F1 | Racing Bulls: la nuova macchina sarà svelata l'8 febbraio
Racing Bulls svelerà la sua prima monoposto l'8 febbraio a Las Vegas, lo stesso giorno della Red Bull. Sarà la prima monoposto del team senza Franz Tost e avrà le sospensioni della RB19 campione del mondo.
Prendersi l'ultimo sussulto della prima settimana delle presentazioni per avere tutti i riflettori puntati addosso è una strategia che potrebbe pagare, soprattutto se si tratta di lanciare non solo una macchina nuova, ma un team e un concetto completamente differente da quello che abbiamo imparato a conoscere sino al termine del 2023.
Racing Bulls, fenice nata dalle ancora fresche ceneri di AlphaTauri, ha annunciato il giorno in cui presenterà la sua nuova macchina, la prima nata con la nuova identità della squadra che continua e continuerà ad avere base a Faenza, negli stabilimenti che nel corso degli ultimi 17 anni sono stati di Toro Rosso e AlphaTauri dopo il passaggio di proprietà della scuderia da Minardi al Gruppo Red Bull.
La nuova monoposto del team italo-austriaco sarà svelata l'8 febbraio a Las Vegas, città del Nevada, negli Stati Uniti. Si tratta di un giovedì, al termine della prima settimana di presentazioni, e sarà preceduta da Williams e Sauber il 5 febbraio, seguite da Alpine con le sue F1 e LMDh il 7. Lo scorso anno, il team che allora era conosciuto come AlphaTauri e diretto da Franz Tost, fece la presentazione a New York, svelando solo la livrea (mentre la vettura reale venne mostrata solo attraverso rendering diffusi in rete lo stesso giorno).
La presentazione dell'8 febbraio sarà per Racing Bulls l'opportunità di presentare anche il nuovo management, con Laurent Mekies arrivato dalla Ferrari per prendere il posto di Franz Tost nel delicato ruolo di team principal, ma anche di incominciare un percorso che vedrà Racing Bulls particolarmente avvezza a iniziative legate agli States.
Il punto fermo, invece, sarà rappresentato dai piloti. Daniel Ricciardo e Yuki Tsunoda saranno ancora i titolari dopo aver disputato le ultime gare 2023 assieme. Per entrambi la stagione 2024 sarà molto importante, perché, sebbene le mire siano differenti, tutti e due potrebbero essere all'ultimo anno con il team.
Daniel Ricciardo, qualora dovesse confermare quanto di buono fatto nelle gare disputate lo scorso anno, potrebbe rientrare di diritto nella rosa dei candidati per il posto in Red Bull Racing accanto all'intoccabile Max Verstappen.
Yuki Tsunoda, invece, deve continuare a crescere per provare a ritagliarsi ancora spazio in Formula 1. Racing Bulls, si sa, è un team di passaggio per i giovani piloti Red Bull. Ecco perché il giapponese non avrà spazio per sempre a Faenza. E' altresì vero che risultati eccellenti potrebbero inserire anche lui nella corsa al sedile che anche nel 2024 sarà nelle mani di Sergio Perez.
La prima Racing Bulls si vedrà tra qualche settimana, ma di lei si sa già che sarà equipaggiata dalle sospensioni che hanno fatto grande la Red Bull RB19. Le tempistiche hanno portato il team di Faenza ad adottare le geometrie utilizzate dalla monoposto più vincente di sempre in Formula 1 con le sue 21 vittorie su 22 gare.
"Nel 2024 utilizzeremo le sospensioni della RB19. Red Bull è un team molto aggressivo nello sviluppo e rilasciano le loro componenti in ritardo, perché vogliono massimizzare le prestazioni della loro auto", aveva già dichiarato al termine dell'anno passato Jonathan Eddolls, responsabile dell'ingegneria in pista di Racing Bulls.
"Da parte nostra è una sorta di 'fit and forget', in un certo senso, perché prendiamo i loro componenti, li adattiamo alla nostra auto e li sviluppiamo attorno a quella".
Che la sinergia tra Red Bull e Racing Bulls sia più corposa rispetto al passato è una non notizia. Già da diversi mesi era chiaro come l'ex AlphaTauri avrebbe messo da parte l'ambizione di fare tanto da sola per tornare a utilizzare molte più componenti provenienti da Milton Keynes, tanto da sollevare già i primi dubbi negli avversari come dimostrano le dichiarazioni di Zak Brown rilasciate prima e durante le festività natalizie.
Insomma, la Racing Bulls 2024 è destinata a destare curiosità, in attesa di capire se questa sfocerà in feroci polemiche già l'8 febbraio o se, invece, dovremo attendere i primi responsi della pista. A tal proposito, la nuova monoposto che nascerà a Faenza farà il suo esordio in pista al Marco Simoncelli di Misano Adriatico nella giornata di lunedì 12 febbraio, lo stesso giorno in cui Aston Martin presenterà la AMR24 di Fernando Alonso e Lance Stroll.
Photo by: AlphaTauri
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