentre la corsa di Lando Norris si è invece conclusa dopo pochi chilometri.
Nel corso del terzo giro della gara, il britannico ha perso il controllo della sua McLaren in curva 11 su un dosso in mezzo alla pista. Norris è così finito in testacoda sbattendo violentemente contro il muro, prima di fermarsi nella barriere della via di fuga alla staccata di curva 12. Dopo essere passato dal centro medico, Norris è stato trasportato in un ospedale vicino per dei controlli precauzionali, venendo poi dimesso.
Lando Norris, McLaren MCL60, esce dalla sua auto dopo essere caduto dalla gara
"Lando sta bene. È stato un impatto importante, è stato portato all'ospedale per dei controlli precauzionali, ma sta bene. Quindi siamo molti felici che stia bene", ha confermato il CEO Zak Brown al termine della corsa.
Quando gli è stato chiesto cosa avesse causato l'incidente dell'inglese, il Team Principal della McLaren Andrea Stella ha risposto che il testacoda è dovuto a una combinazione tra gomme fredde e un dosso presente in quel tratto del tracciato: "C'è un dosso in quel punto. E si può vedere che tutte le auto producono delle scintille quando passano sopra questo dosso. Credo che la combinazione del dosso e delle gomme fredde possa averlo sorpreso.
Per quanto l'asfalto sia sostanzialmente liscio, nel corso del weekend più piloti si sono lamentati di alcuni dossi presenti in punti piuttosto specifici della pista, proprio come in curva 11 o in curva 17. "Penso che quel dosso, se continuiamo a correre di notte, debba essere sistemato, perché le gomme saranno sempre fredde, quando c'è poca aderenza diventa una curva difficile. Già durante il fine settimana abbiamo visto casi di sovrasterzo in quel punto. Quindi, indipendentemente dalla tabella di marcia, raccomandiamo vivamente di smussare questo dosso", ha aggiunto Stella.
"Forse Lando ha ipotizzato che ci fosse abbastanza grip [per affrontare quella curva nel modo in cui l'ha presa]. Ma è molto complicato, sono sicuro che tutti i piloti lo commenteranno. È una cosa che va risolta".
Oscar Piastri, McLaren MCL60, Lando Norris, McLaren MCL60, Lewis Hamilton, Mercedes F1 W14
Tuttavia, l'incidente di Norris non è stata l'unica delusione per la McLaren, dato che anche Oscar Piastri si è dovuto accontentare solamente di un punto. Un contatto con Lewis Hamilton lo ha infatti costretto ad anticipare la prima sosta, quando in realtà era partito con le hard proprio per allungare quanto più possibile lo stint, magari con la speranza di una Safety Car. A quel punto il team di Woking si è visto costretto a sfruttare un secondo set di pneumatici a banda bianca, dovendo quindi fermarsi successivamente una seconda volta quando il gruppo era più compatto. Nonostante i tentativi sul finale con un treno di medie, Piastri non è riuscito ad andare oltre il decimo posto.
"È stata una delusione, un vero peccato, perché Oscar è stato assolutamente brillante. È stata un po' una sorpresa la nostra velocità, quindi è un peccato che, avendo iniziato la gara con le gomme dure, siamo dovuti rientrare ai box in anticipo a causa del contatto con Hamilton", ha aggiunto Stella. Un weekend deludente che, tra l'altro, ha permesso alla Aston Martin di riavvicinarsi in classifica costruttori: la speranza della McLaren è quella di tornare su livelli più competitivi ad Abu Dhabi, pista più adatta alla MCL60 rispetto a quella di Las Vegas, cercando di concludere la stagione in maniera positiva.
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