MotoGP | Bagnaia: "Oggi il Mugello mi ha fatto emozionare"
Il pilota della Ducati ha raccontato soprattutto il lato emotivo del dominio imposto nel weekend di casa, nel quale si è portato a casa pole, Sprint e gara lunga, raggiungendo anche il numero di successi in Rosso di Andrea Dovizioso.
Per Pecco Bagnaia sarebbe stato impossibile chiedere di più al weekend del Gran Premio d'Italia. Il pilota della Ducati è stato l'asso pigliatutto di un Mugello tornato ad accogliere il grande pubblico, senza lasciare neanche le briciole ai suoi avversari. Il suo ruolino di marcia parla di pole, vittoria al sabato e alla domenica, condite dal record della pista e dal giro veloce.
Il modo migliore per reagire allo zero di Le Mans e all'infortunio all'astragalo rimediato in Francia, ma anche per dare uno strappo in classifica, visto che ora i punti di margine nei confronti dell'altra Ducati di Marco Bezzecchi sono diventati 21. Il primo pensiero di Pecco, però, è stato rivolto soprattutto ai tifosi arrivati sulle colline toscane, che gli hanno regalato un weekend indimenticabile dal punto di vista dell'affetto e del calore.
"Sono contento, è stato il miglior weekend fin qui. Ho fatto la pole, ho vinto la Sprint e ho vinto il Gran Premio: il modo migliore per fare un fine settimana in Italia. Voglio dire grazie ai tifosi, perché oggi era incredibile guardare sulle tribune e sui prati, sembrava il Mugello di una volta. Mi sono davvero goduto il weekend ed il lavoro che abbiamo fatto per arrivare a questa performance. Oggi la gara è stata davvero dura, ma sono davvero felice di averla conclusa così", ha detto Bagnaia.
Le manifestazioni d'affetto sono state davvero tante, ed in particolare il suo fan club oggi gli ha organizzato una sorpresa, facendogli trovare un barbecue ed un hot dog da mangiare a bordo pista, visto che lui ama sempre mangiarsene uno dopo una vittoria.
"Il mio fan club è stato fantastico, gli voglio un bene della Madonna. Mi hanno fatto una bella sorpresa, perché sinceramente avevo anche fame, quindi quando ho visto l'hot dog ero contento. A volte può capitare di essere criticati sui social media, ma poi quando vedi qualcosa come oggi è la cosa più importante, perché siamo piloti ma anche persone, ed è stato molto emozionante".
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Il momento chiave della gara, secondo il campione del mondo in carica, è stato il primo giro, quando è riuscito a resistere all'attacco di Jack Miller per mettersi davanti e cominciare a dettare il ritmo.
"Quando ho visto che Jack mi stava superando alla partenza, mi sono detto che mi sarei dovuto mettere davanti per spingere, perché sapevo che diversi piloti erano partiti con la gomma soft al posteriore e quindi per loro sarebbe stata complicata l'ultima parte di gara se avessi spinto da subito. Sono contento di questa scelta, ma credo che fosse l'opzione migliore per me".
Non a caso, ha messo questo primo giro tra i migliori della sua carriera: "Direi di sì, ma anche quello della gara di Misano del 2021, quando al primo giro diedi otto decimi al secondo. Sono due dei migliori primi giri che abbia mai fatto".
Quando poi gli è stato domandato se avesse bisogno di ripartire così dopo la delusione in Francia, ha risposto: "Non ci ho proprio pensato, non ho avuto bisogno di un restart dopo Le Mans. Se il potenziale è quello che sappiamo, non c'è bisogno di un restart. Scivolare capita, essere sbattutti per terra anche. Bisogna andare avanti e non bisogna piangersi troppo addosso".
Anche perché all'idea di vincere al Mugello non aveva mai rinunciato neanche quando aveva scoperto di essere infortunato: "Sapevo di avere tre settimane per recuperare, quindi sono stato anche un po' fortunato da quel punto di vista lì. Sapevo la forza che ci avremmo messo con il mio preparatore per tornare nella condizione migliore possibile e ce l'abbiamo fatta. Ero sicuramente molto motivato a riuscire ad essere competitivo".
Quella di oggi poi è stata anche una sorta di pietra miliare nella sua avventura ducatista, perché ha raggiunto Andrea Dovizioso a quota 14 successi con la Rossa, appaiandolo al secondo posto, alle spalle del solo Casey Stoner: "Diciamo che lui ha dovuto sudare di più, perché ha dovuto creare quello che adesso è Ducati. Ha avuto un bel da fare, ma se oggi io sono arrivato a questo è anche grazie a lui, che ha fatto un gran lavoro".
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
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