SBK | Bautista piega Razgatlioglu e trionfa in Gara 1 a Imola
Alvaro Bautista si impone su Toprak Razgatlioglu i Gara 1 e conquista il primo successo a Imola. Il pilota Ducati è sempre più leader davanti al turco della Yamaha. Jonathan Rea chiude il podio in terza posizione. Quinto Michael Ruben Rinaldi, mentre Axel Bassani è settimo dopo un avvio di gara scoppiettante.
Anche quando sembra che le sorti delle gare possano cambiare, Alvaro Bautista ristabilisce le gerarchie: il campione del mondo in carica trionfa in Gara 1 a Imola, conquistando la sua prima vittoria al Santerno e confermando così lo strapotere nel Campionato Mondiale Superbike. Nonostante le grandi battaglie dei primi giri che hanno fatto pensare a un vincitore diverso, è ancora una volta il pilota Ducati a imporsi.
Nelle prime fasi di gara è stato alle spalle del duo Yamaha e di Axel Bassani, cercando il momento adatto per sferrare l’attacco. Ma un’imbarcata spaventosa lo ha portato a perdere una posizione. Tutto da rifare per Alvaro, che però ha pian piano recuperato terreno fino a tagliare il traguardo davanti a tutti con ben 3.6 secondi di vantaggio su Toprak Razgatlioglu, secondo alla bandiera a scacchi.
Il pilota Yamaha scattava dalla pole position e ha provato in ogni modo a tenere la posizione, ma se l’è dovuta vedere con Andrea Locatelli prima e con Bautista poi. Proprio nei primi giri infatti, il turco ha battagliato con il compagno di squadra che alla prima curva aveva preso il comando della gara. Doppietta R1 alle prime tornate, con Toprak in grado di andare in testa e provare la fuga. “Solo” un secondo posto è il massimo che ha potuto ottenere Razgatlioglu, piegato dal “padrone di casa”.
A chiudere il podio c’è un Jonathan Rea che ancora una volta si dimostra pienamente in grado di approfittare degli errori altrui. Nonostante il gap tecnico che la Kawasaki accusa (non ha inoltre voluto sfruttare le concessioni, qui i dettagli), il sei volte iridato si è portato in terza posizione riuscendo a beffare gli avversari che in un primo momento sembravano più forti. Tra questi proprio Andrea Locatelli, quarto al traguardo dopo un inizio scoppiettante.
Raccoglie una quinta posizione Michael Ruben Rinaldi, più attardato rispetto al gruppo dei primi e arrivato al traguardo con quasi 16 secondi di ritardo dal vincitore e compagno di squadra. Il portacolori Aruba è protagonista di un’intensa battaglia con gli altri piloti Ducati: a metà gara infatti si accende la bagarre tra lui, Danilo Petrucci e Axel Bassani, con il romagnolo ad avere la meglio. Il pilota del team Barni invece chiude Gara 1 in sesta posizione ed è il migliore degli indipendenti.
Beffato così Axel Bassani, inferocito nella prima parte di gara. Scattato dalla prima fila, il portacolori Motocorsa ha provato a centrare il successo (o comunque il podio) sulla pista di casa, ma un’imbarcata paurosa mentre era al comando gli ha fatto perdere diverse posizioni. Tutto da rifare per Bassani, che nella lotta con i compagni di marca ha chiuso al settimo posto.
Loris Baz è il più veloce dei rappresentanti BMW e con la M1000RR del team Bonovo passa sotto la bandiera a scacchi di Gara 1 in ottava posizione. A chiudere la top 10 troviamo Alex Lowes e Scott Redding, nono e decimo rispettivamente. Nessuna Honda nelle prime dieci posizioni, a dimostrazione delle grandi difficoltà: Xavi Vierge è 12°, mentre Iker Lecuona cade e finisce Gara 1 nella ghiaia. Arrancano anche i due portacolori GRT, autori di un fine settimana anonimo fino ad ora. Remy Gardner è 11° ai margini della top 10 e Dominique Aegerter conclude la gara in anticipo. Sabato pomeriggio da dimenticare anche per Philipp Oettl, spettatore dal box per un problema dopo pochi giri dal via. Caduto Lorenzo Baldassarri, mentre Gabriele Ruiu e Roberto Tamburini sono 17° e 18° rispettivamente.
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