WEC | 6h del Fuji: doppiette in scioltezza per Toyota e Ferrari
Le GR010 dominano tra le LMH, dove Alpine va a podio e le Peugeot sono lontane. In LMP2 grande trionfo di WRT sulle Jota, AF Corse si aggiudica la PRO/AM. In LMGTE PRO successone delle 488 di AF davanti alle Porsche, in AM la Aston di TF precede le spettacolari Iron Dames.
Foto di: JEP / Motorsport Images
Toyota e Ferrari conquistano due grandissime doppiette alla 6h del Fuji, quinto appuntamento stagionale del FIA World Endurance Championship.
Sotto un bel sole (e già questa è una notizia particolare per l'evento giapponese), c'è festa anche per WRT, AF Corse e TF Sport al termine di una gara andata in scena senza alcuna interruzione da Full Course Yellow o Safety Car a rimescolare le carte.
#8 Toyota Gazoo Racing Toyota GR010 - Hybrid LMP1: Sébastien Buemi, Brendon Hartley, Ryo Hirakawa
Photo by: Masahide Kamio
HYPERCAR: dominio giapponese, Alpine a podio
Il dominio delle Toyota sul terreno di casa era annunciato e non ha tradito le previsioni della vigilia. Le GR010 Hybrid hanno potuto condurre fin dal via senza patire alcun problema, ma soprattutto prive di un rivale in particolare se non loro stesse.
La #8 di Buemi/Hartley/Hirakawa ha trionfato superando nel corso della seconda ora la gemella #7 dei Campioni in carica Conway/Kobayashi/López che scattava dalla Pole Position (e si è fatta da parte), andando ad allungare strada facendo e tagliando il traguardo meritatamente prima senza sudare.
Come dicevamo, gli idoli locali non hanno avuto alcun rivale nel corso delle 6 Ore. Al Team Signatech sapevano già che l'obiettivo era almeno mettere sul podio la vecchia Alpine A480-Gibson LMP1, fra l'altro unica macchina della categoria ad aver già corso al Fuji in passato.
La #36 del trio Negrão/Lapierre/Vaxivière non aveva il passo per competere per la vittoria e si prende un terzo posto che in ottica campionato è molto prezioso consentendole di tenere il primato dei propri piloti, ora alla pari con quelli della Toyota #8. In termini teorici servirà però un mezzo miracolo ai francesi per vincere il titolo in Bahrain, considerando i valori in campo e - soprattutto - gli aspetti politici (Le Mans insegna...).
In casa Peugeot, invece, si può dire che il ritorno a casa è un po' con la coda tra le gambe. L'esordio di Monza serviva per capire il livello delle 9X8, in Giappone si sperava in un salto di qualità che c'è stato solo parzialmente, ad essere buoni.
Entrambe le auto del Leone non hanno avuto il ritmo per stare con gli altri, ma soprattutto sia la #94 di Duval/Menezes/Rossiter che la #93 di Di Resta/Jensen/Vergne hanno accusato un problema di perdita d'olio (in questo ordine cronologico), novità mai verificatasi prima stando a quanto affermano dalla squadra transalpina.
Il quarto e quinto posto che la #93 e #94 (sanzionata anche con 1' di Stop&Go per infrazione tecnica) si prendono rispettivamente al traguardo dovranno far pensare a come portare avanti un progetto particolare in un percorso decisamente in salita.
#31 WRT Oreca 07 - Gibson LMP2: Sean Gelael, Robin Frijns, Dries Vanthoor
Photo by: JEP / Motorsport Images
LMP2: gioia WRT che batte le Jota
La solita serratissima battaglia tra le Oreca 07-Gibson viene vinta dalla WRT con la #31 di Frijns/Gelael/Vanthoor, questa volta con un buon margine sugli inseguitori.
Ottima prova per l'equipaggio della squadra belga che sconfigge le due Jota, arrivate con oltre 20" di ritardo da loro. La #38 di Da Costa/Stevens/Gonzalez, che scattava dalla Pole Position, è in piazza d'onore, con dietro la gemella #28 di Rasmussen/Jones/Aberdein, i quali hanno resistito agli assalti finali della #41 del RealTeam by WRT affidata ad Habsburg/Nato/Andrade, quarta e davanti alle due grandi 'assenti' di questa gara, ossia le macchine di United Autosports USA.
