MotoGP | Yamaha: Crutchlow vuole un programma di test migliore per restare
Cal Crutchlow ha dichiarato che la sua decisione se rimanere o meno con la Yamaha come collaudatore MotoGP oltre la fine dell'anno dipende dal miglioramento del programma di test del marchio giapponese.
Il pilota britannico, che è tornato alla Yamaha nel 2021, dopo che la sua carriera di pilota a tempo pieno si è conclusa dopo la stagione 2020, ha fatto queste dichiarazioni sulla scia della sua wild card nel Gran Premio del Giappone dello scorso fine settimana a Motegi.
La prima gara di Cal Crutchlow da Valencia dello scorso anno è avvenuta in una stagione in cui ha trascorso lunghi periodi in disparte tra un test e l'altro.
Crutchlow ritiene che la Yamaha debba organizzare un programma più costante di test se vuole che lui firmi un nuovo contratto, dato che il suo attuale accordo scade alla fine dell'anno.
Quando Motorsport.com gli ha domandato se continuerà a fare il collaudatore Yamaha nel 2024, Crutchlow ha risposto: "Non lo so ancora, bisogna discuterne. Vogliono che firmi un accordo triennale. Vedremo, ma devono cambiare il piano dei test, perché al momento non è abbastanza buono"
"Quest'anno ho avuto nove settimane di pausa dopo Sepang, poi ho fatto tre test in due settimane. Poi di nuovo 14 settimane di niente seguite da tre test in due settimane. Non si può fare così".
"Dobbiamo assicurarci di lavorare in maniera più costante sulla moto, anche per gli ingegneri. E' così che si fanno progressi. Speriamo che propongano un piano migliore e poi prenderò una decisione".
Cal Crutchlow, Team Yamaha Racing
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Crutchlow ha anche chiarito di non avere in programma altre wild card nelle ultime sei gare della stagione, ma che prenderà parte ad altri due test, a Jerez e Valencia.
"Avevamo bisogno di una gara asciutta e di una distanza di gara completa per poter capire la direzione da seguire con il setting che abbiamo provato", ha detto sulla sua gara in Giappone, conclusa al 13° posto.
"Sento che conosciamo la direzione da seguire, si tratta solo di capire se la Yamaha la seguirà", ha aggiunto, facendo forse riferimento a quanto aveva detto in relazione al motore della M1 nei giorni precedenti, chiedendo fluidità più che potenza. "Lo spero, perché anche molti ingegneri credono che sia questa la direzione da seguire e speriamo di fare passi avanti per il prossimo anno".
Cal Crutchlow, Yamaha Racing Team
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
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