Un Cinghiale ferocissimo: Tarquini vince anche Gara 3 a Marrakech
Altra prova da incorniciare per il veterano della BRC, che piazza la sua Hyundai davanti a quelle di Muller e Björk. Molto bene Ehrlacher, Michelisz in Top5, fuori le Alfa Romeo, ancora a punti Vernay.
Foto di: WTCR
Gabriele Tarquini è stato il meraviglioso protagonista del weekend del FIA WTCR andato in scena in Marocco, dove con una fame ed una ferocia incredibile il "Cinghiale" si è imposto anche in Gara 3 sul Circuit Moulay El Hassan.
Il pilota della BRC Racing non ha lasciato spazio ai rivali, mantenendo la prima piazza scattando perfettamente dalla pole position e dettando il passo al volante di una Hyundai i30 N TCR veramente inarrestabile.
La superiorità della macchina coreana viene confermata dal podio ottenuto dalle i30 della Yvan Muller Racing condotte dallo stesso alsaziano e da Thed Björk. Muller non era affatto partito bene, facendosi infilare dal compagno di squadra e chiudendo la porta Norbert Michelisz, che a sua volta ha perso una posizione a favore della Honda Civic Type R TCR di Yann Ehrlacher.
Anche in questo round non è mancata la Safety Car, entrata al giro 8 per recuperare l'Audi RS 3 LMS TCR di Frédéric Vervisch. Il pilota della Comtoyou Racing, probabilmente incappato in un problema ai freni, ha rischiato di tamponare rovinosamente la Cupra TCR di Pepe Oriola (Team OSCARO by Campos Racing) alla curva 7 mentre i due combattevano per la 10a piazza. Il belga ha poi parcheggiato nella via di fuga scendendo mestamente dalla sua vettura.
Una seconda neutralizzazione è avvenuta al giro 16, quando Mat'o Homola (Peugeot 308 TCR - DG Sport Compétition) si è toccato con Nathanaël Berthon nella sfida per il 13° posto; l'Audi RS 3 LMS TCR della Comtoyou Racing è finita contro il muro in uscita dalla curva 6 restando ferma in traiettoria.
Björk ha insidiato a lungo Tarquini, mentre Muller si è dovuto guardare le spalle dagli assalti del nipotino griffato ALL-INKL.COM Münnich Motorsport. Lo svedese è però incappato in un problema accidentale (ha toccato il pulsante di spegnimento della macchina!) che lo ha costretto ad alzare il piede per alcuni metri e a cedere nuovamente la piazza d'onore al suo caposquadra.
Ehrlacher è comunque autore di una grande gara e termina quarto, mentre Michelisz porta la seconda Hyundai della BRC in Top5 resistendo alle Volkswagen Golf GTI TCR della Sébastien Loeb Racing affidate a Mehdi Bennani e Rob Huff.
Completano la zona punti la Honda di James Thompson (ALL-INKL.COM Münnich Motorsport) e l'Audi RS 3 LMS TCR di Jean-Karl Vernay (Leopard Lukoil Team), seguite da Oriola.
Ancora nessun punto per le Peugeot, con Homola rimasto lontano dalla zona punti ed Aurélien Comte che non è partito per i danni riportati nella precedente gara.
Fuori entrambe le Alfa Romeo Giulietta TCR del Team Mulsanne/Romeo Ferraris di Gianni Morbidelli e Fabrizio Giovanardi, i quali hanno combattuto fino a che hanno potuto prima di doversi arrendere.
Nessun punto nemmeno per Esteban Guerrieri con la terza Honda della ALL-INKL.COM Münnich Motorsport: l'argentino è sprofondato nelle retrovie a metà gara in seguito ad un contatto con la Cupra TCR di John Filippi (Team OSCARO by Campos Racing) senza poi riuscire a risalire la china.
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