Vernay: "Contento al 100% solo se vincerò il WTCR con Hyundai"
Motorsport.com ha avuto modo di parlare col francese in una tavola rotonda, nella quale ha ringraziato nuovamente Romeo Ferraris per il grande 2020 che l'ha portato ad essere oggi pilota ufficiale della Casa coreana, con cui può ambire al titolo al volante della Elantra N TCR.
Mancano due eventi al termine della stagione 2021 del FIA WTCR e, come l'anno scorso, Jean-Karl Vernay si trova nella posizione di poter vincere il titolo.
A differenza di un anno fa, però, stavolta il francese corre da pilota ufficiale di una Casa potente come Hyundai Motorsport, cosa che gli dà enormi possibilità in più rispetto a quando 12 mesi fa si trovava armato dell'Alfa Romeo Giulietta TCR di Romeo Ferraris.
Con il Team Mulsanne e gli uomini della scuderia di Opera, "Jay Kay San" era riuscito a fare i salti mortali, ma alla fine aveva dovuto accontentarsi del titolo riservati agli indipendenti, pur chiudendo terzo in campionato.
Quel risultato, frutto anche degli enormi sforzi - ma comunque a budget limitato rispetto ai rivali del WTCR - della Romeo Ferraris hanno consentito a Vernay di approdare in Hyundai e giocarsi ora il tutto per tutto con la nuovissima Elantra N del Team Engstler, che già ha portato al successo.
"Parliamo di due anni completamente differenti, il 2020 per me è stato importante per trovare un sedile da ufficiale nel 2021. Mi è piaciuto veramente tanto lavorare con Romeo Ferraris, abbiamo fatto una stagione incredibile dove siamo arrivati terzi in campionato con una squadra privata, una macchina ottima, ma un po' vecchia rispetto alle altre. Mi sono divertito tantissimo", spiega il transalpino alla domanda posta da Motorsport.com nella tavola rotonda cui abbiamo preso parte.
"Oggi sono in un team ufficiale, abbiamo quattro macchine, mentre l'anno scorso ero da solo, fatta eccezione qualche gara dove avevo Luca Filippi come compagno. Ho la macchina per vincere ed è importante, perché il mio obiettivo è essere Campione del Mondo, cosa che in Romeo Ferraris era durissima diventare perché non c'erano le risorse da mettere nello sviluppo, come ha Hyundai invece".
"E' altresì importante lavorare con i compagni di squadra, in modo da imparare e migliorare. Quindi non posso paragonare molto le due annate. Nel 2020 ogni gara era storia a sè e si prendeva col sorriso quello che arrivava. Nel 2021 l'obiettivo è il titolo, vedremo se ce la faremo".
Jean-Karl Vernay, Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR
Photo by: WTCR
Alle porte c'è il weekend di Adria, il primo del WTCR in Italia che segue quello francese di Pau-Arnos, dove Vernay ha riaperto il discorso titolo. E sulla pista veneta sarà in un altro territorio a lui molto famigliare...
"Di fatto è un po' come se fosse la mia seconda gara di casa, visto che la mia fidanzata è veneta e avrò la mia famiglia a seguirmi, assieme alla sua. Per ora siamo andati molto bene in campionato e sono impaziente di fare vedere anche ad altri amici come funziona il mio lavoro".
"L'obiettivo è fare un bel weekend, anche perché dopo Budapest e Most siamo riusciti a riscattarci a Pau-Arnos, quindi vogliamo continuare su questa strada, prendendo tanti punti e provando a vincere il titolo, visto che mancano due eventi".
"Vogliamo essere in una buona posizione prima di Sochi e le Qualifiche saranno nuovamente importanti per tirare fuori qualcosa in più dalla macchina e da me stesso. Cercheremo di lavorare a modo con il team e i miei compagni per costruirci la possibilità di vincere".
Vernay ad inizio anno ha firmato con Hyundai e si è ritrovato a portare avanti il lavoro di sviluppo della Elantra N TCR cominciato da Gabriele Tarquini con BRC. La gioia più grande è giunta al Nordschleife, dove ha condotto la sua macchina al successo per la prima volta nel Mondiale.
"La stagione è iniziata benissimo, dato che ho vinto. Per ora siamo andati bene, ci sono state delle delusioni, come Budapest, dove ci siamo qualificati molto indietro. Ma possiamo dirci soddisfatti e bisogna anche ringraziare chi ha sviluppato maggiormente la macchina, quindi Tarquini, insieme a tutto il team Hyundai Motorsport Customer Racing".
"Abbiamo un mezzo che, nonostante il Balance of Performance, può lottare per vincere in tutte le piste, il che è fantastico. Di questo sono veramente contento, ma non è ancora finita".
No, infatti. Anche perché dopo Adria ci sarà l'incognita Sochi, dato che la pista russa è una novità per molti. Motivo per cui bisognerà rimboccarsi le maniche tenendo anche conto di quello che portano i piazzamenti, ma soprattutto adottando la strategia migliore coi colleghi di marchio.
"Il fatto di essere su una pista nuova ci mette alla pari degli altri, almeno in partenza. Ad Adria abbiamo provato un po' ad inizio anno, ma non siamo così avantaggiati. Con le novità, credo ci siano più possibilità di superare, ma ancora una volta conteranno molto le Qualifiche e mi aspetto una bella lotta, specialmente per chi verrà a vederci".
"Abbiamo ancora due eventi e dobbiamo lavorare alacremente per arrivare al titolo, collaborando con gli altri piloti del marchio, quindi Gabriele, Norbert Michelisz e Luca Engstler, in modo da essere al massimo livello. Diciamo che sarò completamente soddisfatto se arriveremo all'obiettivo".
Jean-Karl Vernay, Engstler Hyundai N Liqui Moly Racing Team Hyundai Elantra N TCR
Photo by: WTCR
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