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Un favoloso Tarquini guida la doppietta Hyundai in Gara 3 all'Hungaroring

Il "Cinghiale" spernacchia il BoP e piazza la sua i30 N davanti a Michelisz ed Ehrlacher. Guerrieri rompe e perde podio e primato, Azcona e Björk in Top5 seguiti da Girolami e Huff. Fuori Ceccon, Muller sbaglia e colpisce Priaulx.

Gabriele Tarquini, BRC Hyundai N Squadra Corse Hyundai i30 N TCR

Gabriele Tarquini, BRC Hyundai N Squadra Corse Hyundai i30 N TCR

WTCR

Gabriele Tarquini e la Hyundai spernacchiano tutti (Balance of Performance incluso!) andando a trionfare in Gara 3 del FIA WTCR con una prova da applausi, nonostante l'inizio di campionato in salita patito dalle i30 N.

Il "Cinghiale" all'Hungaroring è stato fantastico fin dalla partenza, cosa che non si può dire del suo compagno di squadra BRC e poleman Norbert Michelisz, poco reattivo allo spegnimento dei semafori facendosi infilare da Esteban Guerrieri all'interno e dall'abruzzese all'esterno della curva 2.

L'argentino è passato al comando restandoci fino al giro 3, quando la sua Honda Civic Type R ha accusato un primo problema in uscita della curva 5 rallentando vistosamente. Il portacolori della ALL-INKL.COM Münnich Motorsport ha ceduto nuovamente strada a Tarquini e Michelisz accodandosi alle Hyundai, mentre alle sue spalle si è fatto minaccioso Yann Ehrlacher con la prima delle Lynk & Co 03 della Cyan Racing, a sua volta tallonato dalla Cupra di Mikel Azcona.

Lo spagnolo della PWR Racing è stata l'unica nota positiva di questo terzo round magiaro per il team svedese, dato che dopo il podio di Gara 2 il suo compagno di squadra Daniel Haglöf ha dovuto arrendersi per via di una foratura (giro 8) mentre occupava l'ottava piazza.

Intanto a centrogruppo si è consumata la lotta fratricida tra i piloti di Cyan Racing, Yvan Muller e Andy Priaulx: l'alsaziano ha colpito la Lynk & Co 03 del suo collega alla curva 4 mandandolo largo e fuori dai punti, incappando così nell'inevitabile Drive Through che lo ha fatto scivolare indietro. Successivamente Muller ha deciso di abbandonare la scena.

La gara è rimasta pressoché congelata dal nono passaggio in avanti, nonostante una fastidiosa pioggia intermittente abbia più volte fatto pensare all'ennesimo ribaltone, come avvenuto in Gara 2.

Con Tarquini e Michelisz a controllare la situazione, il colpo di scena è arrivato al giro 12 quando Guerrieri è piombato dritto contro le barriere dell'ultimo curvone, probabilmente tradito da un guasto ai freni.

Questo ha sancito l'ingresso della Safety Car e fatto guadagnare il podio ad Ehrlacher, mentre Azcona è risalito quarto inseguito dalla Lynk & Co 03 di Thed Björk (Cyan Racing).

Il combattimento è ripreso al 15° passaggio, ma è durato una manciata di curva perché anche Kevin Ceccon è uscito nel tratto centrale della pista l'anteriore sinistra della sua Alfa Romeo Giulietta Veloce piegata. Un mesto ritiro anche per il portacolori del Team Mulsanne-Romeo Ferraris, arresosi per un probabile guasto mentre cercava di recuperare terreno alle spalle del suo compagno Ma Qing Hua, terminato 19°.

Anche in questo caso la Safety Car è stata mandata in pista e la gara è terminata a posizioni bloccate. Tarquini e Michelisz firmano la doppietta Hyundai-BRC davanti ad Ehrlacher e per il Campione in carica è il secondo successo del 2019 dopo quello di Gara 2 a Marrakech, poi in Top5 ci sono Azcona e Björk davanti alla Honda Civic Type R di Néstor Girolami (ALL-INKL.COM Münnich Motorsport), che ora è il nuovo leader del campionato.

