WEC | Ferrari: Qualifica sacrificata lavorando più per la gara
A Portimão le Toyota di Hartley e Kobayashi hanno dominato le prove cronometrate, mentre Nielsen e Calado chiudono in seconda fila con le loro 499P e il pensiero di essere un po' più vicini. Ma il lavoro è stato organizzato soprattutto per la 6h di domenica e quindi non c'è grossa delusione.
Foto di: Paul Foster
La Ferrari si deve accontentare della seconda fila al termine delle Qualifiche valide per la 6h di Portimão, secondo evento stagionale del FIA World Endurance Championship.
Le 499P stavolta non hanno potuto fare molto per contrastare lo strapotere delle Toyota, che sul circuito dell'Algarve hanno rifilato distacchi pesantissimi a tutti i rivali, primi dei quali ci sono appunto le due Hypercar del Cavallino Rampante.
Da un certo punto di vista c'è la consapevolezza che confrontarsi contro le GR010 Hybrid non è affatto semplice e nel team AF Corse sanno che essere i 'primi degli altri' è già un ottimo risultato.
Fatto sta però che la più veloce delle due Rosse è la #50 condotta da Nicklas Nielsen, autore del terzo crono in 1'31"596 accusando un distacco di+1"425, mentre la #51 di James Calado è quarta a +1"725.
Ritardi sul cronometro piuttosto importanti che fanno ammettere una certa delusione da parte dei ferraristi, anche se sul passo gara conterà essere lì; nelle Prove Libere questo era un aspetto che non aveva dato grossi grattacapi e infatti il lavoro si è concentrato soprattutto sulla corsa di domani.
#50 Ferrari AF Corse Ferrari 499P: Antonio Fuoco, Miguel Molina, Nicklas Nielsen
Photo by: JEP / Motorsport Images
"E' stata una buona Qualifica, dal mio punto di vista ho fatto un buon giro e sono piuttosto contento - spiega Nielsen, che verrà affiancato in macchina da Miguel Molina ed Antonio Fuoco - Non voglio mentire e ammetto che speravamo di essere un po' più vicini alle Toyota, ma abbiamo fatto tutto quello che potevamo ed era difficile ottenere di più".
"In ogni caso penso che l'auto fosse bilanciata bene e la sentivo anche un po' più veloce di quel che in realtà è stata. Ma la gara domani sarà molto lunga e occupiamo comunque una buona posizione, per cui vediamo".
#51 Ferrari AF Corse Ferrari 499P: Alessandro Pier Guidi, James Calado, Antonio Giovinazzi
Photo by: JEP / Motorsport Images
Anche Calado la prende con filosofia, per altro facendo mea culpa su un errore commesso nel giro d'attacco alla ricerca del miglior tempo.
"Direi che sia andata bene, anche se penso che avessimo più potenziale di quello che è realmente stato. Rispetto alle Libere 3 c'è stato un discreto cambiamento nel bilanciamento, anche per via delle condizioni della pista", dice l'inglese, che condividerà l'abitacolo con Alessandro Pier Guidi ed Antonio Giovinazzi.
"Ho sofferto ad alte velocità, specialmente in curva 1 in frenata ho dovuto evitare di andare lungo e oltre i limiti della pista; purtroppo lì ho perso parecchio tempo, inoltre ho avuto un problemino ai freni perdendo il controllo del posteriore".
"Questo è accaduto nel giro veloce, ho provato a farne un secondo, ma ormai le gomme erano andate. Non ho avuto molta fortuna, ma vediamo domani come andranno le cose".
#51 Ferrari AF Corse - Ferrari 499P - Hybrid - Alessandro Pier Guidi, James Calado, Antonio Giovinazzi
Photo by: Paul Foster
Rimane la speranza del passo gara e qui lo sanno bene anche i rivali: "Stavolta ci siamo impegnati molto e abbiamo battuto le Ferrari, ma loro credo che si siano concentrati più sul passo gara e sono stati molto veloci. Mi aspetto una grande battaglia con le Rosse domani", ha ammesso il poleman Brendon Hartley, consapevole che la 6h di domani non dovrà essere presa sottogamba dalle Toyota.
Antonello Coletta, responsabile delle Attività Sportive GT di Ferrari, lo sa bene: "Siamo soddisfatti del terzo e del quarto tempo che rappresentano il miglior risultato al quale potessimo ambire oggi. Abbiamo lavorato molto in vista della gara, e non per le qualifiche, un aspetto che si evince anche dal margine con Toyota che è molto importante".
Ferdinando Cannizzo, capo di GT & Sports Race Cars, aggiunge: "Il risultato della qualifica ci soddisfa. Rispetto a Sebring, non abbiamo voluto verificare i limiti prestazionali della 499P sul giro secco ma abbiamo lavorato in tutte le sessioni cercando di ottimizzare le prestazioni della vettura in funzione della gara. Sapevamo dunque che sarebbe stato difficile poter lottare per la pole position. Partire dalla seconda fila dunque rappresenta un buon risultato e ci lascia ben sperare per la corsa di domani".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments