Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Edizione

Italia Italia
Intervista
Formula 1 Test invernali in Bahrain

F1 | Hamilton: "In Ferrari anche per Vasseur, è una grande sfida"

Lewis Hamilton ha parlato del suo passaggio alla Ferrari nel 2025, sottolineando che non sarebbe avvenuto senza la presenza del team principal Fred Vasseur. Per l'inglese è un nuovo capitolo della sua carriera in Formula 1 e vede il Cavallino come una grande sfida.

Lewis Hamilton con Frederic Vasseur al GP di Singapore

L'arrivo di Lewis Hamilton alla Ferrari è indubbiamente una delle notizie che ha colto le prime pagine dei giornali, con una portata globale, anche perché giunta in un momento quasi inaspettato dato il rinnovo siglato lo scorso agosto.

Fino a questo momento, il britannico non aveva parlato apertamente del tema, se non sui social e in alcune breve dichiarazioni, dato che alla presentazione della W15 le uniche interviste sono state rilasciate direttamente dalla squadra.

Tuttavia, nella conferenza stampa dei test Hamilton si è aperto e ha raccontato la sua versione, così come le motivazioni che lo hanno spinto ad accettare la sfida Ferrari e a calarsi in una nuova avventura. Il sette volte campione del mondo ha spiegato che la presenza del Team Principal Frederic Vasseur, arrivato in Ferrari lo scorso anno, è stata fondamentale per il suo passaggio in Ferrari.

Lewis Hamilton, Mercedes-AMG

Lewis Hamilton, Mercedes-AMG

Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images

Hamilton ha infatti già avuto modo di lavorare con Vasseur nelle categorie propedeutiche, proprio nelle squadre dirette dal francese. Nel 2005 il britannico ha guidato per il team francese ASM F3, vincendo il titolo europeo. L'anno successivo è passato alla GP2 con la ART GP di Vasseur, vincendo nuovamente il campionato, prima di passare in F1 con la McLaren.

"Ho un ottimo rapporto con Fred", ha detto Hamilton quando Motorsport.com gli ha chiesto se Vasseur fosse l'unica persona che avrebbe potuto convincerlo ad andare alla Ferrari.

"Ovviamente ho corso con lui in GP2 e abbiamo avuto un successo incredibile in F3 e anche in GP2. È lì che sono iniziate le fondamenta del nostro rapporto. E siamo sempre rimasti in contatto. Pensavo che a un certo punto sarebbe diventato un fantastico team manager e sarebbe passato alla F1, ma all'epoca non era interessato. È stato davvero bello vederlo entrare nel team Alfa. Poi, quando ha ottenuto il posto alla Ferrari, sono stato felicissimo per lui.

"Credo che le stelle si siano allineate e che non sarebbe successo senza di lui. Quindi gli sono davvero grato. E sono davvero entusiasta del lavoro che sta svolgendo".

Lewis Hamilton, Mercedes-AMG

Lewis Hamilton, Mercedes-AMG

Photo by: Motorsport Images

Hamilton ha sottolineato che quando ha rifirmato per la Mercedes in agosto, era ancora pienamente intenzionato a rimanere con la squadra per altri due anni. Tuttavia, nel corso dell'inverno ha cambiato idea. "Ovviamente in estate ho firmato e, ovviamente, in quel momento vedevo il mio futuro con la Mercedes. Ma alla fine dell'anno si è presentata un'opportunità e ho deciso di coglierla".

"Credo che sia stata la decisione più difficile che abbia mai dovuto prendere. Sono stato con la Mercedes per 26 anni, credo che mi abbiano sostenuto, e abbiamo fatto un viaggio incredibile insieme. Abbiamo creato una storia all'interno di questo sport ed è una cosa di cui vado molto fiero e sono molto orgoglioso di ciò che abbiamo raggiunto. Ma credo che, in ultima analisi, io stia scrivendo la mia storia. E ho sentito che era arrivato il momento di iniziare un nuovo capitolo".

Poco dopo l'annuncio della notizia, Hamilton ha scritto sui social media che il suo "sogno d'infanzia" era quello di guidare un giorno per la Ferrari, ripercorrendo le gesta di altri grandi del passato. La Rossa ha sempre il suo fascino e, nonostante il britannico sia cresciuto nel mito di Senna, anche Hamilton ha vissuto l'era Schumacher.

Lewis Hamilton, Mercedes-AMG

Lewis Hamilton, Mercedes-AMG

Photo by: Andy Hone / Motorsport Images

"Naturalmente, penso che per ogni pilota che cresce, guardando la storia, guardando Michael Schumacher nel suo periodo di massimo splendore, penso che probabilmente tutti noi ci sediamo nel nostro garage e vediamo lo schermo e il pilota nella macchina rossa e ci chiediamo come sarebbe essere circondati dal rosso. Se vai al GP d'Italia e vedi un mare di tifosi rossi della Ferrari, non puoi che rimanere a bocca aperta. È una squadra che non ha mai avuto un grande successo, soprattutto dai tempi di Michael, ma dal 2007".

"E l'ho vista come una grande sfida. E senza dubbio, anche da bambino, giocavo in GP2 nei panni di Michael e del mio piede in quell'auto. È sicuramente un sogno e sono davvero entusiasta".

Hamilton ha anche confermato che finora non è mai stato nella sede della Ferrari a Maranello, anche se in passato ha comprato delle vetture del Cavallino: "Non ci sono mai stato. Ho comprato la mia prima Ferrari nel 2010, credo, come regalo a me stesso. Non ce l'ho più. Ma non ho avuto modo di andarci in quel periodo. Essendo con la Mercedes, non mi sembrava il caso di andarci".

Leggi anche:

 

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Video F1 | Lewis parla già da ferrarista con la tuta Mercedes
Prossimo Articolo F1 | Test Bahrain, Giorno 3: l'ultimo acuto è di Ferrari con Leclerc

Top Comments

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Edizione

Italia Italia