WEC | Glickenhaus risponde a Porsche: "Unire LMDh e LMH? Buffo!"
Laudenbach, Vice Presidente di Porsche, aveva espresso la speranza che in futuro i regolamenti dei prototipi possano unificarsi, ma James Glickenhaus ha trovato questa affermazione contro l'idea di essere un vero e proprio Costruttore.
Quando Jim Glickenhaus parla (o scrive, come in questo caso), c'è sempre qualcosa di interessante da carpire e dunque non bisogna mancare occasione di ascoltarlo.
Non ha tardato ad arrivare una risposta del capo del team americano impegnato nel FIA World Endurance Championship con la sua Hypercar 007 al commento che il Vice Presidente di Porsche Motorsport, Thomas Laudenbach, aveva rilasciato nell'intervista concessa a Motorsport.com.
In questa, il responsabile della Casa tedesca aveva affermato che in futuro si augurerebbe che i regolamenti Hypercar e quelli LMDh (scelto appunto in Germania costruendo la 963 che esordirà a Daytona) possano diventare uno unico, consentendo ai prototipi di correre in tutti i campionati dedicati.
#7 Porsche Penske Motorsport, Porsche 963, GTP: Mathieu Jaminet, Michael Christensen, Nick Tandy
Photo by: Porsche
Ad oggi, infatti, nel FIA WEC le LMDh sono ammesse con le Hypercar, cosa che a rovescio non è consentita nell'IMSA SportsCar Championship per ora. La cosiddetta 'convergenza' dei regolamenti è stata attuata solo in parte, per cui l'unica possibilità di vedere tutte queste auto in azione nello stesso momento è in una gara del Mondiale e alla 24h di Le Mans.
Ricordiamo che le LMDh sono costruite dalle Case sulla base di un telaio scelto da uno dei quattro produttori che hanno vinto l'appalto (Dallara, Ligier, Oreca e Multimatic) e utilizzano un sistema ibrido con parti comuni standard, potendo lavorare in proprio solo su aerodinamica e motore.
Le Hypercar, invece, hanno più libertà di azione e naturalmente un costo maggiore, con le Case che possono decidere di avere un mezzo da pista derivato da uno stradale, ma rispettando limiti di potenza e misure imposti dal regolamento.
La Glickenhaus Racing ha, appunto, abbracciato quest'ultima categoria e il proprietario Jim non ha mandato giù di buon grado le parole di Laudenbach, scrivendo sui propri canali social la propria opinione.
#708 Glickenhaus Racing Glickenhaus 007 LMH di Olivier Pla, Romain Dumas, Luis Felipe Derani
Photo by: Morgese / Gandolfi
"Mi sembra piuttosto buffo che noi abbiamo progettato e costruito con lavoro di ingegneria un'intera auto e che Porsche abbia montato pezzi propri su un telaio standard, collegando il suo motore a un sistema ibrido specifico che ha noleggiato, per poi dire a Toyota, Ferrari, Peugeot, Vanwall e a noi che dovremmo smettere di costruire vetture complete e fare come hanno fatto loro", sono le parole di Glickenhaus.
L'americano aveva tuonato anche contro l'IMSA alcuni mesi fa per non essere stato ammesso alla 24h di Daytona con la sua Hypercar. Il mercato americano è molto importante per Glickenhaus e per questo c'era la speranza che almeno una 007 LMH fosse in pista in Florida per l'edizione 2023.
Ma come dicevamo prima, al momento le LMH negli Stati Uniti non possono correre, per cui vedremo gli sviluppi, fermo restando che per ora la stessa Glickenhaus sta correndo nel WEC con una sola auto e ne aggiungerà probabilmente una seconda solo alla 24h di Le Mans. E lì ci sarà proprio un diretto confronto con la Porsche 963 LMDh. Vedremo chi la spunterà sul campo...
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