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Intervista

F1 | Harman: "A524 non conservativa per partire forte"

Matt Harman, direttore tecnico di Alpine, racconta la A524 presentata oggi a Enstone ammettendo di aver provato a portare al limite (e anche oltre) alcuni aspetti per partire forte e avere una finestra maggiore di utilizzo della monoposto per sfruttarne il potenziale.

Alpine A524

L'Alpine A524 è una monoposto completamente nuova. Parola di Matt Harman, direttore tecnico di Alpine. L'ingegnere, arrivato in Alpine nel 2018 come vice campo progettista prima di passare al ruolo di direttore tecnico, ha anche lavorato per 7 anni in Mercedes. Ora ha il compito di dirigere il reparto progettazione e portare Alpine a fare quei tanto agognati passi per tornare nell'élite della Formula 1.

Harman ha affermato che la A523, ovvero la progenitrice della monoposto presentata questo pomeriggio a Enstone, aveva una finestra di funzionamento molto ristretta. Questo è stato riconosciuto come uno dei grandi punti deboli della passata stagione ed è stato tenuto in considerazione per preparare la A524.

"Abbiamo analizzato rigorosamente i concetti aerodinamici chiave verso i quali volevamo muoverci su questa vettura per esplorare una maggiore libertà aerodinamica e sbloccare meglio questi concetti al loro pieno potenziale. Con la A523 ci siamo accorti che operava all'interno di una finestra molto ristretta. Questo è stato un punto debole, in quanto ci ha permesso di limitare le possibilità di sfruttamento della vettura e di avere caratteristiche molto specifiche per quanto riguarda i punti di forza e i punti di debolezza. Pertanto, per la A524, puntiamo ad ampliare il più possibile questa finestra per avere maggiori opportunità di massimizzare il suo potenziale".

Il direttore tecnico di Alpine è entrato in maniera più approfondita nei dettagli cambiati per realizzare la A524, a partire dal telaio: "Il telaio è stato completamente riprogettato, abbiamo un nuovo sistema di sospensioni posteriori e abbiamo ottimizzato quelle anteriori. Abbiamo anche integrato un nuovo sistema di smaltimento del calore per avere la capacità di operare in modo più efficiente in ogni eventi".

E' stato rivisto anche l'impianto frenante, così come il fondo. In sostanza è stato adottato un approccio più aggressivo rispetto al passato: "Abbiamo fatto molto lavoro sulla gestione termica dei freni, poiché c'è da estrarre prestazioni dalla trasmissione del calore attraverso il sistema. Anche il fondo è un sistema di differenziazione delle prestazioni su queste monoposto e abbiamo adottato un approccio aggressivo allo sviluppo di quest'area per coprire molti concetti diversi ed esprimerci molto meglio".

Alpine A524

Alpine A524

Photo by: Alpine

Per quanto riguarda anteriore e posteriore, Harman ha ammesso di aver lavorato molto sia sul muso che sull'ala anteriore- entrambi di diversa concezione rispetto al 2023 - per questioni puramente aerodinamiche.

"Abbiamo modificato il muso e l'ala anteriore per gestire il flusso d'aria nella parte anteriore della monoposto. Queste modifiche ci daranno un margine di manovra molto più ampio per aumentare le prestazioni nelle prossime 2 stagioni, anche se c'è stato qualche compromesso da adottare per raggiungere determinati obiettivi che abbiamo spinto al limite. Dobbiamo continuare a spingere questo sviluppo in tutte le aree".

L'obiettivo di Alpine è partire al meglio nella stagione 2024 a partire dai test. Servirà avere una macchina affidabile e pronta già nei tre giorni di prove di Sakhir: "Il nostro obiettivo è quello di partire subito bene per i test in Bahrain, a febbraio, in modo da poterci concentrare esclusivamente sulle configurazioni piuttosto che sulla delibera dei sistemi. Siamo in buona forma per raggiungere questi importanti obiettivi e ciò è dovuto all'eccellente lavoro svolto da entrambe le nostre fabbriche".

Alpine ha spesso avuto nello sviluppo della macchina uno dei suoi punti di forza, almeno nelle ultime stagioni. Quest'anno, però, gli ingegneri di Enstone hanno scelto di essere meno prudenti del solito, portando alcuni elementi al limite e, alcuni di questi, addirittura oltre.

"L'approccio della A524 è stato aggressivo, ma intenzionale, in quanto stiamo creando un margine più ampio per aggiungere prestazioni alla vettura. Ci siamo concentrati sull'apprendimento e sulla reazione a ciò che abbiamo imparato piuttosto che sui risultati. Il progetto è stato audace e ci siamo concentrati sulla realizzazione di concetti da aggiungere alla vettura".

"Abbiamo costruito una solida piattaforma per aggiungere prestazioni quando possibile e ci siamo posti degli obiettivi da raggiungere. Abbiamo spinto alcuni elementi al limite e, in alcuni casi, oltre. Tutto ciò è in linea con il nostro approccio ed è esattamente ciò che ci siamo prefissati per portare questo progetto al miglior livello possibile", ha concluso Harman.

Alpine A524
Alpine A524
Alpine A524
Alpine A524
Alpine A524
Alpine A524
Alpine A524
Alpine A524
Alpine A524
Alpine A524
Alpine A524
Alpine A524
Alpine A524
Alpine A524
Alpine A524
Alpine A524
Alpine A524
Alpine A524
Alpine A524
Alpine A524
Alpine A524
Pierre Gasly, Esteban Ocon, Alpine
Pierre Gasly, Esteban Ocon, Alpine
Pierre Gasly, Esteban Ocon, Alpine
Pierre Gasly, Esteban Ocon, Alpine
Jack Doohan, Pierre Gasly, Esteban Ocon, Alpine
Jack Doohan, Pierre Gasly, Esteban Ocon, Alpine
Esteban Ocon, Alpino
Esteban Ocon, Alpino
Jack Doohan, alpino
Jack Doohan, alpino
Pierre Gasly, alpino
Pierre Gasly, alpino
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Watch: Video F1 | Presentazione Alpine: la A524

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