F1 | Horner: "La RB20 non è conservativa. C'è grande innovazione"
Horner ha parlato della sua situazione durante la presentazione della RB20, ma ha soprattutto ammesso che la nuova monoposto è molto di più di una semplice evoluzione della strepitosa RB19...
Per la prima volta in carriera, Christian Horner è stato forse l'uomo più al centro dell'attenzione durante una presentazione di una nuova monoposto Red Bull Racing. Oggi il team campione del mondo in carica di Formula 1 ha presentato la RB20, nuova arma per la stagione 2024 che dovrà permettere alla squadra di ripetere i successi degli ultimi anni, ma il team principal ha catturato l'attenzione.
Un'attenzione figlia del caso che ha portato all'investigazione nei suoi confronti da parte del Gruppo Red Bull e di cui, per ora, nulla si sa se non che Horner sarà regolarmente al suo posto almeno ai test pre-stagionali di Sakhir, in Bahrain.
Il suo incontro con i media selezionati, tra cui Motorsport.com, è iniziato proprio dalla sfera personale lavorativa e Horner non si è sottratto. E' stato molto cauto, distante dal nocciolo della questione e da eventuali responsi, ma ha comunque parlato della situazione che sta vivendo in queste settimane.
"Inevitabilmente ci sono state delle distrazioni, ma la squadra è molto unita. E tutti sono concentrati sulla stagione che ci aspetta. Quindi è stato tutto come al solito. Il sostegno è stato fantastico".
"Ovviamente sono molto concentrato sulla stagione futura. È stata un'attività normale, ovviamente c'è un'indagine che sto rispettando e a cui sto collaborando pienamente. Ma tutto questo resta sullo sfondo, mentre noi prepariamo la stagione che ci aspetta".
Red Bull Racing RB20
Photo by: Red Bull Content Pool
"Siamo molto uniti, abbiamo sempre avuto un enorme sostegno da parte degli azionisti dopo la scomparsa di Dietrich Mateschitz, gli azionisti sono stati incredibilmente solidali e si può vedere il livello di investimenti che c'è con i Powertrain, con il futuro della Formula 1".
Accantonato l'argomento spinoso, ecco arrivare quello più intrigante e legato alla nuova monoposto, LA RB20, che secondo le dichiarazioni di Adrian Newey avrebbe dovuto essere solo un'evoluzione della RB19 e che invece si trova a vestire i panni dell'ennesima creazione spinta del genio nativo di Stratford-upon-Avon.
"È molto difficile porsi l'obiettivo di vincere tutte le gare. L'anno scorso ne abbiamo vinte 22 su 23. E Singapore ci è sfuggita. E Singapore ci è sfuggita. Quindi tecnicamente possiamo migliorare. Ma logicamente ci sarà una convergenza con i regolamenti stabili, possiamo vedere che altre vetture hanno preso un'influenza dalla RB19. Ci aspettiamo che altri team convergano. Penso quindi che il team abbia fatto un ottimo lavoro sulla RB20. Non si sono seduti sugli allori e si vede che hanno spinto i limiti della vettura. Vedremo solo quando scenderemo in pista quale sarà il relativo ordine di priorità per l'inizio della stagione".
"Credo che in alcune aree ci siano dei miglioramenti marginali. Si cerca sempre di evolvere. E se si guarda all'attenzione per i dettagli della vettura, ci sono dei dettagli davvero squisiti. Credo che il team, come ho detto, non si sia accontentato, ha continuato a evolversi e a spingersi oltre i limiti".
Sergio Perez, Red Bull Racing
Photo by: Red Bull Content Pool
"Penso che ci sia una grande innovazione anche sulla vettura, che senza dubbio verrà esaminata nelle prossime due settimane, ma credo che la creatività sia stata forte nella squadra. E lo si può vedere in alcune delle soluzioni che hanno proposto. Non si tratta quindi di un'evoluzione conservativa. C'è una grande innovazione".
"Non è una scelta tattica, è basata sulle prestazioni e su ciò che vediamo attraverso i nostri strumenti di simulazione. E ovviamente la vettura appare visibilmente diversa in alcune aree rispetto all'anno scorso. Solo il cronometro potrà dirlo, ma in un mondo virtuale non ci saremmo impegnati in questo progetto se non avessimo ritenuto che fosse migliore".
"Penso che si possa notare che la RB19, essendo la vettura di maggior successo in assoluto, ha avuto un'influenza su molte vetture. Ma sì, ci sono alcuni dettagli interessanti su alcune vetture, che dimostrano ancora una volta la creatività che c'è in Formula 1. Nonostante la stabilità del regolamento, ci sono ancora soluzioni interessanti che vengono proposte da altri".
Un altro argomento che ha fatto e fa discutere ancora oggi è l'annuncio del passaggio di Lewis Hamilton in Ferrari che avverrà il prossimo anno.
"Credo che tutti siano rimasti sorpresi, probabilmente anche il suo team attuale, del passaggio di Lewis alla Ferrari, ma è evidente che lì ha visto qualcosa in cui crede e che gli serve di più che rimanere dov'è. E credo che, per la Formula 1, un legame tra Lewis e la Ferrari sia davvero entusiasmante. Ovviamente ha ancora una stagione da disputare con la sua attuale squadra, ma in passato ha dimostrato di non essere timido nel prendere decisioni coraggiose. Il suo passaggio dalla McLaren alla Mercedes, a tutti gli effetti, sembrava non essere quello giusto, ma si è rivelato ispirato. Quindi sono sicuro che ci avrà pensato a lungo e con attenzione e per la Formula 1 un legame con Lewis Ferrari è piuttosto eccitante".
Per concludere, Horner ha fatto la panoramica sulla situazione in cui imperversa il team. La concentrazione è alta nonostante le questioni che lo riguardano e il team è sempre forte. Non si vincono certo 5 titoli su sei negli ultimi 3 anni se la situazione non fosse davvero così...
"Penso che la squadra si stia preparando per la stagione futura e che sia in ottima forma. Siamo pienamente concentrati sulle gare. Non vedo l'ora di essere in Bahrain la prossima settimana e di vedere la RB20 in azione. L'attenzione di tutti è rivolta alla vettura. Siamo molto uniti e uniti in questo obiettivo".
"Sono molto concentrato sull'anno che ci aspetta e sulle gare che ci attendono. Il team è estremamente orgoglioso di ciò che abbiamo ottenuto nelle ultime 19 stagioni, ma è sempre più importante ciò che si ha davanti che ciò che si ha alle spalle. Ma siamo molto orgogliosi di ciò che abbiamo fatto in 19 anni, mentre entriamo nella nostra 20ª stagione. Ci sono stati alcuni momenti importanti, alcuni alti, alcuni bassi, ma alcune prestazioni eccezionali", ha concluso il team principal della Red Bull.
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