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Video Hyundai i30 N TCR: l'ingegner Rizzo di BRC ci svela i segreti della regina WTCR

Se il team manager di BRC Racing Team, Gabriele Rizzo nel video ci racconta le caratteristiche tecniche della i30 N TCR, qui sotto potete scoprire che la Hyundai da corsa in Italia può essere comprata a rate. E i costi sembrano piuttosto abbordabili per una vettura vincente...

Gabriele Rizzo, Team Manager BRC Racing Team, con Franco Nugnes, direttore di Motorsport.com Italia
Gabriele Tarquini, BRC Racing Team Hyundai i30 N TCR
Gabriele Rizzo, Team Manager BRC Racing Team, con Franco Nugnes, direttore di Motorsport.com Italia e Luca Filippi
Hyundai i30 N TCR, dettaglio del vano motore
Hyundai i30 N TCR, dettaglio dell'abitacolo
Hyundai i30 N TCR, dettaglio del sedile
Hyundai i30 N TCR, dettaglio del disco del freno
Hyundai i30 N TCR, dettaglio del paraurti posteriore

La Hyundai i30 N TCR si è aggiudicata la Coppa del mondo FIA nella prima edizione del WTCR, ma l'intenzione della Casa coreana è quella di vendere la "bomba" che ha vinto il titolo iridato con Gabriele Tarquini nel mondo, ovunque il TCR ha attecchito con una serie nazionale.

In Italia Hyundai MotorSport ha concesso l'esclusiva dei prodotti TCR (vettura, ricambi e assistenza tecnica) a BCR Racing Team, la struttura che ha nell'ingegnere Gabriele Rizzo il team manager, e che ha contribuito allo sviluppo della i30 N TCR, portando in pista nella serie iiridata la vettura del "Cinghiale" e quella di Norbert Michelisz.

L'ingegner Rizzo nel video ci svela quali sono le caratteristiche tecniche della nuova "regina" delle corse turismo, una macchina che è destinata a diventare protagonista nei campionati nazionali: la BRC la rende disponibile a 128 mila euro + IVA e ha appositamente istituito la possibilità di acquistare la vettura con un pagamento dilazionato per andare incontro alle esigenze dei team che devono sostenere l'acquisto di una macchina nuova.

Uno dei motivi attrattivi del TCR nel mondo è dato dalla possibilità di correre con una vettura prestazionale a costi molto abbordabili: il motore 4 cilindri in linea montato in posizione anteriore trasversale, con iniezione diretta e turbocompressore è capace di 340 CV a 6.400 giri e sprigiona una coppia massima di 410 Nm a 4.500 giri. La Hyundai lo garantisce per una "vita" di 9 mila km: siccome costa solo 5.900 euro (senza accessori) è meglio comprarlo nuovo piuttosto che revisionarlo.

Il sistema di sovralimentazione non si tocca per 5 mila km, mentre la frizione deve essere sostituita dopo 2 o 3 eventi composti da gare sprint. Semiassi e cuscinetti si controllano dopo 2.500 chilometri, proprio come l'ingranaggeria del cambio sequenziale a sei marce, mentre la revisione degli ammortizzatori deve essere programmata ai 5 mila chilometri.

Se si confronta il costo al km con una R5 da rally emerge chiaro che si parla di cifre che per la Hyundai TCR sono intorno alla decima parte, visto che (gomme escluse) dovrebbero bastare 8-10 €/km. Chi ne vuole sapere di più può contattare Sabina Froi scrivendo a questa mail: s.froi@brc.it.

Chi si fosse perso il video test di Franco Nugnes pubblicato ieri pomeriggio può rivedersi qui sotto la prova di Motorsport.com sulla pista di Franciacorta.

 

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