L'Alfa Romeo torna sul tetto del mondo, Kevin Ceccon trionfa in Gara 1 a Suzuka!
Il pilota del Team Mulsanne conquista una storica vittoria con la Giulietta della Romeo Ferraris nel primo round giapponese precedendo la Peugeot di Comte e la Hyundai di Muller, che aggancia Tarquini (8°) in vetta. Guerrieri rimonta ed è 4° davanti a Bennani e Vernay, fuori Björk ed Ehrlacher, Ferrara 14° seguito da Monteiro.
Kevin Ceccon, Team Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR
WTCR
Kevin Ceccon scrive una pagina di storia importantissima per l'Alfa Romeo andando a trionfare in Gara 1 del FIA WTCR a Suzuka per la prima volta con la Giulietta costruita dalla Romeo Ferraris.
I tifosi del Biscione che hanno scelto la levataccia hanno avuto un risveglio dolcissimo, con il pilota del Team Mulsanne - già autore di una fantastica pole position nella Seconda Qualifica di ieri - che ha mantenuto la seconda piazza al via accodandosi alla Peugeot 308 del poleman Aurélien Comte, per poi infilare il francese della DG Sport Compétition con una grande mossa ad incrocio alla "130R" prendendo il comando delle operazioni al giro 2.
Ceccon non si è scomposto di un millimetro e ha mantenuto i nervi saldi, nonostante la Safety Car per due volte abbia annullato il vantaggio costruito dal bergamasco sfruttando una macchina velocissima sul dritto e molto reattiva anche grazie all'assenza di zavorra. L'Alfa Romeo dell'azienda di Opera era l'unica auto che ancora non era riuscita a salire sul primo gradino assoluto nella FIA World Touring Car Cup.
Come dicevamo sopra, la vettura di sicurezza è stata costretta ad entrare in azione per due volte. La prima a causa di Thed Björk, finito per colpire il pilone di gomme posto all'interno della chicane del "Triangolo" danneggiando l'anteriore destra della sua Hyundai i30 N mentre era in bagarre con l'Audi RS 3 LMS di Gordon Shedden nelle retrovie; lo svedese è dovuto tornare ai box ritirandosi, mentre i commissari rimettevano a posto la barriera mobile. La seconda SC è stata necessaria per rimuovere la Honda Civic Type R di Yann Ehrlacher dalla via di fuga della "130R", poiché il francese della ALL-INKL.COM Münnich Motorsport era andato fuori in seguito ad un contatto sempre con lo scozzese del Leopard Lukoil Team WRT.
In entrambi i casi Ceccon si è difeso benissimo nella ripartenza da un Comte aggressivo, che poi a sua volta ha avuto il suo bel da fare per tenersi alle spalle la Hyundai i30 N di Yvan Muller, il quale completa il podio e aggancia Gabriele Tarquini in vetta alla classifica di campionato a quota 251 punti.
Bella rimonta per Esteban Guerrieri con la seconda Honda Civic Type R della ALL-INKL.COM Münnich Motorsport, autore di una partenza a razzo dalla terza fila dello schieramento mettendosi alle spalle immediatamente la Volkswagen Golf GTI di Mehdi Bennani (Sébastien Loeb Racing) e l'Audi RS 3 LMS di Jean-Karl Vernay (Leopard Lukoil Team WRT), quinto e sesto al traguardo.
Anche Mat'o Homola è riuscito a guadagnare qualcosa portando al traguardo la Peugeot 308 della DG Sport Compétition in settima posizione dopo essersi messo dietro anche la Hyundai i30 N di Tarquini. Per il pilota del BRC Racing Team è stato un round a denti stretti che lo ha visto combattere a centro gruppo con l'Audi RS 3 LMS di Frédéric Vervisch (Comtoyou Racing), mentre non è andata altrettanto bene al suo compagno di squadra Norbert Michelisz, solo undicesimo.
A completare la zona punti troviamo la Cupra di Pepe Oriola (Team OSCARO by Campos Racing), in una Top10 con tutti i sette marchi rappresentati.
Gigi Ferrara completa il suo debutto nel FIA WTCR risalendo fino al 14° posto con la sua Alfa Romeo Giulietta, anche se il barese del Team Mulsanne-Romeo Ferraris più volte è apparso più veloce di chi lo precedeva, senza però trovare lo spazio per passare.
A 416 giorni dall'incidente nei test di Barcellona, Tiago Monteiro conclude la sua prima gara nella serie con la Honda Civic Type R della Boutsen Ginion Racing tagliando il traguardo 15°.
Cla | # | Pilota | Auto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Ritirato | Punti | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 31 | Kevin Ceccon | Alfa Romeo | 11 | - | 27 | |||||
2 | 7 | Aurélien Comte | Peugeot | 11 | 0.728 | 0.728 | 0.728 | 20 | |||
3 | 48 | Yvan Muller | Hyundai | 11 | 1.319 | 1.319 | 0.591 | 17 | |||
4 | 86 | Esteban Guerrieri | Honda | 11 | 1.759 | 1.759 | 0.440 | 14 | |||
5 | 25 | Mehdi Bennani | Volkswagen | 11 | 2.157 | 2.157 | 0.398 | 12 | |||
6 | 69 | Jean-Karl Vernay | Audi | 11 | 3.609 | 3.609 | 1.452 | 10 | |||
7 | 70 | Mat'o Homola | Peugeot | 11 | 4.248 | 4.248 | 0.639 | 8 | |||
8 | 30 | Gabriele Tarquini | Hyundai | 11 | 4.583 | 4.583 | 0.335 | 6 | |||
9 | 22 | Frédéric Vervisch | Audi | 11 | 5.409 | 5.409 | 0.826 | 4 | |||
10 | 74 | Pepe Oriola | Seat | 11 | 5.634 | 5.634 | 0.225 | 2 | |||
11 | 5 | Norbert Michelisz | Hyundai | 11 | 6.006 | 6.006 | 0.372 | ||||
12 | 23 | Nathanaël Berthon | Audi | 11 | 6.415 | 6.415 | 0.409 | ||||
13 | 21 | Aurélien Panis | Audi | 11 | 6.807 | 6.807 | 0.392 | ||||
14 | 16 | Luigi Ferrara | Alfa Romeo | 11 | 7.178 | 7.178 | 0.371 | ||||
15 | 18 | Tiago Monteiro | Honda | 11 | 7.816 | 7.816 | 0.638 | ||||
16 | 20 | Denis Dupont | Audi | 11 | 8.513 | 8.513 | 0.697 | ||||
17 | 9 | Tom Coronel | Honda | 11 | 10.108 | 10.108 | 1.595 | ||||
18 | 52 | Gordon Shedden | Audi | 11 | 10.723 | 10.723 | 0.615 | ||||
19 | 42 | Timo Scheider | Honda | 11 | 12.858 | 12.858 | 2.135 | ||||
20 | 27 | John Filippi | Seat | 11 | 14.083 | 14.083 | 1.225 | ||||
21 | 66 | Zsolt Dávid Szabó | Seat | 11 | 18.297 | 18.297 | 4.214 | ||||
22 | 8 | Norbert Nágy | Seat | 11 | 33.515 | 33.515 | 15.218 | ||||
23 | 12 | Robert Peter Huff | Volkswagen | 7 | 4 laps | 4 Laps | 4 Laps | ||||
24 | dnf | 68 | Yann Ehrlacher | Honda | 6 | 5 laps | 5 Laps | 1 Lap | Retirement | ||
25 | dnf | 11 | Thed Björk | Hyundai | 3 | 8 laps | 8 Laps | 3 Laps | Retirement |
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