Bella rimonta per Rob Huff con la Volkswagen Golf GTI della Sébastien Loeb Racing, bravo a precedere le Hyundai i30 N della BRC-Lukoil condotte da Augusto Farfus e Nicky Catsburg.

Jean-Karl Vernay chiude da dove era partito, ossia decimo e migliore dei concorrenti Audi con la RS 3 LMS del Leopard Team WRT tenendosi alle spalle i piloti Comtoyou, Aurélien Panis (Cupra), Frédéric Vervisch (Audi RS 3 LMS) e Tom Coronel (Cupra).

Completano la zona punti l'idolo locale Attila Tassi sulla Honda Civic Type R della KCMG e Mehdi Bennani al volante della seconda Volkswagen Golf GTI griffata Sébastien Loeb Racing, a lungo insidiato da Tiago Monteiro (Honda Civic Type R - KCMG), dal suo compagno Benjamin Leuchter e dall'Audi RS 3 LMS di Niels Langeveld (Comtoyou Racing), rimasti a bocca asciutta.

Cla   # Pilota Chassis Giri Tempo Gap Distacco km/h Ritirato Punti
1   1 Italy Gabriele Tarquini Hyundai 17 34'52.476     136.9   25
2   5 Hungary Norbert Michelisz Hyundai 17 34'53.215 0.739 0.739 136.9   20
3   68 France Yann Ehrlacher Lynk & Co 17 34'54.011 1.535 0.796 137.0   16
4   96 Spain Mikel Azcona Seat 17 34'54.261 1.785 0.250 136.8   13
5   11 Sweden Thed Björk Lynk & Co 17 34'54.588 2.112 0.327 136.5   11
6   29 Argentina Néstor Girolami Honda 17 34'55.338 2.862 0.750 136.7   10
7   12 United Kingdom Robert Peter Huff Volkswagen 17 34'55.527 3.051 0.189 137.0   9
8   8 Brazil Augusto Farfus Hyundai 17 34'56.197 3.721 0.670 136.6   8
9   88 Netherlands Nick Catsburg Hyundai 17 34'58.246 5.770 2.049 136.7   7
10   69 France Jean-Karl Vernay Audi 17 34'59.058 6.582 0.812 136.5   6
11   21 France Aurélien Panis Seat 17 34'59.368 6.892 0.310 136.4   5
12   22 Belgium Frédéric Vervisch Audi 17 34'59.827 7.351 0.459 135.9   4
13   50 Netherlands Tom Coronel Seat 17 35'01.132 8.656 1.305 136.1   3
14   9 Hungary Attila Tassi Honda 17 35'03.224 10.748 2.092 136.1   2
15   25 Morocco Mehdi Bennani Volkswagen 17 35'05.025 12.549 1.801 136.0   1
16   18 Portugal Tiago Monteiro Honda 17 35'06.583 14.107 1.558 136.1    
17   33 Germany Benjamin Leuchter Volkswagen 17 35'07.138 14.662 0.555 136.4    
18   10 Netherlands Niels Langeveld Audi 17 35'07.338 14.862 0.200 135.9    
19   55 China Ma Qing Hua Alfa Romeo 17 35'10.894 18.418 3.556 136.0    
20   111 Guernsey Andy Priaulx Lynk & Co 17 35'11.408 18.932 0.514 136.4    
21   52 United Kingdom Gordon Shedden Audi 17 35'12.312 19.836 0.904 135.5    
22   14 Sweden Johan Kristoffersson Volkswagen 17 35'12.651 20.175 0.339 135.8    
23   23 Hungary Tamás Tenke Seat 17 35'13.768 21.292 1.117 134.8    
24   37 Sweden Daniel Haglöf Seat 17 35'14.023 21.547 0.255 137.0    
  dnf 31 Italy Kevin Ceccon Alfa Romeo 14 28'33.252 3 Laps 3 Laps 136.1 Retirement  
  dnf 86 Argentina Esteban Guerrieri Honda 10 19'22.593 7 Laps 4 Laps 136.7 Retirement  
  dnf 100 France Yvan Muller Lynk & Co 9 18'14.604 8 Laps 1 Lap 136.6 Retirement  

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