Zarco: "Con Pramac posso lottare per le vittorie"
Johann Zarco ha spiegato di aver ritrovato la fiducia in Ducati in questa stagione, dopo aver lasciato la KTM, e di credere di poter lottare per la vittoria nel 2021 con il Pramac Racing.

Zarco ha deciso di rescindere prematuramente il contratto con la KTM, a metà del 2019, per mancanza di feeling e per l'incapacità di adattare il suo stile di guida alla RC16. La Casa austriaca lo ha quindi appiedato prima della fine della stagione, che ha concluso in sella alla Honda del Team LCR, sostituendo l'infortunato Takaaki Nakagami.
Il francese ha quindi firmato per la Ducati, che nel 2020 lo ha inserito nella line-up del Team Avintia, con il quale ha conquistato la pole position ed il gradino più basso del podio alla terza uscita, a Brno.
"Credo di aver perso qualcosa e non è stato facile recuperarlo. La gara in Repubblica Ceca, con la pole e il podio, mi ha davvero ridato speranze e fiducia. Un anno fa avevo dei dubbi (su Avintia), ma appena ho fatto il test in Malesia ho capito subito che sarebbe andata bene. La Ducati era lì e mi ha fatto sentire la sua presenza", ha detto Zarco.
La sua speranza era quella di prendere il posto di Andrea Dovizioso nella squadra ufficiale nel 2021, ma la Ducati lo ha affidato alle cure del Pramac Racing, nel quale avrà una moto factory e sarà affiancato da Jorge Martin.
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"Da Misano è stato tutto positivo. La sfida più grande è stata quella di recuperare il mio livello ed ottenere una moto competitiva per il prossimo anno. A Misano ci siamo riusciti, anche se all'epoca non sapevo se sarebbe stata nel Team Pramac o in quello factory".
"Ma sono stato felice di ottenere una moto factory. Correre nel team ufficiale ha più prestigio, ma in Pramac so che posso lottare per le vittorie e questo mi fa sentire bene. In questo senso, l'obiettivo principale è stato raggiunto. Mi piacerebbe davvero poter salire sul podio in ogni gara", ha detto.
Il due volte campione del mondo Moto2 aveva brillato al suo debutto in MotoGP con la Yamaha M1, ma con la KTM la storia è stata diversa. Nonostante le note esigenze fisiche della Desmosedici GP, però, Zarco è stato rapido ad adattarsi alla Rossa.
"Non credo che si adatti tutto bene tra il mio stile e la moto, ma ritengo che la situazione sia buona, perché sto migliorando sempre di più", ha ammesso. "Non voglio dire che la moto sia cattiva, ma c'è qualcosa che deve essere migliorato. Bisogna trovare la base giusta per combinare il mio stile con la moto".
Dopo aver confermato la continuità del rapporto con la Ducati, il francese ha approfittato delle ultime gare dell'anno per lavorare in ottica 2021.
"Ho davvero usato le gare dopo Le Mans ed Aragon come test per il prossimo anno. Questo non mi darà un vantaggio immediato, ma posso imparare qualcosa. In campionato non avevo niente da giocarmi o da perdere".
"E' stato un anno in cui dovevo imparare e mi potevo permettere degli errori. Sono contento di aver ritrovato la stabilità. Ho lavorato sulla moto ed ho di nuovo la maggior parte delle cose sotto controllo. So anche che posso migliorare ulteriormente".
Quando poi gli è stato chiesto di dare un voto alla sua stagione, ha concluso: "Non posso darmi molto di più di un 5, perché ci sono stati troppi alti e bassi. Da, 5,5. E' un bel numero".
Johann Zarco, Avintia Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Johann Zarco, Avintia Racing

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Johann Zarco, Avintia Racing, Jack Miller, Pramac Racing

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Serie | MotoGP |
Piloti | Johann Zarco |
Team | Pramac Racing |
Autore | Mark Bremer |
Zarco: "Con Pramac posso lottare per le vittorie"
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