F1 | Vasseur: "Cauti con Leclerc perché il degrado è un problema"
Frédéric Vasseur spiega la scelta di non puntare alla pole con Leclerc e tenere un set di Soft per domani. La Ferrari sa di dover far fronte al degrado e si è preparata per mettersi al riparo.
Le prime qualifiche dell'era Vasseur da team principal Ferrari sono andate in archivio con le SF-23 di Charles Leclerc e Carlos Sainz Jr. che sono riuscite a occupare l'intera seconda fila della griglia di partenza del Gran Premio del Bahrain.
A Sakhir le Rosse si sono rivelate più competitive delle iniziali aspettative del team di Maranello, lottando quasi sino in fondo con le RB19. Vasseur, intervenuto ai microfoni di Sky Sport Italia, ha spiegato la scelta fatta per Leclerc e cosa sarà lecito aspettarsi nella gara di domani.
I valori in pista sono già più chiari, ma solo sul giro secco. La gara darà probabilmente un quadro diverso, almeno parzialmente. Quel che è certo è la scelta fatta dalla Ferrari per cercare di avere meno problemi di degrado, guaio già apparso sin dal test pre-stagionale svolto a Sakhir la seconda settimana.
Vasseur, come giudica le qualifiche della Ferrari e perché Leclerc non ha disputato l'ultimo tentativo in Q3?
"Le qualifiche sono andate abbastanza bene. Prima delle Qualifiche non avevamo un quadro chiaro, perché nessuno aveva provato con gli stessi carichi di benzina e aveva fatto lo stesso lavoro di preparazione. Però ci siamo trovati in lotta con le Red Bull e abbiamo scelto di tenere un set di Soft per la gara di domani assieme a Charles. Pensiamo sia la scelta giusta. Carlos era un po' più al limite con il primo stint. Poi abbiamo messo la seconda gomma nuova ed è andata meglio".
Avete deciso assieme a Leclerc di risparmiare un set di Soft per la gara di domani?
"Sul fatto di risparmiare un set di Soft per Leclerc ne avevamo discusso in precedenza al muretto. Sapevamo già che i punti si danno la domenica, per cui per noi è importante prepararci per la gara. Abbiamo visto che risparmiare un set di gomme nuove in Bahrain è molto importante. Ad esempio, non faremo la stessa cosa a Monte-Carlo, dipende dalle piste. Credo che il team abbia fatto un ottimo lavoro, nel complesso".
Charles Leclerc, Ferrari SF-23, ai box
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
Quanto è stato difficile chiedere a Leclerc di non lottare per la pole?
"I piloti sono competitivi. Non è facile dir loro che è necessario sacrificare la lotta per la pole in vista della gara. Però ne avevamo discusso prima e avevamo concordato di fare così assieme a Charles e al team e abbiamo fatto così".
Cosa si aspetta per la gara di domani?
"Non so cosa aspettarmi domani. Ho aspettative, ma è sempre difficile sapere con precisione cosa accadrà. Sappiamo che in passato abbiamo sofferto il degrado in gara e per questo siamo stati più cauti e partiremo con un set nuovo. La stagione non finirà domani sera, per cui dovremo mantenere lo stesso approccio per cercare di fare del nostro meglio per tutta la stagione".
Sainz ha mostrato difficoltà d'adattamento alla SF-23 in queste prime giornate al volante. E' preoccupato?
"Nei test pre-stagionali i piloti girano a Sakhir in condizioni completamente diverse, perché tra la sessione mattutina e quella del pomeriggio ballano circa 30 gradi di differenza, per cui è difficile paragonare le sessioni. Carlos ieri ha provato qualche pezzo e non è stato ideale, ma il team ha fatto un ottimo lavoro, Carlos partirà quarto e ha fatto un bel lavoro".
Secondo le vostre simulazioni, quanto avrebbe potuto migliorare Leclerc qualora avesse fatto il suo ultimo giro con Soft nuove?
"Difficile sapere quanto Charles avrebbe potuto migliorare facendo un secondo tentativo nel Q3. Max è riuscito a migliorare e anche noi avremmo potuto aspettarci la stessa cosa. Magari avrebbe lottato ancora con Max, però abbiamo deciso di concentrarci sulla gara, avevamo già concordato di farlo, senza lasciarci prendere dalle emozioni e non abbiamo cambiato piano".
La scelta delle Soft è fatta per attaccare le Red Bull o difendersi dal ritorno di Mercedes e Aston Martin nella gara di domani?
"Questa scelta... Noi dobbiamo concentrarci su noi stessi. Sappiamo che abbiamo un problema di degrado e non dobbiamo guardare agli altri, dobbiamo capire a che punto siamo concentrandoci su noi stessi. Non dobbiamo lottare con uno o con l'altro. Dobbiamo gestire il degrado e poi il risultato verrà".
Può ritenersi soddisfatto della giornata odierna?
"Per ora sono contento, ma i punti si fanno domani. Anche noi, come i tifosi, non ci aspettiamo di arrivare ottavi. E' difficile avere ora un quadro per domani, ma sarà il punto di partenza della stagione. Ma sì, cercheremo di essere sul podio".
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