F1 | Russell: "La W15 sembra più semplice da guidare"
La prima giornata di test è andata in archivio con un dodicesimo posto per George Russell, ma Mercedes guarda soprattutto ai progressi fatti in termini di guidabilità. Secondo il britannico, che nel pomeriggio ha completato anche una simulazione sulla lunga distanza, la W15 sembra infatti già più semplice da guidare rispetto alla vettura del 2023.
Dopo aver girato per la prima volta in Bahrain all'inizio della settimana durante un filming day che ha seguito la shakedown di Silverstone, Russell ha portato al debutto la W15 nei test ufficiali di Sakhir. Il britannico ha avuto l’intera giornata a disposizione per prendere confidenza con la nuova vettura e domani cederà il volante al compagno di squadra Lewis Hamilton, il quale tornerà poi a calarsi nell’abitacolo venerdì mattina.
Nonostante la giornata si sia conclusa con un modesto dodicesimo posto, chiaramente Mercedes non si è focalizzata sulla ricerca del tempo, bensì sulle modifiche di set-up e sull’accumulare quanti più dati possibile. Come per tante altre squadre, in mattinata il programma per Russell è iniziato con brevi run da pochi giri, in cui sono stati completati i rilevamenti aerodinamici con i rastrelli, dato che anche per Mercedes si tratta di un cambio di filosofia abbastanza importante rispetto allo scorso anno.
Per quanto già nel 2023 la W14 era stata indirizzata verso il concept Red Bull con il pacchetto di aggiornamenti introdotto a Monaco, di fatto la monoposto aveva ancora dei chiari limiti dovuti al fatto che fosse pensata e progettata per funzionare con un’altra filosofia. Con la W15 si è invece partiti da un foglio bianco, cercando di porre rimedio anche a quei difetti evidenziati più volte dai piloti nel mondiale passato, tra cui un’eccessiva sensibilità della vettura e un comportamento non sempre facile tra prevedere.
George Russell, Mercedes F1 W15
Photo by: Andy Hone / Motorsport Images
Proprio da questo punto di vista, i primi feedback di Russell sembrano positivi, perché secondo il britannico la nuova W15 sembra essersi liberata di quel carattere “nervoso” che spesso aveva preso contropiede i piloti nel 2023, tanto da renderli protagonisti di una stagione spesso altalenante.
Parlando alla fine della giornata, Russell ha detto: "Nel complesso, la W15 è più piacevole da guidare rispetto alla vettura dell'anno scorso. Ma sappiamo che non è una questione di feeling, ma di velocità. Tuttavia, oggi si trattava di imparare e non di inseguire le prestazioni. Siamo concentrati su noi stessi in questo test, e solo la prossima settimana vedremo come ci collochiamo rispetto agli altri".
Con 121 giri all'attivo, secondo solo a Verstappen in termini di chilometraggio, Russell ha ritenuto che i test della Mercedes siano iniziati in maniera solida, soprattutto dopo aver scelto di effettuare una simulazione sulla lunga distanza in serata.
Infatti, la sessione pomeridiana si è divisa in due tronconi: nella prima ora di attività in pista il britannico ha completato tre run sulla C3 da cinque giri ciascuno, in modo da valutare modifiche di assetto, come ad esempio in termini di altezze da terra. Dopo un’ora passata ai box, dalle 17 locali Russell ha iniziato ad inanellare giri su giri, completando tre long stint separati su tre differenti mescole, in quella che si è rivelato un primo tentativo di simulazione di gara. Diciannove giri sulla C3, diciassette sulla C2 (con uno dei due set di questa mescola a disposizione per l’interno fine settimana) e altri diciannove sulla C1, la mescola più dura dell’intera gamma.
George Russell, Mercedes F1 W15
Photo by: Sam Bloxham / Motorsport Images
"Da quando abbiamo iniziato, ci è sembrato di avere una buona base da cui partire. Abbiamo completato molti giri e abbiamo molti dati da analizzare stasera. Abbiamo concluso la giornata in una posizione ragionevolmente buona e possiamo costruire da qui nei prossimi due giorni”, ha spiegato Russell alla fine della giornata.
"Ci concentreremo sulla massimizzazione del chilometraggio per l'apprendimento piuttosto che sulla ricerca di un punto ottimale con la vettura".
Parlando all'inizio della giornata nella conferenza stampa dedicati ai Team Principal, Toto Wolff ha spiegato come la priorità sia stata proprio quella di migliorare la maneggevolezza durante la fase di sviluppo della nuova vettura, in modo da garantire maggior fiducia ai piloti: "Avevamo una macchina che era difficile da gestire e a volte era difficile capire perché facesse quello che faceva. Credo che questo sia stato l'obiettivo per questa stagione: avere una piattaforma stabile da cui partire per lo sviluppo. Vediamo se ci siamo riusciti".
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