Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Edizione

Italia Italia
Intervista
WTCR Suzuka

L'esultanza di Ceccon: "Grande weekend per tutti noi di Alfa Romeo, domani riproverò a vincere!"

Il ragazzo del Team Mulsanne ha regalato il primo successo a sè stesso e alla Giulietta della Romeo Ferraris in Gara 1 a Suzuka, ma promette altre battaglie per domenica dove partirà dalla pole position. Anche Gigi Ferrara si distingue con un buon passo dopo aver risolto i problemi.

Il vincitore della gara Kevin Ceccon, Team Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR
Kevin Ceccon, Team Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR
Luigi Ferrara, Team Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR
Podio: il vincitore della gara Kevin Ceccon, Team Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR, secondo Aurélien Comte, DG Sport Competition Peugeot 308TCR, terzo Yvan Muller, YMR Hyundai i30 N TCR
Luigi Ferrara, Team Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR
Kevin Ceccon, Team Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR
Kevin Ceccon, Team Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR
Pole position Race 3, Kevin Ceccon, Team Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR
Pole position Race 3, Kevin Ceccon, Team Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR, Gabriele Tarquini, BRC Racing Team Hyundai i30 N TCR, Aurélien Comte, DG Sport Competition Peugeot 308TCR
Pole position Race 3, Kevin Ceccon, Team Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR
Pole position Race 3, Kevin Ceccon, Team Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR

Chi si è svegliato presto questa mattina in Italia, accendendo la TV forse ha pensato di essere ancora avvolto in un sogno. Così come tutti i componenti della Romeo Ferraris, in lacrime (di gioia) nei box di Suzuka per il trionfo di Kevin Ceccon al volante dell'Alfa Romeo Giulietta in Gara 1 del FIA WTCR.

In Giappone il bergamasco è stato praticamente perfetto, tenendo la seconda piazza al via con una bella difesa sull'aggressivo Yvan Muller, per poi soffiare la prima posizione ad Aurélien Comte con un sorpassone al giro 2.

Da qui per Ceccon è l'auto costruita dal team di Opera è stata una cavalcata, interrotta per due volte dall'ingresso della Safety Car che ha dato modo agli avversari di riagganciare il lombardo, bravissimo a chiudere comunque ogni varco riallungando ad ogni ripartenza.

"Penso che qui in Giappone andiamo forte! - esulta il portacolori del Team Mulsanne - E' stata una grande gara, al via ho mantenuto la seconda posizione, poi ho cominciato a lottare con Comte, che era partito meglio. E' stata una bella bagarre, molto corretta anche se un po' aggressiva da parte di entrambi, ma fa parte delle corse turismo. Alla fine sono riuscito a superarlo. Ci sono state un paio di Safety Car che hanno messo a rischio la mia leadership, ma ce l'ho fatta a tenere la prima piazza. Come ho detto ieri, è un weekend fantastico per me, per il team, per Alfa Romeo e tutti noi, ma dobbiamo continuare così anche domani. Ci sono altre due gare, nella prima partirò decimo, mentre nella seconda nessuno scatterà davanti a me, per cui ci riproverò!"

Per il marchio Alfa Romeo è una giornata storica che segna il ritorno alla vittoria nella massima serie turismo (nella quale fino ad ora avevano vinto tutti tranne il Biscione). Il successo è anche il primo per Ceccon e per la Giulietta della Romeo Ferraris, unico vero team privato della FIA World Touring Car Cup dove tutti gli altri godono del supporto delle Case ufficiali in lungo e in largo.

"L'Alfa Romeo era l'unica auto a non aver ancora vinto, questo era il mio obiettivo fin da quando il Team Mulsanne mi ha contattato prima della Slovacchia. Abbiamo lavorato bene e penso che oggi sia un giorno speciale, così come lo è stato ieri. Sappiamo tutti quanto sia importante partire davanti. Ma non hai mai vinto fino a quando non superi l'ultima curva, per cui devi mantenere la concentrazione per non fare errori e perdere la posizione. Al primo giro Yvan Muller era molto vicino, Comte aveva un buon vantaggio davanti a me, per cui la mia idea era mantenere la posizione. Poi ho visto che riuscivo ad avvicinare la Peugeot facilmente, per cui ho deciso di superarla, anche se non è mai semplice. Sono stato anche fortunato, alla "130R" ho avuto un'uscita migliore e l'ho passata prima della frenata. Per il resto, l'unica cosa che ho fatto di diverso è stato chiamare il team via radio prima dell'ultima curva dicendo 'ragazzi, saltate sul muretto, ci vediamo lì!' ".

Il 25enne lombardo non aveva nemmeno mai corso a Suzuka, una pista molto tecnica e impegnativa che però lo sta divertendo parecchio.

"E' un grande circuito, molto vecchio stile. E' divertente, pieno di curve, parti veloci e varianti dove sei vicino agli altri. Non puoi sbagliare nulla, altrimenti comprometti la prestazione in tutto il settore. Sicuramente è una delle piste più belle dove sono stato, molto diversa rispetto a quelle di nuova generazione. E poi i fan giapponesi sono incredibili, è la prima volta che vengo qui e mi sto divertendo tanto".

Anche Gigi Ferrara si è distinto battagliando a centro gruppo: il barese è giunto 14° in questa sua prima uscita nel WTCR, mantenendo un ottimo passo gara che però non gli ha consentito di recuperare più di tanto a causa di un pessimo venerdì.

"Purtroppo si è verificato un problema al motore nella giornata di ieri dove siamo stati costretti da programma a svolgere entrambe le qualifiche - ha dichiarato il barese a Motorsport.com - Questo mi ha negato la possibilità di ottenere un buon piazzamento e di replicare i tempi di Kevin, sui rettilinei soffrivo enormemente. Di conseguenza anche il risultato delle gare ne risente. Tutto è stato risolto oggi e in Gara 1 si è visto, andavo molto più forte e tenenevo il passo dei primi. Peccato che fossi molto indietro, ma è tutta esperienza che mi tornerà utile in futuro e domani proverò a rimontare dal 21° posto. Battagliare con i Campioni del WTCR è stupendo!"

Da segnalare infine c'è pure la multa inflitta ai ragazzi del Team Mulsanne-Romeo Ferraris per i... festeggiamenti troppo prolungati in pit-lane al termine della corsa. I giudici hanno sanzionato la squadra tricolore con 500€ da pagare per essere rimasta troppo a lungo nella corsia box oltre il consentito. Soldi che, immaginiamo, siano comunque stati tirati fuori dal portafoglio con il sorriso sulle labbra...

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente L'Alfa Romeo torna sul tetto del mondo, Kevin Ceccon trionfa in Gara 1 a Suzuka!
Prossimo Articolo Ehrlacher punito per il contatto con Huff, -5 posizioni sulla griglia di Gara 2

Top Comments

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Edizione

Italia Italia