F2, Abu Dhabi | Zhou si riscatta in Gara 2, Piastri KO
In una corsa caratterizzata da numerose neutralizzazioni nelle battute iniziali il cinese ha approfittato dei problemi di Armstrong per conquistare il successo davanti a Shwartzman.
La seconda corsa del weekend di Abu Dhabi ha visto Guanyu Zhou centrare una vittoria che ripaga il cinese del deludente fine settimana di Jeddah, e dell’anonima Gara 1 chiusa in ottava posizione, ed il neo campione Oscar Piastri “celebrare” con un prematuro ritiro il titolo conquistato al mattino.
C’è da dire, però, che la Sprint Race 2 è stata frammentata da numerose neutralizzazioni con safety car e virtual safety car nelle battute iniziali. Il primo ingresso in pista della Aston Martin è avvenuto al quarto giro quando Ollie Caldwell, eccessivamente aggressivo, ha tentato di replicare al sorpasso subìto da Deledda perdendo però la monoposto su un cordolo per poi impattare contro l’incolpevole pilota del team HWA Racelab.
Al restart le operazioni in pista sono durate poco. Al quinto giro, infatti Oscar Piastri ha commesso una leggerezza figlia di una tensione ormai volata via.
L’australiano della Prema, dopo aver superato con una gran manovra Vips e Nissany, non si è accorto di una staccata estrema dell’israeliano in curva 9 andando a colpire la fiancata della DAMS per poi impattare contro la Hitech di Vips alla sua destra.
Piastri è finito in testacoda nella via di fuga, mentre l’estone si è dovuto fermare poco più avanti con la sospensione anteriore sinistra danneggiata.
Anche in questa occasione la direzione gara ha mandato in pista la safety car per poi tornare a sventolare bandiera verde al decimo giro.
Alla ripartenza, però, il leader Marcus Armstrong è stato costretto ad alzare bandiera bianca per un problema tecnico. Ad ereditare la prima posizione è stato così Zhou.
Il futuro pilota della Sauber ha approfittato dell’inatteso regalo ed a pista libera è riuscito ad imporre il proprio ritmo diventando irraggiungibile per Oscar Piastri e centrando così un successo che lo rilancia nella lotta proprio con il russo per la seconda posizione in campionato.
Shwartzman è stato autore di una partenza da applausi che l’ha visto subito rimontare dalla settima alla quinta posizione e giro dopo giro è riuscito a piegare la resistenza, tra gli altri, di Ticktum e Boschung per poi mettere nel mirino la UNI-Virtuosi di Zhou.
Lo zar, però, non ha avuto il passo per tentare di insidiare il cinese e si è così dovuto accontentare di un secondo gradino del podio che lo ripaga della delusione per il quarto posto in Gara 1.
Terza posizione per un Boschung finalmente in grado di gestire le gomme e capitalizzare le buone prestazioni in qualifica, mentre alle spalle dello svizzero si è assistito ad una intensa lotta nei giri finali tra Dan Ticktum e Felipe Drugovich.
Guanyu Zhou, Uni-Virtuosi Racing
Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images
Il brasiliano, molto timido nel provare a sopravanzare Daruvala come in Gara 1, dopo essersi sbarazzato dell’indiano è andato a caccia della Carlin di Ticktum, ma l’inglese ha difeso la posizione con i denti riuscendo a precedere il rivale della UNI-Virtuosi per appena due decimi sotto la bandiera a scacchi.
Daruvala non è riuscito a mantenere la sesta piazza e si è dovuto arrendere alla rimonta di un Lawson protagonista nelle battute iniziali di un contatto con Piastri costato all’australiano 5’’ di penalità per averlo costretto oltre i limiti del tracciato in occasione di un sorpasso troppo esagerato.
Di grande spessore l’ottavo posto ottenuto da Jack Doohan. Il rookie della MP Motorsport non si è mai tirato indietro quando si è trattato di lottare con i denti ed ha ottenuto un piazzamento di spessore che fa ben sperare in vista della prossima stagione.
Completano la top 10 Théo Pourchaire e Bent Viscaal. Il francese della ART Grand Prix, ancora una volta, è stato autore di una partenza disastrosa e dovrà lavorare questa notte con i suoi ingegneri per risolvere un problema che rischia di vanificare la sesta posizione al via nella Feature Race.
Cla | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Mph | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Guan Yu Zhou | UNI-Virtuosi | 23 | 43'27.096 | 167.562 | 15 | ||
2 | Robert Shwartzman | Prema Powerteam | 23 | 43'30.509 | 3.413 | 3.413 | 167.343 | 12 |
3 | Ralph Boschung | Campos Racing | 23 | 43'36.868 | 9.772 | 6.359 | 166.937 | 10 |
4 | Dan Ticktum | Carlin | 23 | 43'41.392 | 14.296 | 4.524 | 166.649 | 8 |
5 | Felipe Drugovich | UNI-Virtuosi | 23 | 43'41.597 | 14.501 | 0.205 | 166.636 | 6 |
6 | Liam Lawson | Hitech Racing | 23 | 43'44.184 | 17.088 | 2.587 | 166.471 | 4 |
7 | Jehan Daruvala | Carlin | 23 | 43'46.935 | 19.839 | 2.751 | 166.297 | 2 |
8 | Jack Doohan | MP Motorsport | 23 | 43'48.182 | 21.086 | 1.247 | 166.218 | 1 |
9 | Théo Pourchaire | ART Grand Prix | 23 | 43'49.038 | 21.942 | 0.856 | 166.164 | |
10 | Bent Viscaal | Trident | 23 | 43'49.818 | 22.722 | 0.780 | 166.115 | |
11 | Richard Verschoor | Charouz Racing System | 23 | 43'52.977 | 25.881 | 3.159 | 165.915 | |
12 | Guilherme Samaia | Charouz Racing System | 23 | 43'57.995 | 30.899 | 5.018 | 165.600 | |
13 | Jake Hughes | HWA Racelab | 23 | 43'58.559 | 31.463 | 0.564 | 165.564 | |
14 | Clement Novalak | MP Motorsport | 23 | 43'58.963 | 31.867 | 0.404 | 165.539 | |
15 | Olli Caldwell | Campos Racing | 23 | 43'59.332 | 32.236 | 0.369 | 165.516 | |
16 | Marino Sato | Trident | 23 | 44'04.118 | 37.022 | 4.786 | 165.216 | |
17 | Roy Nissany | DAMS | 23 | 44'33.850 | 1'06.754 | 29.732 | 163.379 | |
18 | Christian Lundgaard | ART Grand Prix | 22 | 43'32.048 | 1 Lap | 1 Lap | 159.966 | |
Marcus Armstrong | DAMS | 10 | 13 laps | |||||
Jüri Vips | Hitech Racing | 6 | 17 laps | |||||
Oscar Piastri | Prema Powerteam | 6 | 17 laps | |||||
Alessio Deledda | HWA Racelab | 2 | 21 laps | |||||
Guarda i risultati completi |
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