Tarquini: "Poca potenza, dura rimontare da così indietro"
Il "Cinghiale" all'Hungaroring ha sofferto tantissimo con una Hyundai gravata di zavorra e rallentata dal BoP, raccogliendo solo qualche punticino in Gara 1 grazie alla sua proverbiale grinta.
Foto di: WTCR
Non è stato il weekend sperato per Gabriele Tarquini in quel dell'Hungaroring, dove nelle gare del FIA WTCR tutte le Hyundai hanno sofferto parecchio.
In particolare, il portacolori della BRC Hyundai N LUKOIL Squadra Corse si è ritrovato con la strada in salita già dalle prove, con una Elantra N gravata del peso di compensazione e pure con la potenza ridotta al 97.5% dal nuovo Balance of Performance.
Questo ha comportato che nelle Qualifiche il solo Norbert Michelisz - che conosce il tracciato di Budapest come le sue tasche - riuscisse a passare tutti i turni, mentre Tarquini non è andato oltre il 17° crono.
"Non è stato un gran weekend per noi, anche se speravamo di ripetere le belle prestazioni di 2018 e 2019. Questo ci ha causato la perdita di tanti punti ed è un peccato perché la macchina non era male", spiega l'abruzzese.
"Ma purtroppo abbiamo sofferto tantissimo la zavorra che ci tiriamo dietro dagli eventi precedenti e soprattutto il calo di potenza imposto dal BoP. Questo ci ha fatto mancare il passo fin dalle Libere e in Qualifica ho provato a fare del mio meglio con grande sofferenza, ma quando ti trovi in certe situazioni sei costretto a spingere al limite. Volevamo essere almeno in Q2, io sono andato oltre il dovuto nel tirare e ho commesso un paio di errori all'ultimo giro che mi hanno relegato al 17° posto".
Il "Cinghiale" è uscito come suo solito da animale da gara quale è, recuperando fino al 12° posto nel primo round fra diverse sportellate. Nel secondo, invece, è tutto finito in pochi km, cosa che spesso accade quando ti trovi nel traffico delle retrovie.
"In Gara 1 la macchina era la migliore dall'inizio del fine settimana, avevo un buon passo e ho potuto lottare con chi mi precedeva. Ho ricevuto un colpo sul posteriore che mi ha scombinato un po' le geometrie; qui non è mai facile superare, ma tutto sommato sono stato contento del cambio di assetto che mi ha consentito di combattere per recuperare".
"Gara 2 è durata pochissimo, al via non sono stato un gran che, poi alla curva 3 mi sono trovato in mezzo al marasma generale. Qualcuno mi ha tamponato mandandomi largo e sono finito contro un'altra auto, rompendo tutta la parte anteriore. Purtroppo non c'è stato nulla da fare e mi sono dovuto ritirare".
"In generale, in cuor mio già dopo le Qualifiche ero convinto che il weekend fosse finito. Quando parti da centro gruppo è sempre durissima rimontare senza avere problemi".
Il Team Principal della BRC, Gabriele Rizzo, ha aggiunto: "Non abbiamo ottenuto i risultati che speravamo ad inizio weekend, per cui sfrutteremo la pausa per cercare di migliorare. Ci sono ancora quattro eventi e tanti punti in palio, è il momento di rimboccarci le maniche e lavorare a testa bassa per tornare più forti nella seconda metà di stagione".
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