WEC | Alpine ci prova: "È Davide vs Golia, ci metteremo il cuore"
In Bahrain Lapierre/Negrão/Vaxivière proveranno a sgambettare le Toyota nella rincorsa ai titoli piloti e Costruttori in quella che è l'ultima apparizione di una LMP1 in campionato. Al Team Signatech c'è emozione e carica per l'ultimo impegno prima della LMDh.
La Alpine vuole portare a termine la stagione 2022 del FIA World Endurance Championship in grande stile, provando a lottare fino alla fine per i titoli Piloti e Costruttori.
Al Bahrain International Circuit va in scena l'ultima apparizione della A480-Gibson #36 che rappresenta la chiusura della gloriosissima era LMP1.
Sarà un addio ricco di emozioni e ricordi per una delle vetture che ha fatto parte di un'epoca storica, lasciando spazio alle nuovissime Hypercar con le quali potrà dire un giorno di essersela giocata fino alla bandiera a scacchi.
Non sarà una sfida semplice quella che Nicolas Lapierre, André Negrão e Matthieu Vaxiviere affronteranno a Sakhir, dove partono alla pari in classifica piloti contro i rivali della Toyota, Buemi/Hartley/Hirakawa, inseguiti a loro volta dall'altra GR010 Hybrid condotta da Kobayashi/Lopez/Conway a -26.
In Medio Oriente la compagine francese dovrà provare a colmare il divario di 26 punti proprio dal Costruttore giapponese nella graduatoria dedicata, vedendosela da sola in quella che è una vera e propria sfida tra Davide e Golia.
#36 Alpine Elf Team Alpine A480 - Gibson LMP1
Photo by: Masahide Kamio
"Abbiamo già avuto una grande stagione e abbiamo qualcosa per cui competere nel finale in Bahrain. Se lo avessimo saputo all'inizio dell'anno, saremmo stati felicissimi. È una vera opportunità e sento un'enorme eccitazione e carica nel team per la posta in gioco", ha dichiarato Philippe Sinault, direttore del Team Signatech che prepara la vettura #36.
"Tutti si stanno preparando e sono pronti a mettere il cuore in questa battaglia finale. Al di là delle consuete sfide del circuito di Sakhir, ci auguriamo che sia una fantastica festa sportiva con un magnifico spettacolo, come è avvenuto a Monza. Con il lancio del nostro progetto all'inizio del 2021, abbiamo voluto gettare le basi per un impegno a lungo termine per l'Alpine ai massimi livelli".
"Questo è stato possibile grazie al marchio, ma anche al contesto virtuoso creato dall'ACO e da tutti gli addetti ai lavori e le parti interessate. Vogliamo ringraziarli per il loro lavoro e congratularci con loro per il successo di questi due anni".
"Abbiamo vissuto momenti fantastici con l'Alpine A480, dai primi giri nel febbraio 2021 alla vittoria di luglio a Monza, senza dimenticare il podio alla 24 Ore di Le Mans 2021 o la vittoria a Sebring lo scorso marzo. Ora ci auguriamo che i ricordi più belli debbano ancora arrivare, perché vogliamo dare un addio affettuoso a questo meraviglioso prototipo che ci unisce ai nostri progetti attuali e futuri".
Il prossimo anno la Alpine-Signatech tornerà molto probabilmente a correre in Classe LMP2 per rimanere presente e in allenamento, mentre in sede si preparerà assieme ad Oreca il prototipo LMDh che esordirà nel 2024.
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