WEC | Portimão: Pole e doppietta per Toyota, seconda fila Ferrari
Hartley e Kobayashi passeggiano nelle Qualifiche occupando la prima fila, le 499P di Nielsen e Calado partiranno dietro alle GR010 dopo aver preceduto Porsche e Peugeot. In LMP2 super Bortolotti con la Prema, in LMGTE AM Keating sulla Corvette beffa la Bovy con la Porsche.
La Toyota si è rifatta con gli interessi dopo la delusione delle Qualifiche di Sebring, andando a prendersi l'intera prima fila per la 6h di Portimão.
Nelle prove cronometrate per definire la griglia di partenza di questo secondo evento stagionale del FIA World Endurance Championship brillano anche Prema e Corvette, rispettivamente in LMP2 e LMGTE AM, Classi nelle quali tutto è rimasto in bilico fino all'ultimo istante.
#50 Ferrari AF Corse Ferrari 499P: Antonio Fuoco, Miguel Molina, Nicklas Nielsen
Photo by: JEP / Motorsport Images
HYPERCAR: mazzata Toyota
Stavolta la Casa giapponese ha messo in chiaro le cose fin da subito senza farsi sorprendere, piazzando il tempone con Brendon Hartley al volante della GR010 Hybrid #8 girando in 1'30"171 e precedendo la #7 di Kamui Kobayashi per 0"273. Per quello che possono valere le statistiche, i giapponesi migliorano anche i propri tempi del 2021 di una manciata di decimi, mentre le Ferrari si accontentano della seconda fila in griglia di partenza.
Probabilmente concentratesi più sul passo gara, sospetto ammesso anche dallo stesso Hartley sceso dalla vettura, le 499P di AF Corse firmano il terzo crono con la #50 di Nicklas Nielsen a +1"425 e il quarto a +1"752 con la #51 di James Calado.
Lontanissime le altre vetture del lotto, dato che la migliore Porsche del Team Penske è quinta a +2"2 grazie a Kévin Estre (#6), mentre la #5 è settima con sopra Frédéric Makowiecki.
Fra le due 963 si piazza la Peugeot #94 di Nico Muller, attardata di 2"3 dalla vetta, con la 9X8 #93 che termina nona condotta da Paul Di Resta e preceduta dalla Cadillac #2 di Richard Westbrook.
L'ultima fila tra le Hypercar è per la Glickenhaus #708 di Romain Dumas e della Vanwall Vandervell preparata dalla ByKolles Racing per Tom Dillmann, entrambi accusando distacchi di oltre 3".
#63 Prema Racing Oreca 07 ? Gibson LMP2: Doriane Pin, Mirko Bortolotti, Daniil Kvyat
Photo by: JEP / Motorsport Images
LMP2: Bortolotti di rabbia
Con un giro di rabbia pura, Mirko Bortolotti stampa l'1'34"303 che porta la Oreca #63 di Prema Racing in Pole Position con un solo millesimo di vantaggio sulla #10 di Vector Sport che l'ottimo Gabriel Aubry più volte aveva messo al comando nel corso dei 15'.
E dire che c'era subito stato un brivido per Bortolotti, il quale schieratosi nella corsia box per entrare in pista ha segnalato qualcosa che non andava sulla sua 07-Gibson, raggiunta di corsa dai meccanici che, smontando il cofano motore, l'hanno riportata indietro per sistemare il tutto.
Il trentino con un ultimo giro al limite della perfezione e col sangue agli occhi batte quindi il già citato Aubry e Phil Hanson sulla United Autosports #22 di 0"148.
Quarto posto per Yifei Ye al volante della Jota #48, precedendo di un soffio la #34 di Inter Europol nelle mani di Albert Costa, attardato di 0"283 in una classifica dove ancora una volta ogni centesimo ha fatto la differenza.
Dietro allo spagnolo troviamo infatti per 4 millesimi la United Autosports #23 di Oliver Jarvis, mentre Robin Frinjs è il migliore dei piloti WRT terminando settimo sulla sua #31.
Bent Viscaal ottiene l'ottava piazza sulla Prema #9, seguito dalla #41 di Louis Delétraz (Team WRT) che batte le due Alpine e la Jota #28 con sopra Oliver Rasmussen, dodicesimo ed ultimo del gruppo.
#33 Corvette Racing - Chevrolet Corvette C8.R - Ben Keating, Nicolas Varrone, Nicky Catsburg
Photo by: Paul Foster
LMGTE AM: rivincita di Keating
In Classe LMGTE AM altra bellissima battaglia tra Ben Keating e Sarah Bovy: stavolta a spuntarla è l'alfiere di Corvette Racing, che riesce a mettere davanti a tutti la C8.R #33 in 1'41"362, ma va anche detto che la velocissima ragazza delle Iron Dames avrebbe potuto fare probabilmente meglio se non avesse trovato la Ferrari di Thomas Flohr davanti all'ultima curva durante la tornata finale, perdendo tempo prezioso dopo aver fatto benissimo nel settore centrale.
Porsche #85 rosa è comunque in prima fila con un distacco di un paio di decimi, mentre un'ottima figura la fa il veterano Diego Alessi, terzo all'esordio stagionale sulla Ferrari #21 di AF Corse, che al via sarà affiancato dalla 488 #54 di Flohr, quarto.
La migliore delle Aston Martin è invece quinta grazie ad Ahmad Al Harthy, che con la Vantage #25 di ORT by TF Sport riesce a precedere le Ferrari #83 di AF Corse - condotta da un Luis Pérez Companc autore di qualche errore di troppo e frenato anche dal traffico - e #57 di Kessel Racing nelle mani di Takeshi Kimura.
Top10 completata da un trio di Porsche, con la #56 di Project 1-AO portata ottava da Miguel Ramos, seguita dalla #77 di Dempsey Proton Racing con sopra Christian Ried e la #88 di Proton Competition guidata da Ryan Hardwick.
Distacchi più pesanti li accusano le Aston Martin di Satoshi Hoshino (#777 D'Station Racing/TF Sport) e Paul Dalla Lana (#98 NorthWest AMR), che assieme alle Porsche di Michael Wainwright (#86 GR Racing) e Claudio Schiavoni (#60 Iron Lynx) - protagonista di un testacoda - chiudono in fondo allo schieramento.
La 6h di Portimão scatterà domenica alle ore 13;00 italiane.
FIA WEC - 6h di Portimão: Qualifiche LMGTE AM
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