Tarquini: "Ora aiuterò Michelisz, ma la FIA sul BoP non è chiara"
Dopo un weekend di polemiche dovute al Balance of Performance, il "Cinghiale" rientra dalla Cina con due podi e il ruolo di gregario che da qui in avanti assumerà per poter far vincere il titolo all'ungherese.
Podio: Il vincitore della gara Norbert Michelisz, BRC Hyundai N Squadra Corse Hyundai i30 N TCR, secondo classificato Gabriele Tarquini, BRC Hyundai N Squadra Corse Hyundai i30 N TCR, terzo classificato Yvan Muller, Cyan Racing Lynk & Co 03 TCR
WTCR
Il weekend di Gabriele Tarquini in Cina ha avuto un epilogo anche più positivo di quel che il pilota della BRC Hyundai N Squadra Corse si aspettava.
Dopo la "tuonata" lanciata tramite le colonne di Motorsport.com relativa al Balance of Performance, che andrebbe a favorire eccessivamente le Lynk & Co e le auto del Gruppo Volkswagen (Audi, Cupra e Golf), il "Cinghiale" torna a casa da Ningbo con due podi che comunque fanno morale.
Gara 1 non era affatto andata bene, con il ritiro al primo giro in seguito ad un contatto con la Cupra di Daniel Haglof, figlio di una qualifica che lo aveva relegato in terz'ultima fila, mentre in Gara 2 e 3 sono arrivati un secondo posto (con vittoria donata al compagno Norbert Michelisz per motivi di lotta per il titolo) e un terzo.
“In Qualifica 1 sinceramente non avevo il passo, ho scelto un set-up diverso dai miei compagni e non è stata l’opzione giusta – dice Tarquini – Ho provato all’ultimo giro a fare qualcosa, ma ho anche sbagliato un paio di volte e questo mi è costato posizioni. Partire così indietro è molto difficile, ho provato a sopravvivere, ma qualcuno mi ha tamponato rompendomi la sospensione".
“Gara 2 è stata piuttosto bollente, non solo per le temperature in auto, ma anche per le lotte in pista. Stavolta ero tranquillo e mi ha fatto piacere di non essere coinvolto in incidenti. Ci siamo sportellati fin da subito e a volte la cosa non mi piace perché non è questo il mio lavoro. Io corro in modo più corretto possibile per portare punti alla squadra e aiutare "Norbi" in campionato. Quest'anno ormai il titolo è andato, quindi mi metto al suo servizio".
Infine il portacolori di Hyundai Motorsport si dice contento dell'andamento del round cinese, ma anche preoccupato per il futuro, sempre parlando di BoP.
"Dal punto di vista dei risultati è stato un weekend fantastico, dato che sono salito due volte sul podio, cosa che non mi accadeva da tempo! Faccio i complimenti ad Yvan Muller e Lynk & Co per le loro vittorie, ma sinceramente non posso dirmi contento del passo della mia auto nei confronti della 03 TCR".
"E' evidente che nella loro gara di casa hanno avuto un chiaro aiuto in termini di prestazioni e la cosa non mi piace. Abbiamo chiesto ufficialmente spiegazioni alla FIA e la risposta non è stata chiara. Ci hanno detto che hanno messo il loro nuovo motore sul dinamometro, ma in gara in accelerazione le Lynk & Co sparivano, erano troppo superiori sui rettilinei e questo non va bene. Non c'è abbastanza chiarezza sulla questione".
"Detto ciò, dopo un sabato negativo la domenica è andata benissimo! Sono felicissimo per il team e che Norbert sia al comando del campionato, questo era l'obiettivo e resterà tale fino a fine anno".
Anche Michelisz non ha avuto un fine settimana semplice perché è vero che la vittoria di Gara 2 lo ha proiettato in vetta alla classifica piloti, ma il percorso per riuscirci è passato da un'asprissima bagarre con la Lynk & Co di Andy Priaulx, con la quale l'ungherese si è toccato per ben due volte rimediando il ritiro di Gara 3.
"Potevo superarlo in due occasioni e ci ho provato, ma sempre in modo corretto, poi Andy si è inventato quella mossa che tutti hanno visto. Mi ha tagliato la strada frenando 150-200 metri prima della curva e chiaramente non ho potuto evitare la collisione. E' stato un episodio riprovevole e non ho affatto gradito questo comportamento. Sono contento per la vittoria, ma l'auto è uscita danneggiata parecchio. Basta guardare la parte anteriore sinistra, completamente distrutta nonostante abbia frenato duramente. Sono stato molto fortunato a riuscire ad arrivare alla fine. In Gara 3 c'è stato un altro incidente, mi hanno toccato alle spalle e sono finito largo contro le barriere rompendo l'anteriore sinistra".
"Alla fine sono felice per il risultato, abbiamo combattuto per la vittoria dopo le difficoltà di sabato e ringrazio Gabriele per quello che ha fatto. Abbiamo avuto un weekend buono per me e negativo per lui, che però si è messo al servizio della squadra. Ora bisognerà essere consistenti fino a fine anno. Ci sono ancora nove gare ed essere primi ora non significa molto perché con 60 o 70 punti in un weekend le cose possono cambiare in fretta. Non considero affatto tagliati fuori i piloti che sono sesti o settimi ora in classifica. Ovviamente preferirei essere davanti, ma lo sappiamo tutti che la strada è ancora lunga”.
Il Team Principal del BRC Racing Team, Gabriele Rizzo, ha aggiunto: "Alla fine siamo contento del risultato, il team ha lavorato duramente in estate e qui lo abbiamo visto. Ci siamo meritati i punti presi con il nostro sudore e non tramite altri aiuti. Tutte le nostre Hyundai hanno potuto lottare per il podio, ora Norbert è primo con 16 punti di vantaggio e nella classifica delle squadre ci siamo riavvicinati alla vetta. Dobbiamo restare concentrati e continuare a migliorare le nostre prestazioni e affidabilità, manca ancora molto alla fine".
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