F1 | Mercedes: nuova ala anteriore promossa con riserva
James Allison, direttore tecnico Mercedes, commenta l'esordio della nuova anteriore delle W14 avvenuta a Silverstone. L'appendice è fatta per le curve lente, ma i primi buoni segnali sono arrivati.
Presentarsi a Silverstone - pista nota per la grande quantità e qualità di curve veloci - con una nuova ala anteriore pensata soprattutto per migliorare le prestazioni nelle curve lente è quanto meno singolare. Ma Mercedes, nel corso di questa stagione, ha già regalato mosse di questo tipo.
Lo ha fatto a Monaco, introducendo un pacchetto di novità talmente consistente da indurre tutti a pensare a una monoposto, la W14, divenuta una vera e propria versione B di quella che aveva corso sino a quel momento. E, si sa, il tracciato cittadino del Principato non è affatto il miglior teatro per introdurre e provare novità, se non dedicate in modo specifico a quella pista.
Eppure i dati raccolti a Monte-Carlo hanno aiutato Mercedes ad arrivare pronta a Barcellona. Il team di Brackley ha ripetuto una mossa simile proprio a Silverstone, con il debutto dell'ala anteriore a effetto out wash.
Silverstone, come detto, non è certo la miglior pista per avere riscontri certi da un'ala pensata per migliorare nelle curve lente. Anzi, può sembrare persino un paradosso. Eppure a Brackley sono convinti di aver già visto passi avanti.
Ad affermarlo, dopo il fine settimana di gara in Gran Bretagna, è stato James Allison, direttore tecnico del team della Stella a tre punte. L'ex ingegnere della Ferrari è stato cauto nel commentare i risultati dati dalla nuova appendice, ma ha anche lasciato trasparire una certa fiducia nel nuovo elemento.
"E' troppo presto per dire se la nuova ala anteriore abbia funzionato. Ovviamente è stata progettata per farci andare più veloce. E' per questo che facciamo tutte le nostre cose. La caratteristica specifica di questa nuova ala anteriore che ci entusiasma è che dovrebbe migliorare il bilanciamento e le prestazioni della monoposto nelle curve lente".
"La pista di Silverstone è famosa per molte cose, ma tra queste non ci sono certo le curve lente. Ciò che ci ha confortato a Silverstone è che nelle parti più lente del tracciato eravamo abbastanza competitivi. Questo è un punto a favore della nuova ala anteriore".
La Formula 1, nel corso del weekend della prossima settimana, farà tappa a Budapest per disputare il Gran Premio di Ungheria. Sarà proprio la prossima pista a dare segnali più indicativi alla Mercedes, ma, come detto, i primi segnali sono stati incoraggianti.
"Credo che quando arriveremo in Ungheria, che è un tracciato composto quasi interamente da curve lente, potremo saperlo con certezza. I primi riscontri sono promettenti. La nuova ala anteriore sembra fare quello che ci aspettavamo e speriamo che ci dia ancora di più sui tracciati che presentano una gamma più ampia di curve lente", ha concluso Allison.
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