Vernay torna in corsa: "Sapevo di poter prendere pole e vittoria"
Il francese ha vinto Gara 3 a Zandvoort con una prestazione perfetta e preso punti pesanti che riportano la sua Audi fra le auto di quelli che si giocano in titolo. Bene anche Shedden ad un passo dal podio.
Anche a Zandvoort Jean-Karl Vernay è riuscito a concludere in zona punti in due gare su tre del WTCR – FIA World Touring Car Cup, ma con grande stile visto che si è portato a casa la terza del weekend.
In Olanda il pilota del Leopard Lukoil Team si era presentato come l'unico della serie ad aver chiuso sempre in Top10, ma dopo un buon piazzamento in Gara 1 i meccanici hanno dovuto sostituire il motore della sua Audi RS 3 LMS TCR per un problema, incappando così nell'arretramento in fondo alla griglia di Gara 2.
Questo non ha demoralizzato il francese, che si è preso subito la pole position nella Seconda Qualifica e sfruttando la partenza al palo è andato a vincere comodamente Gara 3, secondo suo successo del 2018 dopo quello di Marrakech.
“E’ stata una grande giornata ed ero molto motivato dopo domenica. Cambiare il motore non era ovviamente una gran cosa, anche perché fino ad oggi sono stato l’unico ad andare sempre a punti in tutte le gare - ha dichiarato Vernay - Ho detto al team di non preoccuparsi, avrei fatto pole e vinto la gara, infatti ci sono riuscito. La squadra ha lavorato tutta notte per rimettere a posto la macchina in tempo per le qualifiche. Dopo di che si è trattato di fare bene il mio lavoro, ero fiducioso perché il bilanciamento era buono e potevo spingere e guidare bene”.
"Il punto chiave sono state le partenze, in Gara 3 ho tenuto dietro Huff che in realtà era scattato meglio. Lui, Vervisch e Shedden avevano gomme nuove e quindi potevano sfruttarle, mentre io le avevo utilizzate tutte fra domenica e la Qualifica di lunedì. Ma l'auto era perfetta e ho gestito bene la situazione. La cosa più importante è che siamo tornati in corsa per il campionato".
Anche il suo compagno di squadra Gordon Shedden è andato bene, giungendo terzo in qualifica e a punti nelle gare, dove oltretutto ha combattuto strenuamente contro la Honda di Esteban Guerrieri e la Volkswagen di Rob Huff.
"In Gara 1 ho chiuso quarto lottando con i migliori, è stato fantastico e bello. Ho provato ad assaltare il podio nel finale, ma Huff si è difeso bene, per cui mi sono dovuto accontentare. In Gara 2 mi sono divertito altrettanto perché alla prima curva ho guadagnato due posizioni, combattendo con un paio di avversari. L'auto era semplicemente perfetta con gomme nuove e anche in Gara 3 siamo stati forti".
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