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F1 | Vasseur: “Leclerc? Deve esserci qualcosa di rotto sulla vettura”

Il Team Principal della Ferrari ha commentato una qualifica dai sentimenti totalmente contrastanti. Da una parte la soddisfazione per il secondo posto di Sainz, dall'altra la delusione per un sabato da dimenticare per Leclerc. Il team analizzerà la vettura nelle prossime ore, ma secondo il Team Principal anche dai primi dati emerge che ci fosse qualche problema sulla sua monoposto.

Frederic Vasseur, Team Principal e Direttore Generale, Scuderia Ferrari

Foto di: Simon Galloway / Motorsport Images

Il sabato Rosso si potrebbe racchiudere in due parole: sensazioni contrastanti. Da una parte c’è un Carlos Sainz capace di portare la SF-23 in seconda posizione, seppur il passivo dal poleman Max Verstappen sia comunque di quelli importanti, dall’altra c’è un Charles Leclerc penultimo al termine di una prestazione estremamente deludente, che può trovare una spiegazione solo ipotizzando qualche problema di natura tecnica.

In un sabato così complesso, con una pista insidiosa e un meteo ballerino, l’importante era concretizzare. Nel giorno in cui Fernando Alonso non è andato oltre il nono posto, complice un fondo danneggiato, Sergio Perez è uscito in Q2 e le Mercedes sono andate in difficoltà, il Ferrarista ha fatto ciò che doveva, portare la Rossa in prima fila con l’obiettivo di confermare il podio anche in gara davanti al pubblico di casa.

Tuttavia, la soddisfazione per questa seconda posizione non può non scontrarsi con l’amarezza per un Charles Leclerc che non è stato nemmeno in grado di superare la Q1, rallentato da dei problemi non ancora precisati: “Sensazioni totalmente contrastanti dopo le qualifiche perché una macchina è in prima fila. Sono certo che sia la miglior qualifica di Carlos da inizio stagione, un passo importante anche per lui considerando che abbiamo portato degli aggiornamenti qui”, ha spiegato il Team Principal della Ferrari intervistato da Sky Italia.

Carlos Sainz, Ferrari SF-23

Carlos Sainz, Ferrari SF-23

Photo by: Jake Grant / Motorsport Images

“In fabbrica hanno lavorato tantissimo nelle ultime settimane e credo che sia la ricompensa migliore per noi, ma è importante anche per lui. Dall’altra parte dei box è stata più difficile, anche dopo la fine delle prove libere Charles si è lamentato della macchina sulle curve a sinistra, non abbiamo ancora capito cosa sia successo”.

Vasseur ha spiegato che dai dati è emerso in maniera chiara che ci fosse qualcosa che non funzionasse nella maniera corretta, con il team che realisticamente in giornata smonterà la vettura per analizzare a fondo la situazione e comprendere quale sia stato il problema: “Deve esserci stato qualcosa di rotto sulla vettura, mi fido delle sensazioni di Charles perché ci conosciamo da anni. Sin da subito ha detto di avere un problema alla macchina. Se guardiamo ai dati è piuttosto palese che c’è qualcosa che non va. Ne ho già parlato con Charles, non era solo l’ultima parte del tracciato, ma anche le prime curve sulla sinistra e già si lamentava della vettura. Ora dobbiamo esaminare i dati”, ha aggiunto il francese.

Guardando oltre la qualifica, l’attenzione è rivolta soprattutto a ciò che potrebbe succedere domani, un vero e proprio banco di prova per la SF-23 aggiornata. Tendenzialmente sul giro secco la monoposto del Cavallino si è sempre ben comportata, raccogliendo anche risultati di spicco, mentre in gara ha evidenziato maggiori difficoltà.

Carlos Sainz, Ferrari SF-23, Charles Leclerc, Ferrari SF-23

Carlos Sainz, Ferrari SF-23, Charles Leclerc, Ferrari SF-23

Photo by: Andy Hone / Motorsport Images

Il pacchetto portato a Barcellona rappresenta il primo step evolutivo e, seppur sia vero che i principali rivali partiranno in mezzo al gruppo rendendo ben più complessa la rimonta, aspetto che indubbiamente coprirà in parte il passo, la speranza è quella di vedere miglioramenti tangibili: “Siamo soddisfatti. Più che per lo step che abbiamo fatto oggi, soprattutto perché stiamo aprendo delle opzioni per lo sviluppo del futuro. Oggi non è stato facile, il vento era incostante, quando porti degli elementi nuovi è meglio avere delle condizioni costanti”.

“Ieri penso che abbiamo fatto un lavoro discreto [per quanto riguarda il passo gara], ma la realtà della gara sarà domani. Credo che la temperatura della pista sarà molto più bassa e vedremo dove saremo. Ma sono piuttosto ottimista perché ieri abbiamo fatto un buon lavoro”, ha aggiunto Vasseur.

Nonostante le recenti modifiche che hanno riportato il layout alla vecchia configurazione per quanto riguarda le ultime due curve, secondo il Team Principal la pista catalana rappresenta ancora un ottimo banco di prova per valutare la bontà degli aggiornamenti, i quali faranno da apripista a ulteriori novità che arriveranno nei prossimi appuntamenti.

“Sappiamo che Barcellona è piuttosto rappresentativa, c’è un buon mix tra curve veloci e lente, se vai bene a Barcellona vai bene ovunque. Dobbiamo chiaramente lavorare ancora di più sul pacchetto per cercare di migliorare il livello complessivo della macchina. Non porteremo aggiornamenti ogni settimana perché ci alcune piste più difficili di altre, ma porteremo nuovi pezzi piuttosto presto”.

 

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