F1 | Vasseur: "Ferrari in Canada per migliorare con la SF-23"

Il team principal del Cavallino guarda con pacato ottimismo alla prossima trasferta in Quebec: il francese evita dichiarazioni roboanti come a Monte Carlo e in Spagna, promettendo solo un miglioramento delle prestazioni della SF-23 Evo dopo il cocente flop di Montmelò. Montreal è una pista storicamente favorevole alle rosse e dovrà chiarire qual è il vero potenziale della monoposto rivista e corretta nella veste aerodinamica.

Cancellare il ricordo negativo del GP di Spagna. La Ferrari arriva a Montreal dopo il successo della 499P alla 24 Ore di Le Mans che ha restituito al Cavallino un grande entusiasmo con il ritorno alla vittoria nella Sarthe dopo 58 anni. Oltre a Charles Leclerc, a presenziare alla maratona francese c’era anche il team principal, Fred Vasseur.

Frederic Vasseur, Team Principal della Scuderia Ferrari

Photo by: Ferrari

Il manager francese è parso riabilitato dopo settimane di dolore per un fortissimo mal di schiena: finalmente i medici sono riusciti a spegnere l’infiammazione lombare, restituendo un buon umore al capo della Gestione Sportiva che guarda al GP del Canada con un occhio che spera possa essere più positivo ripetto al deludente debutto della SF-23 Evo a Montmelò:

"Arriviamo in Canada consapevoli di dover continuare a migliorare il rendimento in gara della SF-23. Abbiamo confermato gli upgrade introdotti in Spagna che hanno funzionato, permettendo a Carlos e Charles di poter contare su una vettura più costante nelle prestazioni la domenica”.

Carlos Sainz e Charles Leclerc guardano al futuro della SF-23

Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images

Vasseur è consapevole come il tracciato dedicato a Gilles Villeneuve sia una pista storicamente favorevole alla Ferrari: sulle strade del Quebec le rosse hanno conquistato 12 vittorie, 8 pole position, 10 giri più veloci e 37 podi. Numeri importanti che testimoniano un legame forte del Cavallino con il cittadino di Montreal: le Ferrari hanno percorso 744 giri al comando contro i 518 della McLaren, i 440 della Williams, i 257 della Mercedes. La Red Bull è solo quinta con 236 tornate, ma non difficile prevedere domenica il sorpasso di Milton Keynes alla Stella.

“Lo scorso anno – conclude Vasseur - sia Sainz che Leclerc furono grandi protagonisti di questa corsa, il primo perché riuscì a mettere pressione dal primo all’ultimo giro a Verstappen, il secondo perché fu chiamato a una grande rimonta dal fondo della griglia. Abbiamo tanti tifosi in questo Paese e vogliamo regalare loro una buona prestazione di squadra".