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WTCR | Hyundai-BRC, pochi ma buoni: "Lavoriamo meglio su qualità"

La stagione 2022 della massima serie turismo vedrà al via solo le Elantra della squadra di Cherasco, con Michelisz ed Azcona che potranno concentrarsi meglio sul proprio lavoro affrontando avversari tosti partendo da ottime basi.

Norbert Michelisz, Mikel Azcona, BRC Hyundai N Squadra Corse Hyundai  Elantra N TCR

Foto di: Hyundai Motorsport

Per Hyundai e BRC si apre una nuova era nel FIA WTCR perché la stagione 2022 avrà diverse novità.

La prima è che non ci sarà Gabriele Tarquini, che ha scelto di ritirarsi dalla carriera a tempo pieno dopo aver vinto il titolo nel 2018 e aiutato a sviluppare la nuova Elantra N che al suo posto guiderà il neoarrivato Mikel Azcona.

Lo spagnolo è la seconda, reduce da una crescita professionale in Cupra e alla sua prima esperienza con una squadra differente, ma dotato di grandissime qualità che lo potranno portare a dire la propria.

E poi c'è Norbert Michelisz, che ora assume i galloni di capitano della squadra di Cherasco potendo mettere a frutto ciò che ha imparato in tutti questi anni di lavoro al fianco di Tarquini.

Hyundai presenta Julien Moncet come nuovo team principal (ad interim) al posto del partente Andrea Adamo, mentre Andrea Cisotti seguirà le Elantra del WTCR come nuovo responsabile del reparto Custome Racing.

Durante la presentazione del team in quel di Cherasco, Motorsport.com ha avuto la possibilità di parlare coi protagonisti sopracitati in una tavola rotonda dalla quale sono emersi diversi spunti interessanti su quel che ci aspetta nel 2022 della massima serie turismo.

Mikel Azcona, BRC Hyundai N Squadra Corse Hyundai  Elantra N TCR

Mikel Azcona, BRC Hyundai N Squadra Corse Hyundai Elantra N TCR

Photo by: Hyundai Motorsport

Azcona volta pagina

Come è stato ricevere la chiamata di una Casa importante come Hyundai?
"Sono stato veramente contento di potermi unire a Hyundai e BRC, una sorta di sogno che si avvera dopo tante stagioni di carriera in cui la mia famiglia e i miei sponsor mi hanno sostenuto. Tanti anni fa guardavo il WTCC e quando è diventato WTCR ho osservato con molta attenzione ciò che facevano le Hyundai. Sapevo quindi che sono auto molto competitive e veloci in tutte le occasioni, per cui l'opportunità di approdare in questa squadra e in un team come BRC è molto importante, darò tutto".

Negli ultimi due anni hai corso non solo nel Mondiale, ma anche in tante serie TCR come Europeo, Spagna e Italia, oltre che l'ETCR elettrico. Ora sarai un po' più libero?
"Al momento non è in programma fare altre serie TCR oltre al Mondiale, quindi non sarò nell'Europeo come l'anno scorso. Mi è piaciuto moltissimo correre in vari campionati, da pilota mi ha dato la possibilità di migliorare le tue capacità. Nel 2022 non sarà uguale, ma avrò lo stesso i miei impegni, dunque potrò concentrarmi a pieno su ciò che dovrò fare con Hyundai".

Com'è il rapporto con il tuo nuovo collega Michelisz?
"Sono molto felice di avere come compagno di squadra Norbi, è uno che corre in questo campionato dal 2011 e lo seguo da tempo. E' anche una persona con la quale ho sempre avuto un ottimo rapporto, nei primi giorni di test ho capito subito che è uno con tantissima esperienza, ma anche una bella persona. Siamo molto simili e ha fatto un percorso simile al mio. E' uno veloce e forte, il che mi aiuterà a migliorare apprendendo tante cose da lui".

Norbert Michelisz, BRC Hyundai N Squadra Corse Hyundai  Elantra N TCR

Norbert Michelisz, BRC Hyundai N Squadra Corse Hyundai Elantra N TCR

Photo by: Hyundai Motorsport

Michelisz è il nuovo punto di riferimento

Come ti sei preparato per la nuova stagione dopo due anni piuttosto difficili?
"Il 2021 è stato duro perché avevamo una macchina nuova, con tante piccole cose che andavano sistemate, ma che richiedevano tempo, risorse e capacità. Penso che la vettura sia stata comunque sviluppata nel miglior modo possibile, in alcuni posti abbiamo sofferto parecchio, però a fine stagione eravamo a posto. Questa avventura prosegue ora con Mikel che è la novità, assieme abbiamo iniziato a lavorare su vari aspetti e sento che siamo molto più preparati".

Come pensi sia cambiato il WTCR negli anni e cosa ne pensi degli sviluppi delle auto, con anche le nuove tecnologie che vengono pian piano introdotte?
"Da pilota ho dovuto adattarmi alle TCR quando nel 2018 sono state introdotte, avevano meno carico aerodinamico e necessitavano di maggiori capacità tue e reattività nella guida. In questi anni ho accumulato tanta esperienza su cosa fare sulla macchina, assieme a Hyundai e BRC. Ora mi sento più competitivo e pronto a tirare fuori il massimo dalla vettura. In certi eventi si soffre, ma si vede anche che i tempi sono tutti molto vicini, segno che ogni minimo dettaglio può fare la differenza fra un buon risultato e un negativo. Ora diciamo che so bene cosa fare, consapevole che se non centri esattamente la perfezione può incidere molto nella lotta per il titolo".

