Zampata del Cinghiale in Ungheria: Tarquini trionfa in Gara 3

Un sempre più grande Gabriele Tarquini ha centrato il terzo successo stagionale in Gara 3 del WTCR in Ungheria, dove il "Cinghiale" ha condotto perfettamente la propria Hyundai i30 N TCR alla vittoria fin dalla prima curva.

Il pilota del BRC Racing Team ha letteralmente bruciato in partenza il suo compagno di squadra e poleman Norbert Michelisz, che poi lo ha seguito come un ombra per i 17 giri previsti.

La gara è stata divisa praticamente in due parti. Nella prima è entrata anche la Safety Car per consentire la rimozione dell'Audi RS 3 LMS TCR di Aurélien Panis (Comtoyou Racing), rimasto bloccato a bordo pista in seguito ad un contatto, poi è arrivato uno scroscio di pioggia improvviso che ha visto i commissari costretti ad esporre la bandiera rossa. Tutti i concorrenti si sono fermati in griglia, ma nessuno ha montato gomme da pioggia, scegliendo di proseguire con le slick dato che nel frattempo le nuvole avevano deciso di allontanarsi.

Alla ripartenza Tarquini ha mantenuto il controllo delle operazioni seguito da Michelisz, mentre in terza posizione è salito Yvan Muller con la sua Hyundai, il quale era partito benissimo superando subito le Honda Civic Type R TCR FK7 di Yann Ehrlacher (ALL-INKL.COM Münnich Motorsport) e Benjamin Lessennes (Boutsen Ginion Racing), approfittando poi del Drive Through comminato dai giudici al compagno di squadra di Ehrlacher, Esteban Guerrieri, incappato in partenza anticipata allo spegnimento dei semafori e sprofondato quindi nelle retrovie.

Muller conquista il terzo gradino del podio davanti al nipotino e a Lessennes, mentre Dániel Nagy ottiene un bel sesto posto con la Hyundai i30 N TCR della M1RA, seguito dalla Honda di James Thompson (ALL-INKL.COM Münnich Motorsport).

Ottavo Rob Huff (Sébastien Loeb Racing), vincitore di Gara 2, bravo a tenere la sua Volkswagen Golf GTI TCR davanti alla Hyundai di un arrembante Thed Björk, autore di una bellissima rimonta dalla 20a piazza.

Completa la Top10 Jean-Karl Vernay (Leopard Lukoil Team), unica Audi RS 3 LMS TCR capace di andare a punti nel corso dell'intero weekend dove le vetture dei Quattro Cerchi hanno sofferto terribilmente.

Dietro di lui abbiamo le migliori Cupra TCR, con Norbert Nagy (Zengo Motorsport) a precedere Pepe Oriola (Team OSCARO by Campos Racing).

Aurélien Comte (DG Sport Compétition) chiude 14° con la prima delle Peugeot 308 TCR, seguito dall'Alfa Romeo Giulietta TCR di Gianni Morbidelli, unico pilota del Team Mulsanne/Romeo Ferraris in grado di vedere la bandiera a scacchi dato che Fabrizio Giovanardi è stato costretto alla resa da una foratura.

FIA WTCR - Hungaroring: Gara 3