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Gara 2 ad eliminazione, Tarquini regala il successo a Michelisz

Il "Cinghiale" si fa da parte per far vincere "Norbi" nella doppietta Hyundai davanti alle Lynk & Co di Muller e Björk. Guerrieri va fuori al primo giro con Ma, Priaulx fora nel finale, Haglöf in Top5, grande rimonta di Ceccon, K.O. anche Girolami e Farfus.

Norbert Michelisz, BRC Hyundai N Squadra Corse Hyundai i30 N TCR

Norbert Michelisz, BRC Hyundai N Squadra Corse Hyundai i30 N TCR

WTCR

Clamorosa doppietta Hyundai in Gara 2 del FIA WTCR a Ningbo, con Norbert Michelisz che ringrazia uno sportivissimo uomo squadra come Gabriele Tarquini per festeggiare il successo cinese e il nuovo primato in classifica di campionato.

La gara è stata ad eliminazione fin dal via, con tanti protagonisti a scambiarsi le posizioni e ritiri illustri con danni ingenti.

Al primo giro è successo di tutto: il poleman della griglia invertita Andy Priaulx (Cyan Performance Lynk & Co) è partito benissimo tenendosi dietro Michelisz e la Lynk & Co 03 di Thed Björk (Cyan Racing), incalzato dalle Hyundai i30 N di Augusto Farfus, Gabriele Tarquini e Nicky Catsburg.

Il primo caos è stato causato da Mikel Azcona con la Cupra della PWR Racing, piombato sul poteriore di Yann Ehrlacher (Cyan Performance Lynk & Co), il quale si è intraversato spingendo fuori l'incolpevole Aurélien Panis (Cupra - Comtoyou Racing-DHL); dietro di loro è arrivato il compagno di quest'ultimo, Tom Coronel, che ha centrato in pieno Ma Qing Hua (Team Mulsanne-Romeo Ferraris) causandogli la rottura della sospensione posteriore sinistra sulla sua Alfa Romeo Giulietta Veloce.

Nelle retrovie un ruvido contatto ha messo K.O. la Volkswagen Golf GTI di Benjamin Leuchter (Sébastien Loeb Racing) e la Honda Civic Type R di Tiago Monteiro (KCMG), ma l'episodio più importante si è consumato davanti, quando il leader di campionato Esteban Guerrieri, Farfus e Björk si sono ritrovati invischiati in un incidente; a rimetterci maggiormente sono l'argentino della ALL-INKL.COM Münnich Motorsport - andato in testacoda con la sua Honda Civic Type R - e il brasiliano del team BRC-Lukoil, fermo in pista.

La Safety Car è stata mandata in azione per 5 giri, consentendo la rimozione dei rottami e delle auto incidentate, ma anche una leggera pioggerellina si è messa a rimescolare le carte ulteriormente.

Al giro 6 l'auto di sicurezza è uscita di scena e Priaulx è ripartito fortissimo tenendosi dietro Michelisz e Tarquini, mentre Catsburg ha cominciato a vedere Björk negli specchietti molto aggressivo con alle spalle la Cupra di Daniel Haglöf (PWR Racing) e il suo compagno di squadra Yvan Muller, i quali lo hanno scavalcato al giro 7 approfittando anche di un danno nella paratia laterale della Lynk & Co 03 dello svedese.

All'ottavo giro altri due colpi di scena: Azcona ha rallentato improvvisamente per un problema tecnico e Néstor Girolami (partito indietro in seguito alla penalità avuta per l'incidente in qualifica con Ma) si è ritrovato con la sospensione anteriore destra della sua Honda Civic Type R piegata, costringendo il ragazzo della ALL-INKL.COM Münnich Motorsport ad alzare bandiera bianca.

Intanto un grintoso Jean-Karl Vernay ha portato la Audi RS 3 LMS del Leopard Racing Team WRT il ottava piazza, inseguito dalla Honda Civic Type R di Attila Tassi (KCMG), Rob Huff con la Volkswagen Golf GTI della Sébastien Loeb Racing, Tom Coronel (Cupra - Comtoyou Racing-DHL) e Gordon Shedden (Audi RS 3 LMS - Leopard Racing Team WRT); fantastica anche la rimonta di Kevin Ceccon dal fondo dello schieramento, tredicesimo sulla seconda Alfa Romeo Giulietta Veloce del Team Mulsanne-Romeo Ferraris.

