Un weekend storto per Lessennes e Coronel a Zandvoort
I due piloti della Boutsen Ginion Racing non hanno certamente passato il fine settimana migliore davanti ai propri tifosi, causa problemi, errori ed incidenti che li hanno visti terminare lontano dai migliori.
Foto di: WTCR
Tom Coronel è stato protagonista di alti e bassi nel suo weekend di casa del WTCR – FIA World Touring Car Cup presented by OSCARO a Zandvoort.
Dopo aver ottenuto un settimo posto in Gara 1, suo miglior risultato del 2018 da quando corre con la Honda Civic Type R TCR, in Gara 2 l'olandese ha rimontato dal fondo dello schieramento, mentre in Gara 3 tutto è sfumato per via di un contatto avvenuto in partenza con Zsolt Szabó.
"Quando ti ritrovi ultimo non può andare peggio, per cui ogni passo avanti è positivo - ha detto il pilota della Boutsen Ginion Racing - Nelle libere è stato quasi uno choc vedere quanto eravamo indietro, siamo andati veramente di m***a. Ma in qualifica l'auto è tornata come la volevo, poi si sa che quando c'è pressione bisogna sempre fare tutto bene. In Gara 1 ho ottenuto il miglior risultato della stagione davanti alla mia gente, sono felicissimo di questo perché l'inizio d'anno non è stato il massimo".
"Correre in casa ti dà sempre tanta energia ed entusiasmo. Nella Seconda Qualifica ho chiuso 24° e onestamente non ricordo di essere partito così indietro nella mia carriera. Probabilmente si è rotto qualcosa nel motore, fatto sta che non ho potuto fare un giro per bene, anche per via del traffico per qualche errore. In Gara 2 sono scattato benissimo superando 10 auto, alla fine il 14° è stato positivo".
“In Gara 3 sono partito malissimo ritrovandomi all'interno. Volevo passare all'esterno alla "Hugenholtz", che era una traiettoria migliore, ma qualcun'altro ha avuto la mia stessa idea e quindi ci siamo toccati. Lì si è rotto lo splitter anteriore ed è finito tutto".
Non è stato un grandissimo weekend nemmeno per il suo compagno di squadra Benjamin Lessennes, che in qualifica era andato bene, poi ha rovinato tutto al via di Gara 1 scattando in anticipo, mentre una qualifica negativa lunedì gli ha negato la bagarre per le posizioni che contavano.
“Le luci sono rimaste accese molto più del previsto e ho rilasciato la frizione con anticipo, per cui ho dovuto scontare inevitabilmente un drive-through - ha spiegato il belga - Non ho preso punti, ma spero di non fare più errori del genere. Prima della penalità ero quinto, poi mi sono ritrovato troppo lontano per recuperare".
“Nella seconda qualifica ho perso troppo tempo, nonostante avessi pianificato di montare gomme nuove, per via della pista sporca. Essendo difficile superare, Gara 2 è stata dura e ho recuperato solo una posizione. In Gara 3 mi sono trovato subito a lottare con Berthon dopo un bell'avvio, ma un contatto mi ha provocato una foratura e qui purtroppo è finito tutto. Peccato perché il passo era buono, per cui pensiamo al prossimo evento".
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