F1 | Leclerc: "Forti sul dritto? Sì, ma ora siamo lenti in curva"
I problemi Ferrari non sono solo d'affidabilità. Leclerc ammette i miglioramenti sui rettilinei, ma sottolinea quanto la Rossa sia peggiorata in curva rispetto al 2022.
Il motore Ferrari non è solo "Superfast" per denominazione, ma anche nei fatti. Le Ferrari SF-23 hanno mostrato velocità di punta eccellenti nella prima uscita della stagione, il Gran Premio del Bahrain, eppure la Scuderia del Cavallino Rampante è tornata a Maranello con le pive nel sacco.
Charles Leclerc è stato costretto al ritiro a causa di un cablaggio che ha mandato in tilt le centraline della sua SF-23. Ma questa fine gara anticipata non è stata la notizia peggiore.
La Ferrari ha dovuto fare i conti con una Red Bull impressionante per prestazioni e gestione gomme. Un passo gara inarrivabile che ha portato Max Verstappen a dominare e Sergio Perez a finire secondo nonostante l'ottima strategia gomme pensata e realizzata dalla Ferrari nel primo stint, che ha rallentato il messicano relegandolo dietro alla Rossa numero 16.
Troppo forti le RB19, che hanno fatto il vuoto alle loro spalle, dando uno schiaffo di realtà a tutta la concorrenza, Ferrari compresa.
"E' impossibile guardare agli aspetti positivi in una gara come Sakhir quando sei costretto al ritiro. La scelta legata alle gomme è stata buona nelle qualifiche di ieri, e anche la partenza è stata buona".
"Ma le prestazioni non ci sono, e purtroppo l'affidabilità ha avuto un problema alla prima gara, quindi dobbiamo esaminare questi aspetti", ha affermato Leclerc.
Charles Leclerc, Ferrari SF-23
Photo by: Ferrari
Se il motore può giustamente essere preso come punto di (ri)partenza dopo la sberla d'inizio stagione, c'è altro su cui la Ferrari dovrà concentrarsi per arrivare a Jeddah, sede del secondo gran premio della stagione, più competitiva e vicina alle vetture di Milton Keynes.
Eloquente è stato il commento di Leclerc quando gli è stato fatto notare che le SF-23 hanno mostrato velocità di punta considerevoli: "Sì, ma ora andiamo piano in curva".
Poche parole che non hanno nascosto la frustrazione di vedere la situazione ribaltata rispetto al 2022, con le Rosse forti sul dritto e lente in curva, ma in sostanza staccate di quasi 1 secondo dai rivali per il titolo.
La Ferrari ora può contare su un motore che può sprigionare la sua potenza. Ha probabilmente una penetrazione aerodinamica migliore, ma i dati di Sakhir dimostrano come le SF-23 abbiano faticato in percorrenza di curva, in trazione e nella gestione delle gomme.
"Dobbiamo fare passi avanti da questo punto di vista", ha proseguito Leclerc. "Siamo troppo lontani. Red Bull deve aver trovato qualcosa perché non si è mai visto macchine così vicine in qualifica che poi dà un secondo in gara".
"Siamo 1" dietro al giro, fanno un'altra categoria. Dunque dobbiamo lavorare, trovare qualcosa, perché altrimenti così faremo fatica".
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