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F1 | Binotto: "Pit stop di Sainz? Senza non avrebbe finito la gara"

Mattia Binotto ha spiegato il motivo che ha portato la Ferrari a fare l'ultimo pit stop con Carlos Sainz, facendogli così perdere un terzo posto guadagnato grazie a una rimonta a suon di sorpassi eccezionali.

Carlos Sainz, Ferrari F1-75, in pit lane

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

La Ferrari è andata incontro a un altro fine settimana difficile o, quantomeno, lontano dalle iniziali aspettative in termini di risultati. Il quinto posto ottenuto da Carlos Sainz Jr. non è altro che una goccia in mezzo al mare, insignificante se preso singolarmente e non decisivo - in positivo - ai fini della rincorsa ai titoli iridati 2022 di Formula 1.

Il ritiro di Charles Leclerc arrivato al giro 17 del Gran Premio di Francia è stata la prima mazzata della domenica per il team di Maranello. Poi, dopo una strepitosa rimonta dal fondo, Carlos Sainz ha dovuto cedere la terza posizione per una sosta arrivata a 10 giri dalla fine con cui ha vanificato i sorpassi da cineteca messi in piedi poco prima su George Russell e Sergio Perez.

Al termine della gara Mattia Binotto, team principal della Ferrari, ha parlato ai microfoni di Sky spiegando il motivo per cui il team abbia richiamato il madrileno ai box mentre occupava la terza posizione.

"So che ci sono domande sul secondo pit stop di Carlos, ma pensiamo che fermarlo ancora sia stata la scelta corretta. Ne abbiamo parlato anche con lui, ci siamo chiariti, non avevamo abbastanza gomma per finire la gara. Così facendo ha fatto un punto per il giro veloce, lo ha tolto a Max, ci sono tanti motivi. Non saremmo arrivati in fondo e a quel punto abbiamo scelto il più opportuno per farlo".

Carlos Sainz, Ferrari F1-75, Sebastian Vettel, Aston Martin AMR22

Carlos Sainz, Ferrari F1-75, Sebastian Vettel, Aston Martin AMR22

Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images

La rimonta di Sainz è stata favorita da una grande guida del pilota, ma anche dalla scelta di portare due set di mescole Medium nuove in gara. Carlos ha potuto sfruttarle per completare una delle gare più belle dell'anno e, probabilmente della carriera dal punto di vista della guida.

"Avevamo portato due set di medie nuove in gara convinti che fosse la scelta giusta, che andassero meglio rispetto alle Hard, sapevamo che avremmo potuto gestirle bene e così è stato", ha proseguito Binotto. "Sainz ha fatto una bellissima gara partendo dal fondo, ha avuto pazienza al primo giro per evitare incidenti e poi giro dopo giro ha rimontato. Ha avuto problemi anche lui con l'unsafe release al pit stop, lo riguarderemo bene per capire cos'è successo".

"Sono contento per il weekend di Carlos. Ha fatto due cose straordinarie. La prima il tempo in Q2, considerando che sta avendo quella fiducia che serve. Poi ha anche aiutato Charles in Q3. Poi il sorpasso straordinario che ha fatto all'esterno oggi su Perez. Ha avuto il coraggio di farlo, anche se avrei potuto utilizzare altre parole... ha avuto il coraggio e ha fatto un sorpasso da grande pilota. E la vettura comunque ha mostrato di esserci eccome", ha concluso il team principal della Ferrari.

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