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F2 | Belgio: Pourchaire riagguanta la testa della classifica

In Formula 2 c'è un nuovo leader della classifica iridata, Theo Pourchaire. Il francese ha ereditato la testa della graduatoria in seguito al secondo posto ottenuto nella Feature Race, dove invece Frederick Vesti ha ottenuto uno zero dopo aver perso la vettura ancor prima di schierarsi sulla griglia di partenza. La vittoria della corsa di domenica è andata a Jack Doohan, mentre a imporsi nella Sprint Race è stato Enzo Fittipaldi.

Theo Pourchaire, ART Grand Prix

Come la Formula 1, anche la Formula 2 va in vacanza, ma lo fa con un nuovo leader della classifica. Dopo lo zero di Frederick Vesti dopo aver perso la vettura ancor prima della partenza della Feature Race, Theo Pourchaire ha assunto il comando della graduatoria generale e si ritrova ora con dodici punti di vantaggio sul danese della Prema.

Il francese della ART ha riagguantato la vetta grazie a un buon secondo posto nella Feature Race vinta da Jack Doohan, mentre il successo della Sprint Race è andato a Enzo Fittipaldi, bravo a capitalizzare le opportunità nel finale.

Grazie al successo della domenica, l'australiano facente parte dell'Accademia Alpine si è portato ora al quarto posto nella classifica, scavalcando Victor Martins. Weekend negativo, invece, per Ayumu Iwasa, il quale ha lasciato il Belgio con soli due punti.

Sprint Race: successo per Fittipaldi in un finale decisivo

In una Spa che ha riservato tante sorprese, Enzo Fittipaldi ha conquistato la sua prima vittoria in Formula 2 nella gara sprint belga, prendendo il comando al penultimo giro e sconfiggendo Richard Verschoor, con quest’ultimo poi squalificato dopo la corsa. La partenza della gara è stata ritardata di 35 minuti dopo che la precedente sprint shootout di Formula 1 era stata rinviata a causa della pioggia battente.

Joshua Mason, al suo debutto in F2 per il PHM Racing by Charouz questo fine settimana, è rimasto in panne sulla griglia, causando una penalità di 10 secondi per un'infrazione alla procedura di partenza. Al termine di un secondo giro di formazione, la gara ha preso il via.

Dopo essersi schierato terzo sulla griglia di partenza, il pilota brasiliano ha mantenuto la posizione dietro al poleman Jehan Daruvala e a Richard Verschoor. Pur avendo inizialmente preso il controllo della corsa, Daruvala è stato costretto al ritiro nel corso della seconda tornata a causa della rottura dell’headrest, consegnando il comando a Verschoor.

Enzo Fittipaldi, Rodin Carlin

Enzo Fittipaldi, Rodin Carlin

Photo by: Formula Motorsport Ltd

Al decimo giro Verschoor aveva due secondi di vantaggio su Fittipaldi, mentre Pourchaire era terzo con altri due secondi di ritardo. Nel frattempo, Bearman e Leclerc si sono toccati nel 13° giro a Les Combes, con il britannico che è finito sulla ghiaia e ha perso due posizioni, scendendo al 13° posto.

Nonostante l'olandese abbia accumulato un vantaggio di due secondi, Fittipaldi ha prontamente reagito, prendendo il comando grazie all’aiuto del DRS nel corso del sedicesimo giro. Il brasiliano ha subito guadagnato un secondo di vantaggio in modo che Verschoor uscisse dalla scia e non potesse sfruttare a sua volta l’ala mobile, tagliando il traguardo per la vittoria per otto podi nel corso della sua carriera.

Hauger ha conquistato il quarto posto, con il pilota ART Victor Martins quinto davanti a Doohan. Vesti si è piazzato sesto, mentre Iwasa, Boschung e Leclerc hanno completato la top 10.

Tuttavia, dopo la corsa, sulla vettura di Verschoor è stato riscontrato l'utilizzo di una mappa dell'acceleratore non conforme all'articolo 3.6.5 del Regolamento Tecnico sia per il giro di formazione che per la partenza della gara. Di conseguenza, l'olandese ha perso il secondo posto, promuovendo Theo Pourchaire di ART Grand Prix e il pilota di MP Motorsport Dennis Hauger sul podio. Inoltre, il pilota del Campos Racing Ralph Boschung è salito all'ottavo posto, l'ultima posizione utile per ottenere dei punti.