La #23 di Lynn/Jarvis/Pierson completa la Top5, la #22 di Albuquerque/Hanson/Owen chiude settima, entrambe troppo indietro per dire la loro per le posizioni che contavano, dunque oggi insufficienti nel complesso.
Fra queste risale la #9 di Prema con una buona prova di Kubica/Colombo/Delétraz, che partivano piuttosto indietro e hanno cercato di risalire la china il più possibile, anche se non avendo avuto alcuna neutralizzazione o episodio particolare a favore hanno fatto quel che potevano.
Il Richard Mille Team conclude all'ottavo posto con la #1 di Chatin/Wadoux/Milesi, il nono posto va alla #10 di Vector Sport (Bourdais/Cullen/Van Der Zande).
La Top10 generale della categoria significa invece successo PRO/AM alla #83 di AF Corse, che con Perrodo/Nielsen/Rovera si è fatta valere pur dovendo scontare 10" di penalità per una difesa oltre il corretto.
Dietro alla squadra italiana il podio della categoria viene completato dalla #35 di Ultimate nelle mani di J.Lahaye/M.Lahaye/Heriau e da Thomas/Allen/Binder con la #45 di Algarve Pro Racing, attardata da uno Stop&Go di 60" per una collisione al via.
Undicesima conclude la Inter Europol Competition con la #34 di Gutiérrez/Brundle/Smiechowski.
#51 AF Corse Ferrari 488 GTE EVO GTE-PRO: Alessandro Pier Guidi, James Calado
Photo by: JEP / Motorsport Images
LMGTE PRO: passeggiata Rossa, Porsche e Corvette mai in partita
Le Ferrari di AF Corse hanno letteralmente dominato la Classe LMGTE PRO con le 488 #51 e #52 che si sono prese dopo poco il primato nei confronti delle Porsche, andando ad allungare man mano che la corsa proseguiva con una gestione perfetta di gomme, carburante e pit-stop.
Pier Guidi/Calado e Molina/Fuoco portano a Maranello una doppietta importantissima in termini di lotta per il Mondiale, procedendo a braccetto per quasi tutta la durata della contesa che in realtà non c'è stata.
In casa Porsche si rosica appellandosi ad un Balance of Performance poco favorevole alle 911 RSR-19 gestite dal team Manthey, con Christensen/Estre che piazzano con un sorriso amaro la #92 sul podio.
Bruni/Lietz si devono invece accontentare del quarto posto con la #91, attardati fin dalle prime ore da un Drive Through ricevuto per troppe infrazioni ai limiti della pista, oltre a 5" aggiunti al pit-stop per aver mandato in testacoda la Porsche #88 di Classe AM.
Chi invece ha corso da 'fantasma' è stata la Chevrolet Corvette C8.R #64 preparata da Pratt&Miller per Milner/Tandy, resa troppo pesante dal BoP per reggere il passo delle avversarie e quinta in solitaria senza poter ambire a qualcosina in più, oltretutto attardata anche da un Drive Through per troppi track limits infranti.
#33 TF Sport Aston Martin Vantage AMR GTE-AM: Ben Keating, Henrique Chaves, Marco Sorensen
Photo by: JEP / Motorsport Images
LMGTE AM
In LMGTE AM arriva un meritato successo che sa molto di riscatto per la Aston Martin di TF Sport, che dopo il terribile incidente di Monza ha portato in Giappone il telaio della macchina che utilizza in ELMS.
La Vantage #33 è stata condotta magistralmente da Keating/Sørensen/Chaves tenendosi il primato dalla Pole Position e guadagnando sui rivali senza grosse sofferenze, potendo quindi amministrare l'ampio margine fino alla bandiera a scacchi.
C'è un altro secondo posto per le Iron Dames Frey/Gatting/Bovy, in uno stato di forma pazzesco dopo la piazza d'onore conseguita a Monza (dove la vittoria era sfumata nel finale) e il successo alla 24h di Spa-Francorchamps del GTWC.
