F1 | Alpine, nuova ala a Silverstone: "Sarà un passo in avanti"
Dopo un Gran Premio d'Austria al di sotto delle aspettative a causa dei problemi di feeling con la monoposto, Pierre Gasly ed Esteban Ocon si aspettano che la nuova ala anteriore in arrivo a Silverstone possa aiutare a fare un salto in avanti in termini di prestazioni.
Dopo diverse gare in cui l'Alpine ha dato segnali incoraggianti, in Austria è arrivato un weekend forse al di sotto delle aspettative, sia in termini di passo che di sensazioni al volante per i piloti. L'unico risultato di rilievo sono stati il settimo posto di Esteban Ocon nella sprint, in una volata sulla pista umida contro chi stava rimontando con le gomme slick, e la decima posizione di Pierre Gasly nella gara di domenica pomeriggio.
A dire il vero, originariamente il francese aveva originariamente concluso la corsa in nona posizione, ma una penalità applicata dopo la corsa dai commissari per aver superato in diverse occasioni la linea bianca che delimita la pista lo ha fatto scivolare indietro di una posizione, alle spalle di Lance Stroll.
A differenza di rivali come Ferrari e McLaren, il team transalpino non ha portato alcun aggiornamento al Red Bull Ring, e la nuova ala prevista per l'appuntamento di Silverstone è vista come una mossa necessaria per trovare un po' di velocità. Alpine è attualmente al lavoro anche su un nuovo fondo, il quale dovrebbe però arrivare solamente a Spa, dopo la pausa estiva.
Kevin Magnussen, Haas VF-23, Alex Albon, Williams FW45, Esteban Ocon, Alpine A523, Lance Stroll, Aston Martin AMR23
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
"Ci porterà sicuramente delle prestazioni. Speriamo che Silverstone possa essere una pista più adatta a noi, perché l'Austria è sempre un po' particolare. Quindi sì, non vedo l'ora che arrivi il prossimo fine settimana per vedere cosa riusciamo a fare", ha raccontato Gasly a Motorsport.com quando gli è stato chiesto quali fossero le aspettative in merito a questo nuovo aggiornamento.
Sulla stessa linea anche Esteban Ocon, secondo cui la squadra di Enstone deve rispondere attivamente ai miglioramenti introdotti dalle squadre rivali negli scorsi appuntamenti. Non bisogna dimenticare, infatti, che Alpine in più occasioni non ha nascosto le ambizioni di poter arrivare a lottare stabilmente con Mercedes: "Credo che molti team abbiano fatto dei passi avanti nelle ultime due gare. E anche noi dobbiamo sicuramente farne uno. Quindi non vedo l'ora di vedere cosa riusciremo a fare".
"Siamo ancora concentrati sulle squadre davanti a noi, questo è molto chiaro, ma possiamo vedere che anche le squadre dietro stanno facendo progressi", ha detto il francese riferendosi soprattutto alla McLaren, protagonista di un buon weekend in Austria.
Ocon ha insistito sul fatto che il team non ha posticipato l'introduzione della nuova ala a Silverstone per evitare problemi di messa a punto nel fine settimana con il format della sprint, dove si ha solo una sessione di prove libere a disposizione. Se l'ala fosse stata fisicamente pronta, Alpine l'avrebbe quindi portata già in Austria, come aveva fatto precedentemente per le novità introdotte a Baku, un altro appuntamento con il format rivisto.
Pierre Gasly, Alpine A523
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
"Non credo che il motivo sia quello di avere un weekend senza novità perché c'è solo una sessione di prove. Penso che al giorno d'oggi gli aggiornamenti si adattino e si dimentichino. E sì, si può sempre ottimizzare il loro funzionamento. Questo è vero. Ma nel complesso è sempre un passo avanti. Quello che monteremo a Silverstone sarà un passo avanti, e abbiamo anche altre cose in arrivo prima della pausa estiva".
Ocon ha chiuso la gara di domenica dopo al quattordicesimo posto dopo le quattro penalità (per un totale di trenta secondi) assegnate per non aver rispettato i limiti della pista ma, al netto delle sanzioni, ha convenuto come il compagno di casacca che qualcosa non andasse in Austria.
"Questo fine settimana ha dimostrato chiaramente che non siamo stati veloci come nei weekend precedenti. La vettura non aveva un buon bilanciamento, e ho faticato di più sull'asciutto. Sarà importante per noi rivedere esattamente cosa è andato storto questo fine settimana, se si tratta di set-up o di qualcos'altro, se abbiamo preso dei danni anche dalla partenza con Yuki", ha aggiunto il transalpino riferendosi al contatto in partenza con Tsunoda, quando il giapponese ha danneggiato la sua ala anteriore colpendo la A523 numero 31.
Pierre Gasly, Alpine A523
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
"Ho avuto delle vibrazioni. Devo verificare se c'è stato qualche danno anche sul downforce per il resto della gara, ma non credo che ci sia stato, l'avrei saputo tramite il team. Chiaramente il passo non era buono. Quindi, se c'è stato qualche danno, sarà un bene, perché sarà facile da riparare".
Gasly è convinto che le Alpine debbano trovare qualche decimo per poter lottare con le squadre che le precedono. "Da un lato, la sensazione è che la gara sia stata ben gestita, perché abbiamo massimizzato i punti che potevamo ottenere date le nostre prestazioni. Siamo riusciti a battere una delle Aston [quella di Stroll], ma abbiamo concluso dietro le due Mercedes".
"Ma alla fine vogliamo lottare per ottenere posizioni migliori. All'inizio della gara stavo inseguendo Fernando [Alonso] e perdevo costantemente due o tre decimi. E credo che questo sia ciò che ci manca al momento per poter lottare davvero con le due Mercedes e con Alonso davanti a noi".
Così come Ocon, anche Gasly ha ammesso di aver trovato la A523 difficile da guidare durante il weekend austriaco: "Credo che oggi sia stato decisamente difficile in termini di bilanciamento della vettura e il modo in cui dovevamo guidare non era molto naturale. Ho dovuto adattarmi molto a questa situazione. All'inizio, quando le gomme offrivano il loro picco in termini di grip per due tre giri, era quasi ok. Poi, non appena le coperture iniziano a surriscaldarsi, la sensazione non è più la stessa. Devo dire che quei due o tre decimi rispetto a Mercedes e Aston sono probabilmente ciò che ci manca dall'inizio dell'anno. La McLaren ha fatto un grande passo avanti".
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