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F2, Abu Dhabi | Zhou si riscatta in Gara 2, Piastri KO

In una corsa caratterizzata da numerose neutralizzazioni nelle battute iniziali il cinese ha approfittato dei problemi di Armstrong per conquistare il successo davanti a Shwartzman.

Guanyu Zhou, Uni-Virtuosi Racing

Simon Galloway / Motorsport Images

La seconda corsa del weekend di Abu Dhabi ha visto Guanyu Zhou centrare una vittoria che ripaga il cinese del deludente fine settimana di Jeddah, e dell’anonima Gara 1 chiusa in ottava posizione, ed il neo campione Oscar Piastri “celebrare” con un prematuro ritiro il titolo conquistato al mattino.

C’è da dire, però, che la Sprint Race 2 è stata frammentata da numerose neutralizzazioni con safety car e virtual safety car nelle battute iniziali. Il primo ingresso in pista della Aston Martin è avvenuto al quarto giro quando Ollie Caldwell, eccessivamente aggressivo, ha tentato di replicare al sorpasso subìto da Deledda perdendo però la monoposto su un cordolo per poi impattare contro l’incolpevole pilota del team HWA Racelab.

Al restart le operazioni in pista sono durate poco. Al quinto giro, infatti Oscar Piastri ha commesso una leggerezza figlia di una tensione ormai volata via.

L’australiano della Prema, dopo aver superato con una gran manovra Vips e Nissany, non si è accorto di una staccata estrema dell’israeliano in curva 9 andando a colpire la fiancata della DAMS per poi impattare contro la Hitech di Vips alla sua destra.

Piastri è finito in testacoda nella via di fuga, mentre l’estone si è dovuto fermare poco più avanti con la sospensione anteriore sinistra danneggiata.

Anche in questa occasione la direzione gara ha mandato in pista la safety car per poi tornare a sventolare bandiera verde al decimo giro.

Alla ripartenza, però, il leader Marcus Armstrong è stato costretto ad alzare bandiera bianca per un problema tecnico. Ad ereditare la prima posizione è stato così Zhou.

Il futuro pilota della Sauber ha approfittato dell’inatteso regalo ed a pista libera è riuscito ad imporre il proprio ritmo diventando irraggiungibile per Oscar Piastri e centrando così un successo che lo rilancia nella lotta proprio con il russo per la seconda posizione in campionato.

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Shwartzman è stato autore di una partenza da applausi che l’ha visto subito rimontare dalla settima alla quinta posizione e giro dopo giro è riuscito a piegare la resistenza, tra gli altri, di Ticktum e Boschung per poi mettere nel mirino la UNI-Virtuosi di Zhou.

Lo zar, però, non ha avuto il passo per tentare di insidiare il cinese e si è così dovuto accontentare di un secondo gradino del podio che lo ripaga della delusione per il quarto posto in Gara 1.

Terza posizione per un Boschung finalmente in grado di gestire le gomme e capitalizzare le buone prestazioni in qualifica, mentre alle spalle dello svizzero si è assistito ad una intensa lotta nei giri finali tra Dan Ticktum e Felipe Drugovich.

Guanyu Zhou, Uni-Virtuosi Racing

Guanyu Zhou, Uni-Virtuosi Racing

Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images

Il brasiliano, molto timido nel provare a sopravanzare Daruvala come in Gara 1, dopo essersi sbarazzato dell’indiano è andato a caccia della Carlin di Ticktum, ma l’inglese ha difeso la posizione con i denti riuscendo a precedere il rivale della UNI-Virtuosi per appena due decimi sotto la bandiera a scacchi.

Daruvala non è riuscito a mantenere la sesta piazza e si è dovuto arrendere alla rimonta di un Lawson protagonista nelle battute iniziali di un contatto con Piastri costato all’australiano 5’’ di penalità per averlo costretto oltre i limiti del tracciato in occasione di un sorpasso troppo esagerato.

Di grande spessore l’ottavo posto ottenuto da Jack Doohan. Il rookie della MP Motorsport non si è mai tirato indietro quando si è trattato di lottare con i denti ed ha ottenuto un piazzamento di spessore che fa ben sperare in vista della prossima stagione.

Completano la top 10 Théo Pourchaire e Bent Viscaal. Il francese della ART Grand Prix, ancora una volta, è stato autore di una partenza disastrosa e dovrà lavorare questa notte con i suoi ingegneri per risolvere un problema che rischia di vanificare la sesta posizione al via nella Feature Race.

Cla Pilota Team Giri Tempo Gap Distacco Mph Punti
1 China Guan Yu Zhou United Kingdom UNI-Virtuosi 23 43'27.096     167.562 15
2 Russian Federation Robert Shwartzman Italy Prema Powerteam 23 43'30.509 3.413 3.413 167.343 12
3 Switzerland Ralph Boschung Spain Campos Racing 23 43'36.868 9.772 6.359 166.937 10
4 United Kingdom Dan Ticktum United Kingdom Carlin 23 43'41.392 14.296 4.524 166.649 8
5 Brazil Felipe Drugovich United Kingdom UNI-Virtuosi 23 43'41.597 14.501 0.205 166.636 6
6 New Zealand Liam Lawson United Kingdom Hitech Racing 23 43'44.184 17.088 2.587 166.471 4
7 India Jehan Daruvala United Kingdom Carlin 23 43'46.935 19.839 2.751 166.297 2
8 Australia Jack Doohan Netherlands MP Motorsport 23 43'48.182 21.086 1.247 166.218 1
9 France Théo Pourchaire France ART Grand Prix 23 43'49.038 21.942 0.856 166.164  
10 Netherlands Bent Viscaal Italy Trident 23 43'49.818 22.722 0.780 166.115  
11 Netherlands Richard Verschoor Czech Republic Charouz Racing System 23 43'52.977 25.881 3.159 165.915  
12 Brazil Guilherme Samaia Czech Republic Charouz Racing System 23 43'57.995 30.899 5.018 165.600  
13 United Kingdom Jake Hughes HWA Racelab 23 43'58.559 31.463 0.564 165.564  
14 Switzerland Clement Novalak Netherlands MP Motorsport 23 43'58.963 31.867 0.404 165.539  
15 United Kingdom Olli Caldwell Spain Campos Racing 23 43'59.332 32.236 0.369 165.516  
16 Japan Marino Sato Italy Trident 23 44'04.118 37.022 4.786 165.216  
17 Israel Roy Nissany France DAMS 23 44'33.850 1'06.754 29.732 163.379  
18 Denmark Christian Lundgaard France ART Grand Prix 22 43'32.048 1 Lap 1 Lap 159.966  
  New Zealand Marcus Armstrong France DAMS 10 13 laps        
  Estonia Jüri Vips United Kingdom Hitech Racing 6 17 laps        
  Australia Oscar Piastri Italy Prema Powerteam 6 17 laps        
  Italy Alessio Deledda HWA Racelab 2 21 laps        

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