Le ragazze della Ferrari #85 non hanno sbagliato nulla e tenuto saldamente tra le mani la piazza d'onore, precedendo la Aston Martin #777 degli idoli locali di D'Station Racing/TF Sport, condotta benissimo dal trio Fujii/Hoshino/Fagg, al primo podio nella serie in carriera nonostante siano anche stati puniti con un Drive-Through per i soliti track limits non rispettati.
La stessa sanzione è stata comminata pure alla Aston Martin #98 di NorthWest AMR (Dalla Lana/Pittard/Thiim), che scende quinta dietro alla Ferrari #54 di AF Corse nelle mani di Rigon/Flohr/Castellacci.
La migliore delle Porsche è la #46 del Team Project 1 che Cairoli/Pedersen/Leutwiler portano alla fine al sesto posto, seguita dalla Ferrari #71 di Spirit Of Race (Dezoteux/Ragues/Aubry) e dalla Porsche #56 di Project 1/Inception Racing (Barnicoat/Kimura/Millroy).
Completano la Top10 la Ferrari #60 di Iron Lynx (Schiavoni/Cressoni/Fisichella) e la Porsche #88 di Dempsey-Proton Racing (Lindsey/Poordad/Heylen), con dietro la Ferrari #21 di AF Corse (Mann/Vilander/Ulrich) e le Porsche di GR Racing (#86 Pera/Barker/Wainwright) e Dempsey-Proton Racing (#77 Priaulx/Ried/Tincknell).
Cla | # | Piloti | Auto | Classe | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Pit stop | Ritirato | Punti | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 8 | Sébastien Buemi Brendon Hartley Ryo Hirakawa |
Toyota GR010 - Hybrid | HYPERCAR | 232 | - | 5 | ||||||
2 | 7 | Mike Conway Kamui Kobayashi José María López |
Toyota GR010 - Hybrid | HYPERCAR | 232 | 1'08.382 | 1'08.382 | 1'08.382 | 5 | ||||
3 | 36 | André Negrao Nicolas Lapierre Matthieu Vaxivière |
Alpine A480 | HYPERCAR | 230 | 2 laps | 6 | ||||||
4 | 93 | Paul di Resta Mikkel Jensen Jean-Éric Vergne |
Peugeot 9X8 | HYPERCAR | 225 | 7 laps | 6 | ||||||
5 | 31 | Sean Gelael Robin Frijns Dries Vanthoor |
Oreca 07 | LMP2 | 225 | 7 laps | 8 | ||||||
6 | 38 | Roberto Gonzalez António Félix Da Costa Will Stevens |
Oreca 07 | LMP2 | 224 | 8 laps | 8 | ||||||
7 | 28 | Oliver Rasmussen, Ed Jones Jonathan Aberdein |
Oreca 07 | LMP2 | 224 | 8 laps | 8 | ||||||
8 | 41 | Rui Andrade Ferdinand Habsburg-Lothringen Norman Nato |
Oreca 07 | LMP2 | 224 | 8 laps | 8 | ||||||
9 | 23 | Alex Lynn Oliver Jarvis Josh Pierson |
Oreca 07 | LMP2 | 224 | 8 laps | 8 | ||||||
10 | 9 | Robert Kubica Louis Délétraz Lorenzo Colombo |
Oreca 07 | LMP2 | 224 | 8 laps | 8 | ||||||
11 | 22 | Philip Hanson Filipe Albuquerque William Owen |
Oreca 07 | LMP2 | 224 | 8 laps | 8 | ||||||
12 | 1 | Lilou Wadoux Paul-Loup Chatin Charles Milesi |
Oreca 07 | LMP2 | 223 | 9 laps | 8 | ||||||
13 | 10 | Renger van der Zande Ryan Cullen Sébastien Bourdais |
