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Intervista

WTCR | Tarquini: "Piste nuove per me? Una bella sorpresa!"

In una tavola rotonda cui ha partecipato Motorsport.com, il 'Cinghiale' ha fatto il punto della situazione ad una settimana dall'evento di casa ad Adria, dove spera di vedere tanti tifosi, ai quali regalare una bella prestazione con la sua Hyundai Elantra griffata BRC, in una stagione che l'ha visto cimentarsi con diverse novità.

Gabriele Tarquini, BRC Hyundai N LUKOIL Squadra Corse Hyundai Elantra N TCR

Foto di: WTCR

Manca ormai una settimana al ritorno in azione di Gabriele Tarquini in Italia.

Era dai tempi del WTCC che la massima serie turismo non approdava nel Bel Paese, ma con l'avvento del FIA WTCR ad Adria il 'Cinghiale' avrà la possibilità di essere nuovamente sul terreno di casa.

"E' veramente fantastico tornare a correre in Italia, in passato mi era capitato tante volte col WTCC, ma mai col WTCR, per cui mi aspetto molti fan e anche io cercherò di portarne il più possibile - ha detto il pilota della BRC Hyundai N Lukoil Squadra Corse in una tavola rotonda alla quale ha preso parte anche Motorsport.com - Sento una certa pressione e responsabilità perché sarò praticamente l'unico italiano del campionato in azione".

Quest'anno la Hyundai ha portato la nuova Elantra N TCR nel Mondiale, come sempre sviluppata dallo stesso abruzzese durante l'anno scorso, il che ha portato essere la vettura molto forte come lo era stata la i30 N TCR in precedenza.

"La mia stagione probabilmente non è iniziata nel modo migliore, o comunque non come mi aspettavo. L'auto si è rivelata molto competitiva fin dalla prima gara al Nordschleife, ma purtroppo non sono riuscito a fare tanti punti, specialmente per via dell'errore che ho commesso in Germania, oltre ai problemi ad una gomma accusati all'Estoril".

"Però il nostro collega Vernay è secondo in campionato ora e l'obiettivo sarà cercare di aiutarlo in modo che possa arrivare al titolo, come già accaduto in passato con un lavoro di squadra che per la Hyundai si è rivelato molto importante. Jean-Karl è molto vicino alla vetta e lavorando bene possiamo metterlo nelle condizioni di lottare per il campionato".

"Il grazie maggiore va però alla Hyundai, che ci ha dato una macchina veramente fantastica, nonostante negli ultimi eventi sia stata caricata di tanta zavorra e depotenziata. Nonostante tutto, siamo stati competitivi e anche a Pau-Arnos mi ha sorpreso perché non mi aspettavo di avere un passo così ottimo".

"Fortunatamente la Elantra N pare adattarsi bene anche alle piste nuove, come successo a Most e Pau-Arnos, dove non eravamo mai stati a provare, quindi speriamo di essere competitivi anche ad Adria. La nuova auto ha più carico aerodinamico e velocità di punta rispetto alla i30 N. La pista veneta non è propriamente velocissima, ma speriamo di poter combattere contro gli altri, dando spettacolo per chi ci seguirà in loco e in TV, che è lo spirito delle corse Turismo".

Gabriele Tarquini, BRC Hyundai N LUKOIL Squadra Corse Hyundai Elantra N TCR

Gabriele Tarquini, BRC Hyundai N LUKOIL Squadra Corse Hyundai Elantra N TCR

Photo by: WTCR

E a proposito di circuiti nuovi: a 59 anni Tarquini è riuscito incredibilmente a ritrovarsi un calendario con ben tre tracciati mai visti prima, il che ha comportato non solo le difficoltà del caso, ma anche destato curiosità.

"In effetti è stato strano, una sorpresa vedere che ci sono ancora piste che non conosco! Adria l'avevo già affrontata, quindi bene o male so com'è, ma Most, Pau-Arnos e Sochi sono delle novità. E' una cosa che mi ha stupito, in Francia devo dire che il tracciato è eccezionale, mi sono adattato subito all'inizio".

"In Repubblica Ceca ho fatto più fatica perché ho sbagliato in Qualifica, venendo eliminato in Q1. Una sorta di distastro perché su questo genere di circuiti devi rimanere in Top10 per riuscire a fare un weekend positivo per te e il team, ma restare fuori dai 12 diventa veramente durissima andare a punti e poter aiutare i compagni di squadra".

"In generale, mi sono adattato velocemente, è stata una bella scoperta. Speriamo che Adria mi porti fortuna, perché è dove avevo corso la finale europea del TCR nel 2017 con la nuova Hyundai i30 N. Eravamo andati subito bene, poi è vero che la pista è cambiata radicalmente da allora.

"Ad inizio anno abbiamo provato lì, ma la pista è cambiata un po', c'è il nuovo asfalto e qualche cordolo diverso. Credo che come abbiamo dovuto fare nelle ultime due uscite, sarà molto importante capire tutto nelle prime Prove Libere. Ci concentreremo sulla Qualifica e il lavoro sarà improntato soprattutto su di esse".

"Solitamente nelle due Libere, una viene utilizzata per la Qualifica e l'altra per la simulazione gara. Qui bisognerà improvvisare in gara, anche se non avremo l'assetto perfetto, magari si può tentare di mantenere la posizione, pur non essendo troppo veloci".

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