Enzo Fittipaldi, Rodin Carlin

Enzo Fittipaldi, Rodin Carlin

Photo by: Formula Motorsport Ltd

Sprint Race - Seconda vittoria per Doohan

Nella Feature Race a vincere è stato Jack Doohan, il quale ha conquistato la sua seconda vittoria consecutiva in una gara di Formula 2 a Spa, strappando la leadership al nuovo leader del campionato Theo Pourchaire a due giri dalla fine.

Il pilota della Virtuosi è partito dall’undicesima posizione sulla griglia di partenza, schierandosi con le gomme a mescola media per adottare la strategia alternativa. Doohan è poi risalito in classifica, arrivano fino alla nona posizione prima dell’entrata della Safety Car, ma un pit stop ben programmato lo ha fatto rientrare al secondo posto.

Alla fine ha preso il comando a due giri dalla fine sul rettilineo del Kemmel e, nonostante un momento di tensione tra i due a Les Combes, è riuscito a ripetere la vittoria ottenuta in Ungheria lo scorso fine settimana, con Enzo Fittipaldi terzo.

Jack Doohan, Invicta Virtuosi

Jack Doohan, Invicta Virtuosi

Photo by: Formula Motorsport Ltd

Il secondo posto di Pourchaire lo riporta in testa alla classifica dopo che il rivale per il titolo Frederik Vesti (Prema) ha avuto un incidente prima ancora di arrivare alla griglia di partenza, che non gli ha permesso di iniziare la gara dopo aver perso la vettura in frenata in curva 5.

A causa del testacoda di Vesti e Martins durante i giri di schieramento, la partenza è stata ritardata di cinque minuti, anche se il francese non ha riportato danni. Il fatto il suo compagno di squadra non fosse presente in griglia ha dato al poleman Ollie Bearman (Prema) un solido vantaggio in partenza, con Pourchaire che si è piazzato secondo davanti alla coppia Rodin Carlin Zane Maloney e Fittipaldi.

La Safety Car è intervenuta quasi subito dopo il contatto tra Iwasa e Dennis Hauger (MP Motorsport) a Les Combes, con il primo che ha riportato danni alle sospensioni. La gara è poi ripresa al quarto giro, con Maloney e Fittipaldi in lotta per il terzo posto. Il brasiliano si è imposto, mentre Martins ha approfittato della situazione per conquistare il quarto posto.

Più indietro, Arthur Leclerc è stato mandato in testacoda all'Eau Rouge da Roy Nissany, il quale ha ricevuto una penalità di 10 secondi. Alla fine dell'11° giro è iniziata la prima serie di soste, tra cui quella di Hadjar, che ha colpito il muro all'uscita dei box per il tratto estremamente scivoloso, richiedendo l'entrata della VSC

Dopo aver duellato a lungo, Bearman e Pourchaire si sono fermati invertendosi la posizione, dato che i meccanici ART sono stati rapidissimi durante la sosta, consegnando al francese il controllo della gara. La safety car è poi intervenuta nuovamente al 16° giro, consentendo a Doohan di fermarsi per montare le gomme morbide e di uscire dietro Pourchaire e davanti a Bearman.

Al 22° giro, a Les Combes, Martins si è scontrato con Bearman nel tentativo di conquistare la terza posizione e il britannico ha ricevuto una penalità di cinque secondi. Doohan in rimonta ha poi preso il comando il giro successivo sul rettilineo del Kemmel con l'aiuto del DRS, passando Pourchaire con le gomme morbide e più fresche.

Fittipaldi ha poi superato il compagno di squadra Maloney all'ultimo giro per conquistare il quinto posto, ma è stato promosso al terzo dopo che Martins e Bearman hanno scontato le loro penalità.

Quest'ultimo ha concluso in settima posizione dopo aver scontato la sanzione, con Kush Maini ottavo per il Campos Racing e Roman Stanek del Trident e Ralph Boschung che completano la top ten.

 

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