F1 | Sainz: "Con Perez è stata dura. E' un buon podio"
Carlos Sainz conquista il podio di Miami dopo un serrato duello con il messicano della Red Bull negli ultimi giri. Un risultato importante che sancisce la fine di un periodo difficile per lo spagnolo.
Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Dopo i ritiri, gli errori, gli incidenti, finalmente la luce in fondo al tunnel. E la luce, per Carlos Sainz Jr., non è solo il sole della Florida, ma la conquista di un preziosissimo podio. Un terzo posto che lo spagnolo ha dovuto difendere fino alla fine di una gara difficile, soprattutto fisicamente. Soprattutto dopo il botto durante la seconda sessione di prove libere nella giornata di venerdì.
Ma non è tutto, perché dopo l'intervento della Safety Car per spostare la vettura incidentata di Lando Norris, Sainz è stato costretto a stringere ulteriormente i denti perché si è trovato alle spalle Sargio Perez dotato di gomme Medium nuove, ovvero una mescola più morbida rispetto alle dure che il madrileno aveva per l'ultimo stint.
Sulla carta, dato il vantaggio di gomme e l'enorme divario legato alle velocità di punta sui rettilinei tra la Red Bull e la Ferrari, Sainz sembrava non avere alcuna opportunità contro il messicano. Invece con una difesa arcigna, aiutato anche dal vantaggio che la F1-75 aveva nel primo settore rispetto alle RB18, è riuscito a portare a casa un buon podio per lui e per la classifica Costruttori della Ferrari.
“Dopo l’incidente di venerdì - commenta - prima del via provavo ancora un po’ di dolore al collo e ho dovuto gestirlo. Con Sergio Perez è stata una bella battaglia, fino alla fine, con le gomme medie. Per me è stato molto difficile tenerlo dietro, ma abbiamo ottenuto il podio ed è un buon risultato”.
Carlos Sainz, Ferrari F1-75
Photo by: Jerry Andre / Motorsport Images
Come detto, la fase di ripartenza dopo la Safety Car provocata dal contatto tra l’AlphaTauri di Pierre Gasly e la McLaren di Lando Norris, ha regalato adrenalina e tensione per il doppio duello tra Red Bull e Ferrari: mentre davanti Charles Leclerc tenta il tutto e per tutto avvicinandosi al leader e poi vincitore Max Verstappen, lo spagnolo si difende da un attacco fallito della RB18 numero 11.
La pressione, unita al gran caldo, è evidente sul volto del pilota Ferrari, che evidenzia la grande fatica fisica: “Non è stato affatto semplice, è stata una gara molto difficile, la macchina poi si muoveva, scivolava molto, ma alla fine abbiamo ottenuto un discreto terzo posto. Da qui, possiamo crescere. Voglio di più, ma per ora, va bene così”.
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