Formula E | New York: da Costa si prende Gara 2, Vandoorne sorride
Il portoghese ha resistito alla pressione di Sims prima e Vandoorne poi per conquistare il successo nella seconda gara di New York. Il belga della Mercedes, secondo, è il nuovo leader del campionato.
Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images
Una gara condotta dal primo all’ultimo giro ed una vittoria ampiamente meritata. Antonio Felix da Costa ha conquistato il successo in Gara 2 resistendo alla pressione di Alexander Sims prima e di Stoffel Vandoorner poi senza commettere mai una sbavatura.
Il portoghese, promosso in pole dopo la penalità inflitta a Nick Cassidy, è scattato perfettamente al via a differenza di Andre Lotterer autore di una partenza da incubo che l’ha visto retrocedere dalla quarta all’undicesima posizione.
Il pilota della DS Techeetah ha cercato di prendere il largo, ma alle sue spalle ha sempre avuto l’ombra di un Alexander Sims in grande spolvero dopo delle qualifiche decisamente positive.
Il portacolori della Mahindra, però, non ha mai avuto la possibilità di trovare il varco per cercare di insidiare da Costa e nella seconda metà di gara è stato beffato da uno Stoffel Vandoorne bravo nell’infilare il britannico all’interno di curva 6.
Salito in seconda posizione il belga ha subito chiuso il gap con da Costa, ma anche in questo caso il portoghese è stato abilissimo nel non commettere mai alcun errore nonostante la pressione costante del pilota della Mercedes.
Vandoorne ha anche provato a giocare la carta Fanboost, ma la mossa è stata immediatamente neutralizzata dal pilota della DS Techeetah anch’egli votato dal pubblico.
Nei giri conclusivi, poi, un incidente multiplo che ha visto protagonisti di Grassi, Vergne ed Askew ha costretto la direzione gara ad esporre la doppia bandiera gialla tra curva 6 e curva 7 impedendo a Vandoorne di provare l’ultimo assalto.
Da Costa ha così potuto tagliare il traguardo indisturbato in prima posizione celebrando un successo meritatissimo, mentre il pilota della Mercedes ha accolto questo piazzamento come una vittoria considerando i punti recuperati in classifica a Mortara.
Terzo gradino del podio per un Mitch Evans che ha rischiato di compromettere la sua gara in un tentativo azzardato di sorpasso ai danni di de Vries. Il pilota della Jaguar, in staccata di curva 6, è andato sullo sporco per poi perdere aderenza su una sconnessione e mettere la sua vettura in barriera.
Evans è stato bravissimo nel recuperare subito il terreno e quando poco dopo de Vries ha commesso un errore identico nel tentativo di sopravanzare Sims è riuscito a mettersi alle spalle la Mercedes del campione del mondo per poi beffare nel finale il pilota della Mahindra e conquistare punti preziosi in ottica campionato.
Bella la rimonta di Sam Bird che ancora una volta ha dovuto mettere una pezza ad una qualifica disastrosa. Il pilota inglese della Jaguar ha corso con il coltello tra i denti risalendo dalla sedicesima posizione di partenza sino alla sesta conclusiva tenendo alle spalle un Robin Frijns guidato male dai box nella gestione dell’attack mode.
L’olandese dell’Envision, infatti, è stato tra gli ultimi a passare sulla zona dedicata al boost di potenza di 8 minuti, ma il vantaggio di energia non ha consentito a Frijns di agganciare il treno dei primi costringendolo ad una corsa di sofferenza.
Robin Frijns, Envision Racing, Audi e-tron FE07
Photo by: Simon Galloway / Motorsport Images
Da dimenticare la gara di Nyck de Vries. Il campione del mondo, che in questa stagione sta faticando parecchio, ha a lungo occupato la quarta piazza ma ha gettato tutto al vento nelle fasi finali della corsa quando ha provato a sopravanzare Sims per la terza posizione imitando la stessa manovra che poco prima aveva tentato Evans.
De Vries ha frenato sullo sporco, è saltato su una sconnessione ed ha perso contatto con il gruppo dei primi per poi finire preda dei piloti della Jaguar e di Frijns e terminare la gara in settima piazza.
Ottavo posto senza infami e senza lode per Jake Dennis, in crisi di gestione sin dalle battute iniziali, mentre la top 10 si è completata con Andre Lotterer nono davanti ad un Edoardo Mortara da applausi.
Il pilota del team Venturi, costretto a non prendere parte alle qualifiche per un problema tecnico sulla sua monoposto, ha corso all’attacco Gara 2 riuscendo ad approfittare del caos finale ed ottenere il punto in palio per il decimo posto che potrebbe risultare pesante a fine stagione.
Al termine del doppio round di New York la classifica vede adesso Stoffel Vandoorne in prima posizione con 155 punti, mentre Mortara segue ad 11 lunghezze di ritardo. Terzo posto per Evans con 139 punti davanti a Vergne che ha chiuso l’appuntamento statunitense con un doppio zero.
Cla | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | António Félix Da Costa | Techeetah | 39 | 46'55.511 | 28 | |||
2 | Stoffel Vandoorne | Mercedes | 39 | 46'56.440 | 0.929 | 0.929 | 18 | |
3 | Mitch Evans | Jaguar Racing | 39 | 46'59.035 | 3.524 | 2.595 | 15 | |
4 | Alexander Sims | Mahindra Racing | 39 | 46'59.142 | 3.631 | 0.107 | 12 | |
5 | Sam Bird | Jaguar Racing | 39 | 46'59.923 | 4.412 | 0.781 | 10 | |
6 | Robin Frijns | Virgin Racing | 39 | 47'00.490 | 4.979 | 0.567 | 8 | |
7 | Nyck De Vries | Mercedes | 39 | 47'01.744 | 6.233 | 1.254 | 6 | |
8 | Jake Dennis | Andretti Autosport | 39 | 47'01.827 | 6.316 | 0.083 | 4 | |
9 | André Lotterer | Porsche Motorsport | 39 | 47'02.101 | 6.590 | 0.274 | 2 | |
10 | Edoardo Mortara | Venturi | 39 | 47'08.960 | 13.449 | 6.859 | 2 | |
11 | Pascal Wehrlein | Porsche Motorsport | 39 | 47'13.980 | 18.469 | 5.020 | ||
12 | Dan Ticktum | NIO Formula E Team | 39 | 47'18.513 | 23.002 | 4.533 | ||
13 | Sébastien Buemi | DAMS | 39 | 47'25.727 | 30.216 | 7.214 | ||
14 | Oliver Rowland | Mahindra Racing | 39 | 47'28.187 | 32.676 | 2.460 | ||
15 | Oliver Turvey | NIO Formula E Team | 39 | 47'28.766 | 33.255 | 0.579 | ||
16 | Nick Cassidy | Virgin Racing | 39 | 47'35.210 | 39.699 | 6.444 | ||
17 | Maximilian Gunther | DAMS | 39 | 47'41.445 | 45.934 | 6.235 | ||
18 | Sergio Sette Camara | Dragon Racing | 39 | 48'03.704 | 1'08.193 | 22.259 | ||
Jean-Éric Vergne | Techeetah | 36 | 43'25.414 | 3 Laps | 3 Laps | |||
Lucas Di Grassi | Venturi | 36 | 43'25.869 | 3 Laps | 0.455 | |||
Oliver Askew | Andretti Autosport | 36 | 43'33.429 | 3 Laps | 7.560 | |||
Antonio Giovinazzi | Dragon Racing | 27 | 32'55.546 | 12 Laps | 9 Laps | |||
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