Ora sei tu il... capitano della squadra! Come ti senti in questo nuovo ruolo?
"Ad essere onesti, mi sto divertendo moltissimo! Diciamo che arrivo ad assumere questo ruolo con un po' più di semplicità, dopo tanti anni con Tarquini al fianco ho imparato una marea di cose. Gabriele mi ha sempre dato una mano a crescere e assieme al team abbiamo fatto un percorso ad ogni weekend di gara. Non vedo l'ora di cominciare il campionato, ma sappiamo che tutto si prepara nei test. Personalmente sono fiducioso che le basi siano ottime, ora sta a me mantenere il posto!"

Come è cambiato il tuo modo di lavorare con il team, ora che sei tu il punto di riferimento?
"Sento che ho molte più responsabilità, anche se alla fine non è che veda grosse differenze perché sappiamo tutti cosa bisogna fare. Ciò comporta che comunque ogni informazione va data con estrema cura e precisione, che poi è una cosa che ho imparato nel corso degli anni. Praticamente per me è stata una evoluzione naturale a livello di personalità e figura professionale. Ho sempre cercato di crescere sotto ogni aspetto, quindi mi sento pronto".

Quest'anno sarete solo due Hyundai e dovrete vedervela con squadre come Honda e Lynk & Co che ne avranno il doppio, se non di più. Come affronterete questa sfida?
"E' una bella domanda, francamente non lo so. Penso però che partiamo da ottime basi tecniche e da una buona posizione, quindi anche se siamo meno macchine penso che lavorando bene ce la potremo giocare e lottare per vincere. Non mi sento di dire che saremo in lotta per il titolo perché, come sappiamo, tutto deve andare perfettamente dritto. Essere in due può avere i suoi pro e contro, a noi spetta il compito di tirare fuori il massimo dalle auto per ottenere i risultati, ci potremo concentrare meglio su noi stessi".

BRC Hyundai N Squadra Corse Hyundai  Elantra N TCR

BRC Hyundai N Squadra Corse Hyundai Elantra N TCR

Photo by: Hyundai Motorsport

Le 'pedine' fondamentali di Moncet

Come avete lavorato durante l'inverno sulle Elantra?
"Abbiamo lavorato moltissimo sull'affinare l'auto, in modo da farci trovare pronti nelle varie situazioni di Balance of Performance e condizioni di gara diverse. In pratica ci siamo soffermati su tutti i piccoli aspetti che potevano riguardare la gestione del BoP".

Perché avete scelto di iscrivere solo due macchine al campionato?
"E' una decisione che abbiamo preso perché riteniamo che sia meglio concentrarsi sulla qualità, più che sulla quantità. Avere due auto ti consente di lavorare meglio e gestire ogni situazione. Avremo meno dati raccolti, ma penso che il lavoro sarà più semplice e le risorse saranno impiegate meglio. Gli altri avranno più vetture, ma credo che siamo presenti con un team molto ben preparato e due piloti forti, coi quali potremo operare al meglio senza disperdere energie".

Hai assunto il ruolo di Team Principal sostituendo Andrea Adamo, che come noto era dotato di forte personalità e capacità. Come ti sei trovato in questa posizione e cosa pensi di poter portare di nuovo in Hyundai?
"Per me è stato un cambiamento interessante, avevo già altri compiti in squadra, ma è ovvio che questo comporta maggiori responsabilità e più lavoro. Personalmente mi concentrerò maggiormente sul lato rally, mentre per quanto riguarda il reparto Customer Racing ero impegnato sugli aspetti legati al motore. Cosa cambieremo? Io credo che la forza di Hyundai sia nella gente che abbiamo, quindi ho voluto mantenere al proprio posto le figure chiave. Stiamo cercando di fare lavorare al meglio ognuno di noi, ma anche fare capire che ciascuno deve assumersi le proprie responsabilità, svolgendo quello che sa. Diciamo che ora sono un direttore d'orchestra, cerco di organizzare tutto al meglio, ma penso che tutti potranno dare il massimo e mi fido di loro".

Come vedi Michelisz e Azcona quest'anno e perché avete scelto Mikel?
"Sono molto felice di avere questi due piloti. Norbi ha tanta esperienza, ma lo vedo motivatissimo per questa nuova avventura con un compagno più giovane e veloce. Mikel penso che fosse la scelta migliore per quello che ha fatto vedere negli anni scorsi, è giovane e di alto livello. Sapevamo che rimpiazzare uno come Tarquini non sarebbe stato semplice, ma siamo convinti che Mikel possa portare l'auto a lottare al vertice. Nei test hanno iniziato già a lavorare benissimo, l'alchimia in squadra è fondamentale e credo che si possa fare molto bene con loro".

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