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F1 | Guai Mercedes: la W15 soffre il vento ed è carente ovunque

Lewis Hamilton è stato eliminato in Q2 nelle prove ufficiali di Melbourne. La W15 sembra soffrire il vento e ha una finestra d'utilizzo molto ristretta. Wolff, deluso, ammette: "Devo ancora credere che ci sia del potenziale in questa macchina".

Lewis Hamilton, Mercedes F1 W15

Passare dalle stelle alle stalle - in questo caso, la Stella diventa una stalla - è un modo efficace per spiegare la caduta di una persona, in questo caso di un team. Per Mercedes è una metafora perfetta. Dopo i buoni risultati visti nelle Libere 3 di Melbourne, le Frecce nero-argentate si sono trasformate nella loro peggior versione nel corso delle qualifiche.

L'esempio lampante che spiega le difficoltà di un team di rango come Mercedes è l'eliminazione in Q2 di Lewis Hamilton, ossia il pilota che vanta più pole position nella storia della Formula 1.

La W15, al pari dei suoi piloti, è passata dall'essere a pochi centesimi dai migliori nelle Libere 2 all'essere a diversi anni luce quando più conta. Al termine delle prove ufficiali Toto Wolff non ha usato mezze misure per definire le prestazioni della monoposto nata e realizzata a Brackley.

Una vettura, la W15, che ha punti deboli in tutti i settori e che, per funzionare, ha una finestra molto ristretta, da cui è molto facile uscire e, probabilmente, non è così semplice entrarvi.

"Questa situazione è una delusione perché nelle Libere 3 eravamo a un decimo dai migliori. Le condizioni erano un po' diverse, ma non ci sono scuse. Penso che la nostra macchina sia difficile e che si possa entrare o uscire dalla finestra di utilizzo in pochissimo spazio".

Toto Wolff, Team Principal e CEO, Mercedes-AMG F1 Team

Toto Wolff, Team Principal e CEO, Mercedes-AMG F1 Team

Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images

"Dobbiamo continuare a lavorarci. Non è solo questione di instabilità al posteriore. E' più complesso di così. E' l'intera interazione tra aerodinamica, meccanica e pneumatici. Non si tratta mai di un singolo aspetto. Avvicinarsi alla Red Bull a breve termine credo sia un'illusione. Ma devo credere ancora che ci sia di più in questa macchina, credere che ci sia più potenziale".

Al team principal della Mercedes ha fatto eco Lewis Hamilton, 11esimo e sconsolato alla fine delle qualifiche su una pista dove, nel corso della sua carriera, ha avuto modo di partire in pole per ben 8 volte.

"Questa macchina ha una lunga lista di problemi. Credo che la nostra monoposto sia un po' su una lama di un coltello. Quando il vento aumenta, la macchina diventa molto più instabile. Nelle Libere 3 era bello, con poco vento, infatti la macchina è stata più stabile".

"La sensazione, nelle qualifiche, è che sebbene fossimo a macchina più scarica di benzina, la W15 fosse migliore nelle Libere 3. Non è una bella sensazione per il team. Ma continueremo a lavorare".

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