F1 | Marko: "Perez si è svegliato dal suo sogno Mondiale"

Sebbene il messicano non abbia mai superato il suo compagno di squadra, il due volte campione in carica Max Verstappen, era a soli sei punti dall'olandese dopo aver vinto il Gran Premio dell'Azerbaijan a fine aprile.

Ma il suo stato di forma prima della pausa estiva è stato condizionato da una serie di cinque esclusioni consecutive dalla Q3.

Questo lo ha costretto a rimontare in gara anche se, con la vettura più veloce del 2023, non è più riuscito a piazzarsi alle spalle di Verstappen alla domenica dopo GP di Miami, che è stato il quinto round del calendario.

Parlando in esclusiva con la testata sorella di Motorsport.com, Motorsport-Total.com, Marko ha detto che questo periodo difficile ha permesso a Perez di svegliarsi dal suo "sogno" di titolo e che questa consapevolezza gli permetterà ora di concentrarsi sul miglioramento delle sue prestazioni.

L'austriaco ha anche ribadito che il team principal della Red Bull, Christian Horner, ha assicurato che il sedile di Perez non è in pericolo, almeno fino a quando si troverà al secondo posto nel campionato piloti.

Marko ha dichiarato: "Abbiamo un contratto con Perez fino alla fine del 2024. È secondo nel campionato mondiale. Che bisogno c'è di intervenire?".

"Ora si è svegliato dal suo sogno Mondiale. Forse questo lo aiuterà a concentrarsi di nuovo sul fornire la miglior prestazione possibile".

Marko ha aggiunto che Verstappen rimane sottovalutato per la sua intelligenza e che il suo valore rende impossibile che Perez possa superarlo nel campionato.

Sergio Perez, Red Bull Racing RB19

Photo by: Sam Bloxham / Motorsport Images

"Max è sottovalutato", ha detto Marko. "È un pilota eccezionale. Basta guardare le capacità mentali che ha. Si è persino accorto alla radio quando è squillato il mio cellulare! (durante la FP2 del GP di Spagna)".

"Ha un tale talento, una tale velocità. Ed è al top, nessuno farebbe una bella figura accanto a lui. Verstappen è un metro di giudizio completamente diverso".

"Che Perez debba stare entro tre decimi da Max è un'interpretazione generosa da parte nostra. A volte era di più".

"Perez è secondo nel campionato del mondo. Non è possibile fare di più per lui. Al momento lo sta facendo".

Poi ha aggiunto: "Fa delle ottime gare, sorpassa bene. Sono gli errori in qualifica il problema. Questo è sempre stato il suo punto debole".

"Anche in occasione delle nostre selezioni junior, ad Estoril tanti anni fa, Ricciardo e Perez erano molto giovani. Abbiamo simulato giri di qualifica e long run. Erano i più veloci, ma a Perez mancava qualcosa in qualifica".