Al giro 11 Michelisz ha rotto gli indugi facendosi particolarmente aggressivo su Priaulx, che però ha chiuso ogni porta nonostante qualche contatto e movimento di troppo. L'ungherese non si è dato per vinto e ha continuato a farsi vedere, ma un altro brivido è passato per la schiena di tutti al passaggio seguente, quando l'inglese ha accusato la foratura dell'anteriore destra rallentando improvvisamente. Michelisz non ha potuto evitarlo in frenata e la collisione ha mandato in testacoda la 03 del britannico, con Tarquini a ringraziare passando al comando davanti a Michelisz, Catsburg, Haglöf, Muller e Björk.

Il "Cinghiale" si è dimostrato un vero cavaliere facendo passare "Norbi" - in lotta per il titolo - per poi scortarlo fino al traguardo, anche perché dietro a loro le Lynk & Co di Muller e Björk hanno guadagnato due posizioni approfittando di una toccata tra Catsburg e Haglöf alla curva 11, quando l'olandese ha tagliato troppo la variante sbandando e piombando contro la Cupra dello svedese.

L'ultimo giro è stata una parata delle due Hyundai, con Michelisz che ha tagliato il traguardo davanti a Tarquini e alle 03 di Muller e Björk. Haglöf completa la Top5 seguito da Tassi e Huff. Dietro è successo di tutto nella tornata conclusiva, con Catsburg che riesce a prendersi almeno l'ottavo posto dopo un serratissimo duello con Coronel e l'ottimo Ceccon, risalito in Top10 dal 26° posto in griglia. A punti vanno anche Vernay, Bennani, Kristoffersson, Shedden ed Ehrlacher.

Non sono partite le Audi RS 3 LMS della Comtoyou Racing di Niels Langeveld e Frédéric Vervisch per un problema al cambio.

Con questi risultati, Michelisz passa al comando a quota 247 punti, seguito da Guerrieri a 231, Muller a 205 e Björk a 198, con Azcona a 188 e Girolami a 178.

Cla   # Pilota Chassis Giri Tempo Gap Distacco km/h Ritirato Punti
1   5 Hungary Norbert Michelisz Hyundai 15 -         25
2   1 Italy Gabriele Tarquini Hyundai 15 0.766 0.766 0.766     20
3   100 France Yvan Muller Lynk & Co 15 1.537 1.537 0.771     16
4   11 Sweden Thed Björk Lynk & Co 15 1.906 1.906 0.369     13
5   37 Sweden Daniel Haglöf CUPRA 15 2.360 2.360 0.454     11
6   9 Hungary Attila Tassi Honda 15 6.708 6.708 4.348     10
7   12 United Kingdom Robert Peter Huff Volkswagen 15 7.670 7.670 0.962     9
8   88 Netherlands Nick Catsburg Hyundai 15 11.402 11.402 3.732     8
9   50 Netherlands Tom Coronel CUPRA 15 11.623 11.623 0.221     7
10   31 Italy Kevin Ceccon Alfa Romeo 15 11.961 11.961 0.338     6
11   69 France Jean-Karl Vernay Audi 15 12.565 12.565 0.604     5
12   25 Morocco Mehdi Bennani Volkswagen 15 12.766 12.766 0.201     4
13   14 Sweden Johan Kristoffersson Volkswagen 15 13.120 13.120 0.354     3
14   52 United Kingdom Gordon Shedden Audi 15 13.676 13.676 0.556     2
15   68 France Yann Ehrlacher Lynk & Co 15 14.307 14.307 0.631     1
16   111 Guernsey Andy Priaulx Lynk & Co 13 2 laps          
17   21 France Aurélien Panis CUPRA 10 5 laps          
18   96 Spain Mikel Azcona CUPRA 7 8 laps          
19   29 Argentina Néstor Girolami Honda 7 8 laps          
20   18 Portugal Tiago Monteiro Honda 4 11 laps          
21   86 Argentina Esteban Guerrieri Honda 4 11 laps          
22   22 Belgium Frédéric Vervisch Audi 3 12 laps          
23 dnf 8 Brazil Augusto Farfus Hyundai 0 -       Ritirato  
24 dnf 55 China Ma Qing Hua Alfa Romeo 0 -       Ritirato  
25 dnf 33 Germany Benjamin Leuchter Volkswagen 0 -       Ritirato  
26 dnf 10 Netherlands Niels Langeveld Audi 0 -       Ritirato  

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