Oreca 07 | LMP2 | 223 | 9 laps | 8 | ||||||
14 | 83 | François Perrodo Nicklas Nielsen Alessio Rovera |
Oreca 07 | LMP2 | 223 | 9 laps | 8 | ||||||
15 | 34 | Jakub Smiechowski Alex Brundle Esteban Gutiérrez |
Oreca 07 | LMP2 | 222 | 10 laps | 8 | ||||||
16 | 35 | Jean Lahaye Matthieu Lahaye François Heriau |
Oreca 07 | LMP2 | 221 | 11 laps | 8 | ||||||
17 | 51 | Alessandro Pier Guidi James Calado |
Ferrari 488 GTE EVO | LMGTE PRO | 217 | 15 laps | 4 | ||||||
18 | 52 | Miguel Molina Antonio Fuoco |
Ferrari 488 GTE EVO | LMGTE PRO | 217 | 15 laps | 4 | ||||||
19 | 92 | Michael Christensen Kevin Estre |
Porsche 911 RSR - 19 | LMGTE PRO | 217 | 15 laps | 4 | ||||||
20 | 94 | Loïc Duval Gustavo Menezes James Rossiter |
Peugeot 9X8 | HYPERCAR | 217 | 15 laps | 7 | ||||||
21 | 91 | Gianmaria Bruni Richard Lietz |
Porsche 911 RSR - 19 | LMGTE PRO | 216 | 16 laps | 5 | ||||||
22 | 64 | Tommy Milner Nick Tandy |
Chevrolet Corvette C8.R | LMGTE PRO | 215 | 17 laps | 6 | ||||||
23 | 33 | Ben Keating Henrique Chaves Jr. Marco Sorensen |
Aston Martin Vantage AMR | LMGTE AM | 213 | 19 laps | 5 | ||||||
24 | 85 | Rahel Frey Michelle Gatting Sarah Bovy |
Ferrari 488 GTE EVO | LMGTE AM | 212 | 20 laps | 5 | ||||||
25 | 777 | Satoshi Hoshino Tomonobu Fujii Charlie Fagg |
Aston Martin Vantage AMR | LMGTE AM | 212 | 20 laps | 5 | ||||||
26 | 54 | Thomas Flohr Francesco Castellacci Davide Rigon |
Ferrari 488 GTE EVO | LMGTE AM | 212 | 20 laps | 5 | ||||||
27 | 98 | Paul Dalla Lana David Pittard Nicki Thiim |
Aston Martin Vantage AMR | LMGTE AM | 212 | 20 laps | 6 | ||||||
28 | 46 | Matteo Cairoli Mikkel Pedersen Nicolas Leutwiler |
Porsche 911 RSR - 19 | LMGTE AM | 211 | 21 laps | 5 | ||||||
29 | 71 | Franck Dezoteux Pierre Ragues Gabriel Aubry |
Ferrari 488 GTE EVO | LMGTE AM | 211 | 21 laps | 6 | ||||||
30 | 56 | Takeshi Kimura Ollie Millroy Ben Barnicoat |
Porsche 911 RSR - 19 | LMGTE AM | 211 | 21 laps | 5 | ||||||
31 | 88 | Fred Poordad Patrick Lindsey Jan Heylen |
Porsche 911 RSR - 19 | LMGTE AM | 211 | 21 laps | 5 | ||||||
32 | 21 | Simon Mann Chris Ulrich Toni Vilander |
Ferrari 488 GTE EVO | LMGTE AM | 211 | 21 laps | 5 | ||||||
33 | 60 | Claudio Schiavoni Matteo Cressoni Giancarlo Fisichella |
Ferrari 488 GTE EVO | LMGTE AM | 211 | 21 laps | 6 | ||||||
34 | 45 | Thomas Steven James Allen Rene Binder |
Oreca 07 | LMP2 | 199 | 33 laps | 9 | ||||||
35 | 86 | Michael Wainwright Riccardo Pera Ben Barker |
Porsche 911 RSR - 19 | LMGTE AM | 193 | 39 laps | 6 | ||||||
36 | 77 | Christian Ried Sebastian Priaulx Harry Tincknell |
Porsche 911 RSR - 19 | LMGTE AM | 128 | 104 laps | 4 | ||||||
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